La “Resurrezione” di Gustav Mahler a Bologna con l’Orchestra del Comunale diretta da Asher Fisch. Sul palco il soprano Shipley e il mezzosoprano Braun

C’è una pagina sinfonico-corale dalle dimensioni grandiose al centro del secondo concerto che la Stagione del Comunale dedica alle sinfonie di Gustav Mahler: domenica 14 aprile 2019 alle 17.30, nella Sala Bibiena, torna sul podio dell’Orchestra e del Coro del teatro bolognese l’israeliano Asher Fisch (sopra il titolo, ph. Nik Babic) per dirigere la Sinfonia n. 2 in do minore detta Resurrezione. Noto specialista del repertorio wagneriano e romantico tedesco, Fisch ricopre il ruolo di Direttore principale della West Australian Symphony Orchestra di Perth dal 2014 ed è ospite regolare delle compagini più prestigiose, dai Berliner Philharmoniker alla London Symphony Orchestra; nelle passate stagioni del Comunale ha diretto con successo quattro concerti tra il 2009 e il 2011, affrontando anche la Terza Sinfonia di Mahler.

Charlotte-Anne Shipley
Charlotte-Anne Shipley, soprano

Con lui sul palco sono impegnate come soliste il soprano inglese Charlotte-Anne Shipley, già nota al pubblico bolognese per aver interpretato Ellen Orford nel Peter Grimes di Benjamin Britten nel 2017 e per aver cantato nello Stabat Mater di Antonín Dvořák nella scorsa stagione, e il mezzosoprano tedesco Lioba Braun, balzata agli onori della cronaca per l’interpretazione di Brangäne nel Tristan und Isolde al Festival di Bayreuth del 1994 e recentemente protagonista al Comunale nel ruolo di Erodiade nella Salome di Richard Strauss. Il Coro del Teatro è preparato da Alberto Malazzi.

La gestazione della Seconda Sinfonia fu piuttosto lunga: Mahler cominciò il lavoro nel 1888 quando aveva ventotto anni e lo terminò sei anni dopo, a trentaquattro anni, in un periodo di maturità e affermazione, anche come direttore d’orchestra.

LiobaBraun_5_(c)SusieKnoll
Lioba Braun, mezzo-soprano (ph. Susie Knoll)

Una pausa di cinque anni separa il primo movimento, inizialmente pensato come un poema sinfonico, dal secondo, terzo, e quarto scritti nel 1893. Il quinto e ultimo tempo, che vede l’ingresso del coro, fu composto da Mahler nel 1894 ad Amburgo; il musicista venne ispirato da un verso dell’ode “Die Auferstehung” (Resurrezione) di Friedrich Klopstock – da cui il sottotitolo della sinfonia – che aveva udito durante la cerimonia funebre del direttore d’orchestra Hans von Bülow. Dopo una esecuzione parziale il 4 marzo 1895 a Berlino, che presentava solo i primi tre movimenti della Seconda Sinfonia e che non riscosse particolare successo, Mahler diresse la prima esecuzione integrale dell’opera il 13 dicembre di quell’anno sempre nella capitale tedesca, ottenendo un vero e proprio trionfo.

  • I biglietti per il concerto, da 37 a 10 euro, sono in vendita sul sito www.tcbo.it e presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bologna.

Asher Fisch sarà nuovamente ospite del Teatro Comunale per dirigere altri due appuntamenti in questa Stagione: il concerto del 26 ottobre 2019 e il Fidelio di Ludwig van Beethoven dal 10 novembre 2019.