Livorno, cominciati i lavori di ripristino e consolidamento della parte terminale del Moletto di S. Jacopo. Almeno due settimane di cantiere (meteo permettendo)

Cominciati i lavori di ripristino del moletto di San Jacopo a Livorno, situato sotto l’eponima piazza sul lungomare, fra l’Accademia Navale e lo Storico Bagno Pancaldi-Acquaviva. Verrà ricostituito l’ultimo elemento che compone il molo che si era ribaltato nel 2019 e consolidato quello adiacente.

L’intento è quello di ultimare i lavori entro un paio di settimane, pronti per la prossima stagione balneare, il tutto situazione meteo permettendo, infatti dato il luogo e la tipologia delle lavorazioni, occorre che il mare sia assolutamente calmo.

I lavori, per un valore di 60mila euro, sono stati affidati dal Comune di Livorno all’impresa Sa.Si.T di Viareggio con Determinazione numero 4539 del 7 giugno 2021. Il direttore dei lavori è l’architetto Fabrizio Mori, responsabile dell’Ufficio Progettazione e qualificazione degli spazi pubblici.

L’intervento riguarda l’ultima parte del molo, 7,5 metri, a partire dal consolidamento del fondale e della parte sottomarina, cercando di ricalcare la forma preesistente. Saranno inoltre sigillate tutte le fessure al fine di frenare l’erosione. La parte del molo ribaltato, costituito da materiale inerte (liberato dal polistirene di cui erano composti i blocchi) e di difficoltosa rimozione, non sarà spostato.

Per l’esecuzione degli interventi è previsto l’impiego di operatori tecnici subacquei.

È già stato allestito il cantiere con il posizionamento del mezzo nautico e di parte del materiale necessario per il ripristino del molo.

Il moletto di San Jacopo, lungo 54 metri, fu risanato negli anni 2007/2009 ripristinando il piano con una gettata di calcestruzzo e con l’aggiunta di blocchi in polistirene. Purtroppo il basamento che all’epoca venne consolidato ha continuato a muoversi, a cedere ed erodersi fino a che, nel febbraio 2019, le mareggiate hanno fatto leva tra la vecchia e la nuova struttura, ribaltando l’ultimo tratto del molo facendolo cadere lateralmente in mare.

I ritardi dell’intervento sono stati causati dall’emergenza sanitaria in corso dai primi mesi del 2020.