L’8 e il 9 luglio inaugurazione della 37ma edizione del Radicondoli Festival – Labirinti del nostro presente diretto da Massimo Luconi con il progetto del Comune Paesaggi Contemporanei a cura di Fabio Gori

Sabato 8 e domenica 9 luglio 2023 si inaugura la 37a  edizione (fino al 31) del FESTIVAL DI RADICONDOLI Labirinti del nostro presente, diretto da Massimo Luconi, con il progetto del Comune di Radicondoli PAESAGGI CONTEMPORANEI a cura di Fabio Gori.
Per la terza volta i segni dell’arte contemporanea si intersecano con lo spettacolo dal vivo e diventano un elemento importante di incontro e riflessione tra gli artisti invitati e il luogo che diventerà il palcoscenico della loro creatività.

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La centralità del teatro di regia e d’autore e la ricerca di nuovi linguaggi, che hanno disegnato negli anni la fisionomia del festival di Radicondoli, saranno ulteriormente caratterizzate per l’edizione 2023 da una particolare riflessione sul ruolo del teatro e delle arti nel contesto contemporaneo.

Il programma, che si terrà nel corso del mese di luglio, tra cui molte anteprime nazionali, (30 spettacoli di teatro, 6 concerti, 1 perfomance danza, 4 mostre, 3 stage/laboratori, 3 proiezioni video – Schermo dell’arte, Peter Stein, Destinazione sud), unirà la formazione allo spettacolo, l’arte contemporanea agli spazi ambientali, i video d’autore e i percorsi di nuova drammaturgia, in una dimensione dinamica che rafforza l’idea complessiva di un festival come fucina creativa e produttiva.

Crediamo che la responsabilità civile, il dialogo fra le culture, le generazioni fra personalità diverse, debba caratterizzare oggi il nostro modo di fare teatro. Pensiamo che il teatro e lo spettacolo dal vivo debbano avere la forza per produrre delle analisi e delle risposte concrete alle questioni del mondo contemporaneo, rinunciando a un percorso narcisistico per focalizzare le energie per un teatro necessario in rapporto con la comunità” ….  ripensare al teatro e all’arte come un mezzo straordinario per capire la complessità del nostro presente: il filo d’ Arianna per uscire dai nostri labirinti personali e globali, per riappropriarsi degli spazi e del tempo in maniera costruttiva e dialogante.”- dichiara il direttore artistico Massimo Luconi.

“Un festival che di anno in anno conferma la propria capacità di proiettarci sul grande palcoscenico culturale nazionale, e non solo. Facendo innovazione, proponendo spettacoli unici, prime nazionali – fa notare Luca Moda, vice sindaco e assessore alla Cultura di Radicondoli – Il festival è arrivato alla sua 37° esima edizione. Un evento dunque che si è consolidato ed è cresciuto con continuità negli anni, mantenendo la sua spinta innovativa, la qualità e peculiarità delle proposte. Il mio ringraziamento va a Massimo Luconi, che è l’anima e il motore artistico del Radicondoli Festival, e a tutti coloro che contribuiscono al raggiungimento di questi importanti risultati”.

Paolo Fabiani / Respira Paolo respira

A preludio dell’apertura del programma del 37° festival di teatro, musica e danza, inaugura l’8 di luglio la terza edizione di Paesaggi Contemporanei, il progetto diarte contemporanea del Comune di Radicondoli a cura di Fabio Gori, che conferma la cittadina come spazio privilegiato per il dialogo interculturale e intergenerazionale.
Saranno coinvolti artisti quali Vittorio Corsini (sopra il titolo, un”opera), Luca Gilli e Paolo Fabiani che hanno lavorato su progetti originali site specific pensati per la particolarità ambientale e architettonica di Radicondoli; Carlo Cantini con le fotografie realizzate per lo spettacolo Antigone una storia africana, un progetto di Massimo Luconi con giovani attori senegalesi del 2014. Beppe Brotto, musicista e performer, eseguirà dentro l’atmosfera mistica del boschetto una architettura sonora realizzata appositamente per questo luogo.

Luca Gilli / Radicandoli

Sul rapporto fra arte e video prosegue la collaborazione con lo Schermo dell’Arteassociazione con sede a Firenze che organizza un importante festival sul video d’artista, che presenterà la sera dell’8 luglio il film Letizia Battaglia – Shooting the Mafia di Kim Longinotto. Donna determinata e coraggiosa, Letizia Battaglia è una delle fotografe più conosciute del mondo. Il film, che ne traccia un intimo e fedele ritratto, la segue nel suo impegno per combattere il male di una città dalle mille contraddizioni, la sua amata Palermo.
Sarà anche l’occasione per visitare la collezione permanente – che si arricchisce anche quest’anno con opere di Vittorio Corsini, Paolo Fabiani e Luca Gilli – iniziata con Antonello Ghezzi “vedere me in te” (Ex lavatori) e Moussa Traore “Preghiera” (Agriturismo Le Cantiere), proseguita con le opere “Catturare il Riflesso” realizzate con i tre segni “simbolo” di Franco Ionda – chiodi stelle teste – (centro storico) e l’installazione “Abbraccio” di Giuseppina Giordano (Ex Ospedale).

A seguire domenica 9 luglio alle 21.15 alla Pieve vecchia della Madonna apre il programma di teatro la prima nazionale di Violeta Parra, elegia di una vita, una delle più interessanti figure della scena poetica e musicale latinoamericana del XX secolo, un progetto fra teatro e musica con la grande voce di Flo e Francesco Argirò, regia di Massimo Luconi.
Tra i molti appuntamenti del festival ricordiamo:

sabato 14 luglio ore 21.15 Pieve vecchia della Madonna,  Giacomo Poretti, che con Aldo e Giovanni ha scritto la storia della comicità italiana degli ultimi 25 anni, presenta in prima nazionale il nuovo progetto Lavori incustoditi insieme a Daniela Cristofari;

domenica 15 luglio Palazzo Bizzarrini ore 17.30 incontro con Dacia Maraini. Omaggio a una delle grandi scrittrici contemporanee che ha sempre amato e scritto per il teatro e che presenta in anteprima al festival di Radicondoli due suoi testi inediti: ore 18.30 Picasso e la ragazza rapata lettura a cura di Francesco Dendi e Antonella Miglioretto e alle 21.30 al teatro dei Risorti Una pittrice di Provincia, con Antonello Cossia, Fernando Maraghini, Dalal Suleiman, regia di Erica Pacileo.

21 luglio ore 19 Pieve vecchia della Madonna Canticum… Omaggio a Luciano Berio nel ventennale della scomparsa
Coro della Cattedrale di Siena “GUIDO CHIGI SARACINI”, Lorenzo Donati direttore. ANTEPRIMA ASSOLUTA

Sempre il 21 luglio Scuderie ore 21,15, prima nazionale, produzione Festival di Radicondoli di Tutto scorre. Dall’opera di Vassilji Grossman. Con Alvia Reale. Accompagnamento ritmico di Gianluca Pantosti. Drammaturgia di Alvia Reale e Massimo Luconi.
Grossman scrisse questo libro fra il 1953 e il 1963, con stile scarno e aspro, con lucidità e fermezza e prima di ogni altro parlò di argomenti tabù come la perenne tortura della vita dei gulag, la delazione come fondamento della società sovietica e lo stermino sistematico dei Kulaki, contadini ucraini, da parte di Stalin nel 1932/33.

22 luglio al Teatro dei Risorti dalle 16 alle 19.30 Omaggio a Peter Stein, un grande maestro del teatro europeo. Rassegna video a cura di Enrico Marcotti. Proiezione di alcuni spettacoli e documentari sul lavoro di uno dei grandi maestri del teatro contemporaneo. A seguire alle ore 21.15, Pieve vecchia della Madonna, Armida dalla Gerusalemme Liberata del Tasso. Con Maddalena Crippa, drammaturgia di Peter Stein, regia Sergio Maifredi.

23 luglio Palazzo Bizzarrini ore 16 Premio Radicondoli per il teatro
La quattordicesima edizione assegnerà i premi per la sezione maestri, per la sezione progetti e per il particolare uso di nuove tecnologie. La giuria composta da Valeria Ottolenghi, Rossella Battisti, Enrico Marcotti, Sandro Avanzo, Claudia Cannella e Elena Lamberti, si avvale anche delle indicazioni del pubblico e degli operatori teatrali.

A seguire incontro con Peter Stein

 

PAESAGGI CONTEMPORANEI  8 – 31 luglio  | ingresso gratuito

LABIRINTI DEL NOSTRO PRESENTE dal 9 al 31 luglio
Info e biglietti: www.radicondoliarte.org