Le cinque grandi ruote in cemento di Mauro Staccioli. Il 24 giugno a San Giovanni Valdarno inaugurazione dell’installazione definitiva

Nel 1996 Mauro Staccioli installò cinque grandi ruote in cemento pieno (⌀300 cm e spessore 60 cm) a San Giovanni Valdarno in Corso Italia, fulcro della vita della comunità, come occasione per ripensare la storia attraverso la contemporaneità, marcando la direttrice dell’impianto urbano progettato da Arnolfo di Cambio. “Una scultura aperta, disseminata, eppure costruita, modellata per misurazioni di equilibri plastici e formali; per gradi di avvicinamento al contesto ambientale urbano, architettonico, ascoltandone le pulsioni umane, i suggerimenti morfologici, tattili, visivi”, scrisse l’artista in merito a quel suo intervento.

Mauro Staccioli / corso Italia a San Giovanni Valdarno – 1966

Nate per una collocazione temporanea, le cinque grandi ruote furono invece lasciate dall’artista al Comune nella prospettiva di trovare una nuova e definitiva ubicazione, ipotizzata dallo stesso Staccioli in numerosi progetti tra cui l’ultimo, presentato in occasione della mostra a Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea nel 2011, che prevedeva l’installazione dell’opera nello spazio che funge da cerniera tra uno degli stabilimenti dell’ex-Italsider, la zona industriale di S. Andrea e il nuovo accesso a nord della città.
Per volontà dell’Amministrazione Comunale, grazie alla definitiva donazione a San Giovanni Valdarno delle cinque grandi ruote da parte della figlia Giulia Staccioli e con il supporto dell’Archivio Mauro Staccioli, l’installazione verrà inaugurata nella collocazione definitiva, sabato 15 luglio alle ore 21, alla presenza del Sindaco Valentina Vadi e del presidente dell’Archivio Giulia Staccioli.

Per avvicinare la cittadinanza a questo importante evento, sabato 24 giugno 2023 alle ore 16.30 Casa Masaccio, diretta da Fausto Forte, presenterà la documentazione progettuale dell’opera del 1996 e la revisione del 2011 per la sua nuova collocazione. Sarà inoltre esposto un importante nucleo di opere utili ad approfondire la pratica di Staccioli: i lavori in cemento e ferro degli anni Settanta (Anticarro, 1971, Barriera, 1970/1992), nei quali acuminate punte e barre angolari in ferro inducono a una presa di coscienza critica rispetto al presente storico dei cosiddetti “anni di piombo”, nonché alcune opere in acciaio corten (La Boldria, 2009, Ellisse, 2005-2006, Triangolo dai lati curvi, 2010) che testimoniano la svolta intrapresa a partire dagli anni Ottanta verso una pratica ambientale funzionale a ‘scolpire i luoghi’, ponendo un segno plastico in rapporto dialettico con il luogo nel quale è inserita. Al piano superiore di Casa Masaccio, sarà altresì proiettato un video, realizzato da Francesco Castellani e dedicato alle grandi installazioni di Staccioli in Italia.

MAURO STACCIOLI. SAN GIOVANNI VALDARNO 1996-2023

a cura di Ilaria Bernardi
con il contributo scientifico di Caterina Martinelli
24 giugno – 17 settembre 2023
inaugurazione 24 giugno, ore 16.30
Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea
San Giovanni Valdarno – AR

La mostra è accompagnata dal catalogo Mauro Staccioli. San Giovanni Valdarno 1996-2023, con testi di Ilaria Bernardi e Caterina Martinelli, in italiano e inglese, con immagini della mostra e dell’installazione scattate da OKNO Studio – Ela Bialkowska
pp. 64, 17×20 cm, Ed. Gli Ori, Pistoia 2023