Teatro Era di Pontedera: una nuova stagione con tanti spettacoli, grandi nomi (da Gabriele Lavia a Roberto Bacci, da Vinicio Marchioni a Elena Sofia Ricci) e molto altro

25 spettacoli, 7 tra produzioni, coproduzioni e collaborazioni, 4 tra prime e anteprime nazionali. Il Teatro della Toscana presenta le attività del Teatro Era di Pontedera (nella foto sopra il titolo immagine di Walter Sardonini), un luogo da vivere per le compagnie, per le produzioni, per il pubblico, un punto di riferimento per l’Università di Pisa, per la scuola, per le associazioni del territorio, per le aziende della Valdera.
Roberto Bacci è in prima nazionale con Quasi una vita, scritto con Stefano Geraci, Gabriele Lavia comincia da Pontedera il cammino con Il Padre, Michele Santeramo debutta con il suo Leonardo Da Vinci, Carrozzeria Orfeo presenta in anteprima Cous Cous Klan, dopo un mese di prove al Teatro Era.
L’eccellenza del teatro internazionale è rappresentata quest’anno da Jan Fabre, Daniel Pennac e l’Odin Teatret di Eugenio Barba.
In stagione, tra gli altri, ricordiamo Sergio Rubini e Margherita Buy con il filosofo Umberto Galimberti, Maria Amelia Monti è Miss Marple con Roberto Citran e Giulia Weber, Vinicio Marchioni e Francesco Montanari, Geppy Gleijeses e Vanessa Gravina, Elena Sofia Ricci, Gianmarco Tognazzi, Maurizio Donadoni. La Compagnia Scimone Sframeli è in scena con Amore, Marco Paolini con Le Avventure di Numero Primo, Dario Marconcini e Giovanna Daddi con I bei giorni di Aranjuez, Leviedelfool con Heretico e Babilonia Teatri con Pedigree.

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Tra le produzioni e coproduzioni: Roberto Bacci cura la regia de Il Nullafacente di Michele Santeramo, Vinicio Marchioni dirige ed è in scena in Zio Vanja con Francesco Montanari; Liliana Cavani dopo il successo di Filumena Marturano dirige Geppy Gleijeses e Vanessa Gravina in Il piacere dell’onestà di Pirandello.

 Non mancano una rassegna pensata per i più piccoli, matinée per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria, con proposte premiate dalla critica e dal pubblico: il Teatro Necessario con Clown in libertà, il Teatro di Bari con AHIA!, il Teatro del Piccione in Piccoli Eroi, Cà luogo D’Arte con Dentro di me, la Factory Compagnia con Diario di un brutto anatroccolo, Sara Morena Zanella presenta Il Sogno di Alice. Inoltre Michele Santeramo terrà dei laboratori gratuiti dal titolo L’invenzione della realtà.

Il rapporto con le aziende del territorio della Valdera, curato da The Other Theater, la realtà creata dalla Fondazione Teatro della Toscana e dedicata al marketing esperienziale, apre le porte del teatro a collaborazioni di eccellenza e innovazione. Il Teatro Era appare in questa nuova veste non solo uno spazio di incontro, ma anche di confronto per le aziende. Si consolida la collaborazione e lo scambio progettuale tra The Other Theater e la Fondazione Peccioliper, che ha portato a ottimi risultati anche nel festival 11Lune a Peccioli 2017, la rassegna che ha ospitato grandi nomi del teatro e della musica.

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Jerzy Grotowski

Nel corso nel 2017/18 il Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards continuerà a svolgere attività di formazione stabile a Pontedera nel periodo invernale con il “Master Course”, dal 15 gennaio al 9 febbraio 2018, e nella stagione estiva con il suo “Summer Intensive Program”. Le attività pedagogiche del Workcenter vedono partecipanti da ogni parte del mondo. Nel corso dell’anno inoltre il Workcenter porterà il lavoro artistico e formativo in quasi tutti i continenti e sarà al Teatro della Pergola con L’Heure Fugitive (1 novembre) e The Underground: Response to Dostoevsky (2 e 3 novembre).

Varie le proposte di abbonamento per conciliare i gusti e le esigenze degli spettatori per la stagione 2017/2018: un abbonamento a posto fisso a 9 spettacoli e due formule di abbonamento a scelta, scegliErax10 e scegliErax5, che uniscono spettacoli in Sala Salmon a spettacoli in sala Cieslak. Inoltre, per la prima volta è in vendita un nuovo pacchetto di abbonamento Teatro della Toscanax6 che mette insieme lavori di ricerca e spettacoli di tradizione e dà la possibilità di vedere 3 spettacoli al Teatro Era e 3 spettacoli al Teatro della Pergola a un costo vantaggioso.

Tutte le informazioni presto anche sul nuovo sito www.teatroera.it.

PRODUZIONI, COPRODUZIONI E COLLABORAZIONI 

Riflessioni sull’esistenza, storie inventate così bene da sembrar vere, classici riletti in chiave contemporanea, ritratti di un’umanità borderline. Una costellazione vivace di produzioni e collaborazioni della Fondazione Teatro della Toscana. Dal 23 al 26 novembre2017  torna al Teatro Era Il Nullafacente di Michele Santeramo, con la regia di Roberto Bacci.
È una riflessione universale sull’esistenza, sul modo di assaporare e vivere il tempo in un’epoca in cui non è concesso farlo. È una grande storia d’amore nel suo confrontarsi con la fine, con il limite con l’interpretazione di Michele Cipriani, Savino Paparella, Silvia Pasello, Francesco Puleo, Tazio Torrini.
Una produzione Fondazione Teatro della Toscana.

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Gabriele Lavia

Dal 30 novembre al 6 dicembre Michele Santeramo si confronta con Leonardo Da Vinci. L’opera nascosta in prima nazionale. Una storia inventata completamente perché come scrive Santeramo: “troppo spesso scambiamo le storie vere con quelle credibili”. Dopo La prossima stagione, Michele Santeramo riprende la collaborazione con Cristina Gardumi che cura le immagini del nuovo lavoro, con primi piani di una umanità che ha a che fare con Leonardo e la sua opera nascosta e dà vita a un mondo inventato, una distorsione della realtà, alla ricerca di un’altra verità possibile.
Una produzione Fondazione Teatro della Toscana.

Il 9 e il 10 dicembre in anteprima nazionale Carrozzeria Orfeo presenta Cous Cous Klan dove fotografa senza fronzoli un’umanità socialmente instabile, carica di nevrosi e debolezze. Dando vita a uno spettacolo che fonde ironia e tragicità, divertimento e dramma, in una continua escursione fra realtà e assurdo, fra sublime e banale. Una produzione Teatro dell’Elfo – Teatro Eliseo – Marche Teatro, in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana, La Corte Ospitale di Rubiera.

Gabriele Lavia affronta Il Padre di Strindberg, che vede in scena Federica Di Martino, Giusi Merli, Gianni De Lellis, Michele Demaria, Anna Chiara Colombo, Luca Pedron, Ghennadi Gidari e debutterà in prima nazionale al Teatro Era (13-14 gennaio 2018).
Una produzione Fondazione Teatro della Toscana.

Vinicio Marchioni dirige e interpreta Zio Vanja di Čechov nell’adattamento di Letizia Russo. Al suo fianco in scena Francesco Montanari, in una malinconica tragedia delle occasioni mancate.
Una produzione Khora Theatro, Fondazione Teatro della Toscana (10-11 marzo 2018).

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Vinicio Marchioni

Dopo la felice esperienza di Filumena Marturano, Liliana Cavani torna a dirigere Geppy Gleijeses ne Il piacere dell’onestà di Luigi Pirandello, con Vanessa Gravina.
Una produzione Gitiesse Artisti riuniti, Fondazione Teatro della Toscana (23 marzo).

Dal 18 al 22 aprile debutta in prima nazionale Quasi una Vita. Scene dal Chissadove, con la regia di Roberto Bacci che cura la drammaturgia insieme a Stefano Geraci e l’interpretazione di Giovanna Daddi, Dario Marconcini, Elisa Cuppini, Silvia Pasello, Francesco Puleo, Tazio Torrini. Roberto Bacci si interroga su ciò che resta di noi dopo la nostra dipartita e su ciò che gli altri ricordano nel tempo. Quasi una vita è immaginare, con il teatro, di poter convivere per qualche minuto, sulla scena, con chi ci precede nel viaggio.
Una produzione Fondazione Teatro della Toscana.

 

LA STAGIONE
Spettacoli di tradizione di ricerca, proposte internazionali, giovani compagnie, letteratura, alto teatro, un ventaglio di offerte per incontrare le diverse esigenze del pubblico.

Il 3 dicembre 2017 Margherita Buy e Sergio Rubini accompagnano con letture il noto filosofo Umberto Galimberti che farò una conferenza sul tema dell’amore Tra la mia ragione e la mia follia ci sei tu.

Il 20 gennaio 2018 è la volta di Heretico in modo ironico e dissacratorio Leviedelfool cercheranno di svelare le incongruenze della religione. Lo spettacolo è scritto e diretto da Simone Perinelli, e interpretato tra gli altri da Claudia Marsicano, candidata ai Premi Ubu 2016 under 35.

Dal 25 al 28 gennaio, per commemorare le vittime dell’Olocausto, in occasione del “Giorno della Memoria”, è in scena al Teatro Era Memoria dell’Odin Teatret con la drammaturgia e la regia di Eugenio Barba. Due storie a lieto fine dai campi di sterminio nel cuore dell’Europa.

Il 3 febbraio la Compagnia Scimone Sframeli è al Teatro Era il suo ultimo lavoro Amore, Premio Ubu 2016 come miglior novità italiana e progetto drammaturgico e come miglior allestimento scenico e candidato al premio Ubu come miglior spettacolo.

Il 9 e 10 febbraio Daniel Pennac presenta Un amore esemplare. Gioco teatrale fra racconto e fumetto. Le parole di Daniel Pennac e la matita di Florence Cestac danno vita a un fumetto che è diventato in Francia un successo immediato.

Marco Paolini sale sul palco con il suo nuovo monologo Le avventure di Numero Primo, un racconto fantascientifico, ironico e leggero (17 febbraio).

Miss Marple, la più famosa detective di Agatha Christie, sale sul palcoscenico con la simpatia di Maria Amelia Monti, che dà vita a un personaggio contagioso, accompagnata da Roberto Citran e Giulia Weber e un gruppo di giovani talenti (27 febbraio).

Dario Marconcini e Giovanna Daddi operano ancora una volta una scelta coraggiosa nell’autore da mettere in scena. Con una sinfonia narrativa rigorosa e precisa presentano I bei giorni di Aranjuez di Peter Handke. Una produzione Associazione Teatro Buti (3-4 marzo).

Carrozzeria Orfeo torna al Teatro Era con la centesima replica dell’ormai celebre Thanks for Vaselina. Cinico, ironico e provocatorio è un controcanto degli “ultimi”, degli esclusi alle dinamiche del successo e della ricchezza (28 marzo).

Elena Sofia Ricci, GianMarco Tognazzi, Maurizio Donadoni interpretano Vetri rotti di Arthur Miller, con la regia di Armando Pugliese. Una lettura psicosomatica dell’avvento nazista e dell’orrore dell’Olocausto (5 marzo).

 

EVENTO SPECIALE

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Jan Fabre (dal sito)

Il grande maestro fiammingo Jan Fabre, che più volte è stato ospite a Pontedera, torna con la sua ultima creazione: Belgian Rules/Belgium Rules, dove rende omaggio alla sua terra natia. Proprio come Fellini ha ripreso Roma, Jan Fabre vuole celebrare il suo paese, folle e complicato. L’artista belga utilizza il linguaggio più adatto a cogliere lo spirito di questo stato sfuggente: quello del teatro, quello dell’immagine. Un cast internazionale di artisti e musicisti ricerca l’identità belga e la traduce in uno spettacolo di danza e teatro, di circa 4 ore. Il cantautore Raymond Van Het Groenewoud fornisce gli inni, l’autore Johan de Boose scrive i testi (14-15 aprile).

 

IL TEATRO ERA PER LA SCUOLA

Matinée per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria. Per i bambini dai 3 ai 10 anni, Clown in libertà, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui il premio Eolo Award 2011. Tre buffi clown appaino in preda all’euforia, accompagnati dalla musica che è la colonna portante della narrazione (6 febbraio 2018).

Il 16 febbraio è Ahia!, vincitore del premio Eolo Award come migliore spettacolo dell’anno 2016, che indaga sul senso della vita, sulla capacità di affrontare le difficoltà. Uno spettacolo per bambini dai 6 agli 11 anni.

Il 2 marzo il Teatro del Piccione presenta Piccoli Eroi – ai figli partiti di e con Simona Gambaro per bambini dai 12 anni in su. Con un’azione teatrale che vuole prima di tutto essere un’esperienza condivisa prendono vita piccoli eroi.

Ca’ Luogo d’Arte presenta Dentro di me. Una piccola anatomia infantile che ha ottenuto la menzione speciale festebà per bambini dai 3 ai 7 anni. Una narrazione sorprendente e divertente che indaga sulle emozioni e mostra ai più piccoli cosa si nasconde dentro di noi (5 aprile).

Factory Compagnia transadriatica con delicatezza e poesia coniuga il teatro e la danza a partire da un classico per l’infanzia di Hans Christian Andersen in Diario di un brutto anatroccolo, firmato da Tonio De Nitto, approfondisce la tematica della diversità e dell’identità. Spettacolo dagli 8 anni in su (10 aprile).

Dal 21 al 25 maggio è il Il sogno di Alice, uno spettacolo ideato per bambini dai 6 ai 10 anni per la regia di Sara Morena Zanella. Il progetto, liberamente tratto da Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll, è nato dal desiderio di vivere un’esperienza in teatro che potesse modificare, arricchire e stravolgere l’abituale rapporto tra spettatore e spettacolo.
Una produzione Fondazione Teatro della Toscana.

Michele Santeramo terrà dei laboratori gratuiti dal titolo L’invenzione della realtà per i ragazzi della scuola secondaria superiore (per la IV e la V) della durata di 2 ore ciascuno (24 novembre, 1-2 dicembre 2017).