Nuovo anno accademico all’Istituto superiore di studi musicali “Boccherini” di Lucca. Arrivate 231 domande, ammessi 113 nuovi allievi (fra cui numerosi giovani provenienti dall’estero)

Neanche la pandemia ha rallentato la corsa dell’Istituto superiore di studi Musicali “Luigi Boccherini” di Lucca (foto sopra il titolo), che chiude l’anno accademico 2020/2021 in crescendo sia dal punto di vista delle richieste di iscrizione (che evidenziano il prestigio del conservatorio) che da quello dei successi degli studenti migliori, affermatisi in importanti competizioni. 231 sono le domande di ammissione per il nuovo anno accademico, contro le 212 del 2020. Oltre la metà di queste sono arrivate dall’estero. 113 i nuovi allievi ammessi, che i primi di novembre inizieranno un intenso percorso di studio in quello che è ormai divenuto a tutti gli effetti uno dei conservatori di riferimento in Toscana e non solo, sia per la didattica che per la produzione artistica.  

In un anno accademico ancora “di rodaggio” come quello appena trascorso, che ha visto riprendere le lezioni in presenza e ripartire la produzione con i concerti della stagione Open in primavera e quelli di Open Gold e Festival Boccherini in settembre, grande cura è stata riservata alla fase di ricerca di potenziali nuovi allievi. Come nel 2020, per facilitare al massimo i candidati, per la prova di ammissione è stato richiesto di inviare materiale registrato, in modo tale da superare gli eventuali ostacoli causati dalla pandemia, soprattutto per i candidati residenti fuori provincia. Il risultato è stato assolutamente positivo: delle 231 domande arrivate, 11 riguardano i corsi base, 25 i corsi propedeutici, 91 i corsi di diploma accademico di I livello e 104 i corsi di diploma accademico di II livello. Al termine delle selezioni, gli ammessi sono stati 113, la metà circa sono stranieri e arrivano da Messico (il legame tra il “Boccherini” e questo paese è da sempre molto forte, soprattutto nel settore della chitarra classica), Cina, Polonia, Romania, solo per citare alcune delle nazioni di provenienza.

«Anche nel 2020-2021, nonostante le incertezze ancora legate alla pandemia, il “Boccherini” ha ottenuto ottimi risultati – dice la presidente Maria Talarico – Siamo tornati a produrre le nostre stagioni, abbiamo portato avanti prestigiose collaborazioni, l’offerta formativa si è arricchita e, come sempre negli ultimi anni, abbiamo visto le domande di ammissione crescere e i nostri allievi ottenere risultati importanti nei concorsi. Il mio grazie va a tutti per lo sforzo fatto, dai docenti allo staff, e in particolare modo al direttore Papi, che si appresta a salutarci lasciandoci però in eredità il prezioso lavoro fatto negli ultimi anni».

Se i dati delle iscrizioni sono ottimi, altrettanto lusinghieri sono i risultati ottenuti dagli allievi che già studiano al conservatorio e che, come ogni anno, anche nel 2021 hanno dato prova dell’altissima qualità della didattica. «Non mi stupisce che i nostri studenti abbiano importanti riconoscimenti – commenta il direttore Fabrizio Papi – Proprio in questi giorni sto seguendo le tesi di laurea e mi rendo conto del loro talento e dell’ottimo livello di preparazione che dimostrano. Credo che ciò sia frutto dell’impegno degli insegnanti e dell’humus musicale, ricco di concerti, masterclass e attività culturali, nel quale vivono durante tutto l’anno».

Due studenti di Maria Gloria Belli, docente di pianoforte, si sono distinti in altrettanti concorsi. Leonardo Macerini, laureato “cum laude” al Biennio di Eccellenza di Secondo Livello, ha recentemente ottenuto il Primo Premio con relativa Borsa di Studio al “Premio Silio Taddei” organizzato dal Rotary Club di Livorno; Jacopo d’Ambra, iscritto al primo anno del Triennio di Primo Livello, ha vinto il Primo Premio Assoluto al Concorso di Grosseto organizzato dal Lions Club. Alessio Ciprietti, allievo di pianoforte di Gabriella Dolfi, ha vinto il secondo premio al 24° Concorso Internazionale di esecuzione pianistica “Premio Mauro Paolo Monopoli” di Barletta e un altro secondo premio al Concorso pianistico internazionale Città di Minerbio 2021. Rimanendo in ambito pianistico, a distinguersi nei mesi scorsi sono stati anche due allievi di Carlo Palese: Pierpaolo Buggiani, studente giovanissimo (15 anni compiuti a settembre), iscritto ai corsi propedeutici, si è imposto regolarmente in vari concorsi. Tra i premi più recenti si registrano il Premio Assoluto al “Premio Crescendo di Firenze” 2021, il Primo Premio Assoluto al concorso “Andrea Baldi” di Bologna, il Primo Premio al Concorso “Città di Arona” 2021 e il Primo Premio Concorso “Città di Albenga” 2020. Il messicano Rommel Coronel ha terminato il triennio con una tesi da 110, Lode e Menzione speciale. Giorgia Giulio, allieva della docente di canto Maria Pia Ionata laureatasi in luglio, è stata scelta per fare parte dell’Accademia dell’Opera del Teatro di Bologna. Su oltre 100 iscritti è rientrata nella rosa dei dodici allievi che avranno l’opportunità di approfondire lo studio con artisti di grande rilievo, affinando le proprie qualità espressive. Tra gli allievi di Ionata c’è anche Matteo Bocelli, figlio di Andrea, che ha scelto di studiare proprio al “Boccherini” e ha appena pubblicato il suo singolo.

Soddisfazioni anche per la classe di oboe della professoressa Elena Giannesi. Allegra Camici Ronconi ha vinto un’audizione al Festival Pucciniano e ha già collaborato con l’orchestra sia come oboe che come corno inglese. Alberto Grisafi ha vinto un’audizione per un contratto annuale nell’orchestra del South Bohemian Theatre di Budweis (Repubblica Ceca) dove ha preso servizio in settembre. Francisco Flores è stato invitato a far parte dei docenti di una importante istituzione musicale di Città Del Messico.