Rinascimento Firenze: il quarto bando (valore 9 milioni di euro) destinato alle start up e alle micro e piccole imprese innovative. Le domande fino al 19 maggio. Il ruolo di Fondazione Cr Firenze e di Intesa Sanpaolo

È destinato alle start up e alle micro e piccole imprese innovative il quarto bando, del valore di nove milioni di euro, del progetto “Rinascimento Firenze” ideato e promosso da Fondazione CR Firenze e da Intesa Sanpaolo. Dopo i bandi dedicati all’artigianato artistico, al turismo e alla filiera culturale, alla moda e al lifestyle, prosegue il sostegno al tessuto imprenditoriale della Città Metropolitana di Firenze particolarmente colpito dalla crisi generata dalla pandemia. Il progetto, che si sviluppa attraverso cinque bandi, immette sul territorio complessivamente 60 milioni di euro con lo scopo di dare ossigeno ai comparti più caratteristici dell’identità cittadina. E’ dunque un progetto innovativo di economia civile con un’alta valenza sociale che ha, tra i suoi molteplici scopi, anche quello di consentire il mantenimento dei posti di lavoro e, se possibile, incrementarli rilanciando l’occupazione e assicurare il mantenimento sul territorio di un sistema economico sano e propositivo di nuove attività imprenditoriali. Le domande possono essere presentate dal 19 aprile 2021, esclusivamente in modalità online, sul portalewww.rinascimentofirenze.it all’interno del quale sono anche contenute tutte le informazioni del bando. La scadenza è il 19 maggio 2021.

 Il bando si rivolge a tutte le attività economiche, tra cui anche quelle sviluppate in forma giuridica di organizzazioni no-profit, classificate come start up innovative e alle micro e piccole imprese che investono in innovazione, ivi incluso l’agritech. E’ stato presentato stamani, in diretta streaming, dal Presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori, dal Chief Lending Officer Intesa Sanpaolo Raffaello Ruggieri, dal Direttore della Fondazione CR Firenze Gabriele Gori, dal Presidente di Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione Andrea Arnone, dal Presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi, dal Presidente di Confindustria Firenze Maurizio Bigazzi. Hanno partecipato al collegamento numerose autorità e operatori del settore.

 Attraverso questo nuovo intervento Fondazione CR Firenze sostiene il comparto con 1,5 milioni di euro come contributo di scopo a fondo perduto, erogati dal Soggetto Attuatore che, in questo caso, è la Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione (FRI) partecipata da Università degli Studi di Firenze e dalla Città Metropolitana di Firenze. Intesa Sanpaolo mette a disposizione prestiti d’impatto, a tassi agevolati e senza garanzie, per un totale di 7,5 milioni di euro. Il supporto operativo è assicurato dalla struttura della Fondazione KON e sono partner istituzionali la Camera di Commercio di Firenze e la Prefettura di Firenze.

 Le risorse richieste andranno a supportare progetti di continuità e di rilancio da attuarsi nell’arco massimo di 18 mesi, in grado di generare un impatto sociale diretto o indiretto sul territorio. Ai beneficiari è richiesto un co-investimento per un importo pari al 50% del contributo a fondo perduto, che è proporzionato al progetto e va da un minimo di 20.000 a un massimo di 100.000 euro. Il prestito d’impatto erogato da Intesa Sanpaolo potrà moltiplicare fino a cinque volte l’importo del contributo a fondo perduto a condizioni agevolate (durata 10 anni, senza garanzie, interessi 0,4% nominali annui con pagamento in unica soluzione alla scadenza del prestito, e rimborso del capitale in due soluzioni: il 40% al 5° anno e il restante 60% al 10° anno). Sono ammissibili interventi per rilanciare, riorganizzare, implementare la propria attività e per richiamare il personale dalla cassa integrazione, stabilizzare i contratti di lavoro dipendenti e assumere nuovo personale. 

 E’ questo il ‘bando del futuro’ – ha dichiarato il presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori – perchè le parole innovazione e sostenibilità sono tra i sinonimi più forti della ripresa e della rinascita del nostro Paese. Così, dopo essere intervenuti in comparti fortemente danneggiati dal covid quali l’artigianato artistico, la moda, il turismo e la filiera culturale, sosteniamo ora uno degli ambiti più innovativi del nostro domani, quale è la tecnologia in senso stretto. Desideriamo contribuire alla digitalizzazione del Paese e le start up innovative costituiscono quel volano di sviluppo economico che unisce la creatività alle nuove tecnologie digitali. Le micro e piccole imprese ad elevato contenuto tecnologico rappresentano infatti un elemento catalizzante fondamentale, specialmente in un territorio come quello della Città Metropolitana di Firenze. Crediamo molto nel programma Rinascimento Firenze e i risultati che abbiamo conseguito fino ad ora ci confermano della bontà di questa scelta. Contiamo di concludere presto questo bellissimo progetto con l’avvio del quinto e ultimo bando dedicato all’ Agroindustria ‘’.

 “La collaborazione con Fondazione CR Firenze sta producendo numerosi interventi di grande impatto su questo territorio, che sta vivendo come tutto il nostro Paese un momento cruciale per il proprio futuro produttivo e sociale – ha spiegato Raffaello Ruggieri, Chief Lending Officer Intesa Sanpaolo. La pandemia ha accelerato la necessità di investire energie e risorse su innovazione, transizione digitale e sostenibilità, al fine di cogliere opportunità ancora latenti e contribuire a ridurre alcuni gap strutturali dei nostri territori in un contesto internazionale. Questi interventi vanno a rafforzare il nostro DNA di Banca di Impatto che restituisce ai propri territori la forza dei propri risultati realizzando innovative soluzioni di impact investing e financing. Con questo quarto bando di Rinascimento Firenze vogliamo  sostenere le migliori idee, le startup che già vivono di innovazione e possono generare nuovi servizi e sviluppo per le filiere del tessuto economico locale”.

“Siamo davvero molto contenti di poter avere un ruolo così importante in un progetto che individua nelle startup e nelle micro piccole imprese ad elevato contenuto tecnologico i soggetti in grado di dare impulso all’economia e creare occupazione nel segno della sostenibilità – ha sottolineato il prorettore vicario dell’Università di Firenze e presidente di Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione Andrea Arnone – avremo, tra gli altri compiti, quello di promuovere il bando e di selezionare le proposte più convincenti per di capacità di valorizzare il capitale umano e di produrre un impatto sociale secondo gli obiettivi enucleati dall’Agenda 2030. Per quanto ci riguarda, Rinascimento Firenze è una bella occasione che ci viene data per metter a frutto il nostro bagaglio di conoscenze nei settori dell’alta formazione e nel supporto alle startup in tutte le sue fasi dove, assieme all’Università, abbiamo maturato un’esperienza molto importante’’.