Dialoghi celesti, incontri al planetario della Fondazione Scienza e tecnica di Firenze. Il 21 febbraio “Eye in the Sky” con

Sotto la cupola del Planetario digitale della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze, continua il ricco programma di incontri permetterà di affrontare nuovi percorsi alla scoperta dell’universo, sotto la guida di esperti astrofisici e divulgatori scientifici. Il visitatore parteciperà a insoliti viaggi nello spazio e nel tempo, attraverso storia, letteratura, musica e astronomia per avvicinare un pubblico di giovani e adulti alla conoscenza del Cielo, in un approccio multidisciplinare.

Mercoledì 21 Febbraio alle ore 21 il geologo Aldo Piombino e Samantha Melani del Lamma spazio a “Eye in the sky” proporranno un focus sui satelliti per l’osservazione della Terra: satelliti radar, per il controllo del territorio e il rischio idrogeologico.

Mercoledì 6 Marzo 2024, ore 21, incontro “Buchi neri – Buchi bianchi”: Domitilla Tapinassi inquadrerà le caratteristiche di questa coppia di opposti spaziali, yin e yang dell’astrofisica: se l’esistenza dei primi è ormai accettata universalmente, i buchi bianchi sono modelli teorici, per ora esistenti solo nei calcoli di fisici e astronomi.

Infine, la conclusione mercoledì 20 marzo alle ore 21 con “Vaghe stelle dell’Orsa” –  Un percorso poetico-letterario fra le meraviglie del cielo affidato ad Emiliano Ricci.

L’astronomia e la letteratura hanno intrattenuto da sempre una relazione molto stretta, influenzandosi reciprocamente. Fin dai tempi antichi, l’osservazione del cielo ha stimolato letterati ed artisti, offrendo una fonte inesauribile di ispirazione. Le stelle, i pianeti e i fenomeni celesti sono stati spesso utilizzati in Letteratura come metafore, simboli, spunti di meditazione. “Considerare” deriva, infatti, dal Latino cum sideribus, “con le stelle”.

Dall’antica mitologia all’età classica, dal Medioevo al Rinascimento, l’astronomia ha giocato un ruolo importante nei rapporti con la Letteratura, fino all’età moderna e contemporanea, in cui ha aperto la strada alla fantascienza, a mondi alieni e viaggi interstellari. Ma anche la Letteratura ha spesso avuto un ruolo fondamentale nella divulgazione astronomica, sensibilizzando il pubblico a comprendere e apprezzare le scoperte scientifiche e le teorie cosmologiche.

Attraverso esempi particolarmente significativi, questo incontro offre uno sguardo approfondito sul modo in cui la scoperta dell’universo ha ispirato i Letterati di ogni tempo, che, grazie ai loro scritti, hanno avvicinato cielo e terra.

Il Planetario della Fondazione Scienza e Tecnica, strumento digitale di ultimissima generazione, offre occasioni straordinarie per la diffusione della cultura astronomica – commenta la prof. Donatella Lippi presidente della Fondazione Scienza e Tecnica – in un dialogo pluridisciplinare tra competenze diverse. I planetaristi, professionisti e facilitatori, avvicinano il pubblico a temi scientifici complessi, ma, soprattutto, contribuiscono a stimolare i giovani verso lo studio delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics).

Dialoghi Celesti: incontri in planetario è un’attività a pagamento. Le conferenze sono adatte ad un pubblico adulto e a ragazzi dai 12 anni in su. La prenotazione è gratuita e obbligatoria.

Info e prenotazioni: 055 2343723 – planetariofst@operalaboratori.com