24 e 25 aprile, 1° maggio: ecco le aperture dei musei statali della Toscana (compresi i giardini in fiore delle ville medicee) per i ponti i primavera. Aperta anche la Galleria dell’Accademia a Firenze

DIREZIONE REGIONALE MUSEI DELLA TOSCANA DEL MIC / LE APERTURE DEL 24 E 25 APRILE E DEL 1° MAGGIO

La maggior parte dei luoghi della cultura statali della  Direzione regionale musei della Toscana diffusi su tutto il territorio saranno aperti lunedì 24, martedì 25 aprile 2023 a ingresso gratuito per la Festa della Liberazione come disposto recentemente dal Ministero della Cultura  e il 1° maggio.

Firenze mattine a disposizione del pubblico per visitare il Museo archeologico nazionale, il più grande museo archeologico d’Italia a nord di Roma, vanta la più grande e importante raccolta di arte egizia in Italia dopo quella del Museo Egizio di Torino. Uniche e di fama mondiale le opere d’arte greca e romana, alcune provenienti dalle collezioni dei Medici e dei Lorena. Le raccolte del museo sono fra le più prestigiose del mondo e tra i capolavori si annoverano il Vaso François, uno dei più grandi crateri a volute attici  pervenuto decorato con duecentosettanta figure mitologiche e la celebre scultura in bronzo della Chimera di Arezzo; nel Salone del Nicchio  prosegue la mostra “Tesori dalle terre d’Etruria. La collezione dei conti Passerini, Patrizi di Firenze e Cortona”.

Al Museo di San Marco ancora aperture festive per tornare ad ammirare la straordinaria Sala del Beato Angelico dove si conserva la collezione più importante e ricca al mondo dei dipinti su tavola del ‘frate pittore’, le sale del Savonarola, il refettorio piccolo con l’Ultima cena del Ghirlandaio, le Sale del Lavabo e del Refettorio grande dove sono esposte le opere di fra Bartolomeo e della cosiddetta Scuola di San Marco e la Sala del Capitolo decorata dal maestoso affresco della “Crocifissione” dell’Angelico. Al primo piano il famosissimo affresco dell’Annunciazione icona del Museo di San Marco, appare con uno straordinario effetto scenografico alla fine della prima rampa di scale che conduce alle celle affrescate che hanno ispirato e accolto tra gli altri il silenzio e le meditazioni di Sant’Antonino, priore del convento, di Cosimo il Vecchio e di Girolamo Savonarola e alla monumentale Biblioteca di Michelozzo. Infine nella Foresteria  sono conservati i reperti provenienti dal medievale centro storico di Firenze, rimodernato nella seconda metà del XIX secolo riprodotto in tutti i dettagli nel dipinto della “Veduta della Piazza del Mercato vecchio di Firenze” recentemente acquisito.

Il percorso del sacro a Firenze si completa con i capolavori degli affreschi dell’Ultima cena nei Cenacoli di Sant’Apollonia e nel Cenacolo di Andrea del Sarto a San Salvi e con le Storie di san Giovanni Battista e le quattro virtù Fede, Speranza, Carità Giustizia affrescate sempre da Andrea del Sarto nel Chiostro dello Scalzo con la  tecnica del monocromo, che  ripercorrono in otto scene le vicende del santo, patrono di Firenze, dalla nascita fino alla celebre danza di Salomè e alla decapitazione, dal battesimo di Gesù  alla predicazione nel deserto.

I ponti di primavera sono la  stagione migliore per godere lo spettacolo unico della fioritura spontanea nei giardini delle Ville medicee e del Giardino della Villa medicea di Castello, per ammirare le antiche preziose collezioni di agrumi uniche al mondo con esemplari di oltre trecento anni di vita e le selezioni di erbe officinali ancora oggi coltivate e curate come in passato.

Nella Villa medicea della Petraia, oltre all’itinerario consueto, alle 11 e alle 12.30 il 25 aprile e il 1° maggio,  sono in programma visite guidate “Alla scoperta dei Fasti medicei” che permetteranno di conoscere più da vicino i cicli pittorici e alcuni aspetti inediti della sua storia e dei personaggi raffigurati negli affreschi del fastoso cortile appartenenti alla celebre dinastia dei Medici

Aperture festive anche per le sontuose sale delle Ville medicee di Poggio a Caiano  e di Cerreto Guidi dove nel pergolato del giardino è in piena fioritura il  prezioso esemplare di glicine probabilmente messo a dimora nella sua pianta primitiva già alla fine dell’ottocento e infine per passeggiare nel  Parco di Villa il Ventaglio in stile inglese che si estende sulla collina per circa cinque ettari, con scorci inediti sulla città dal belvedere del viale realizzato da Giuseppe Poggi come un’anticipazione del Viale dei Colli. 

Aperte  per le festività anche tutte le Aree archeologiche: i Tumuli di Montefortini e Boschetti  a Comeana (PO), Il tumulo del  Sodo Cortona (sempre a pagamento), il Museo archeologico nazionale di Castiglioncello e  nella provincia di Grosseto si potranno ammirare le aree archeologiche di Vetulonia, dove vicino al tumulo della Pietrera sono in fiore centinaia di esemplari dell’orchidea Ophrys bombyliflora, specie rara e protetta, e dell’antica Città di Cosa.

A Roselle con la primavera tornano visibili i magnifici pavimenti della Domus dei Mosaici, nella zona del Foro romano dopo essere stati protetti dalle intemperie dell’inverno da una pesante copertura: il mosaico del tablinum, con i suoi disegni a carattere geometrico, e il pavimento in opus sectile (composto di marmi policromi) nella parte occidentale della Domus.

Ad Arezzo e provincia sono sei i musei pronti ad accogliere visitatori e turisti: la Basilica di San Francesco con lo straordinario ciclo pittorico della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca, il Museo archeologico nazionale Gaio Cilnio Mecenate e l’Anfiteatro romano  con le nuove app  ArcheoArezzo e ArcheoArezzo Anfiteatro  e la collezione di ceramiche apule donate dalla famiglia Festa  e ancora  il Museo di Casa Vasari e il  Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna infine ad Anghiari il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Alta Valle del Tevere – Palazzo Taglieschi e solo il 25 aprile l’Abbazia di San Salvatore a Soffena.

Lucca saranno aperti i due musei nazionali di Villa Guinigi e Palazzo Mansi.
A Palazzo Mansi si possono rivivere i fasti di una ricca famiglia di mercanti lucchesi tra saloni affrescati, splendidi arazzi magnificamente conservati, e una superba quadreria con dipinti delle più prestigiose scuole italiane e straniere – tra i quali si annoverano opere di Domenico Beccafumi, Pontormo, Domenichino, Tintoretto, Luca Giordano.

A Villa Guinigi, “residenza di delizie” quattrocentesca del Signore di Lucca, Paolo Guinigi, marito di Ilaria del Carretto si snoda la storia della città, dall’VIII secolo a.C. al neoclassicismo e Jacopo della Quercia, Fra Bartolomeo, Giorgio Vasari, Guido Reni e Pompeo Batoni sono solo alcuni degli artisti rappresentati in museo. Inoltre in una delle sale il Sarcofago in piombo di Antraccoli restaurato, racconta la vita e la sepoltura di un uomo nella Toscana del IV secolo d.C… A Palazzo Mansi si è accolti in una tipica e suntuosa residenza di mercanti lucchesi, che conserva al suo interno la Pinacoteca con dipinti delle scuole italiane e non dal XVI al XVIII secolo.

All’isola d’Elba aperte le due residenze napoleoniche di Villa san Martino e della Palazzina dei Mulini. L’isola d’Elba custodisce la memoria della permanenza sull’isola di Napoleone Bonaparte (1814-1815). Il ricordo di questo soggiorno, durato solo dieci mesi, è legato principalmente alle due residenze napoleoniche, la Palazzina dei Mulini, posta alla sommità di Portoferraio e la Villa di San Martino, distante pochi chilometri, rispettivamente testimonianze della vita pubblica e di quella privata dell’imperatore.

A  Pisa aperti entrambi i musei nazionali con visite guidate gratuite alle collezioni alle 11 a Palazzo Reale  e  San Matteo. La visita a Palazzo Reale illustrerà le numerose opere d’arte appartenute alle corti che nei secoli hanno governato la città, dai Medici, ai Lorena e ai Savoia e le opere del collezionismo privato radunate in Pisa. Per la ricchezza e la varietà delle raccolte, legate alla cultura artistica laica, che in Pisa e per Pisa si è espressa fra XVI e XX secolo, il museo si configura come il “salotto buono” della città.
Al Museo di San Matteo un’altra occasione per ammirare la raccolta unica al mondo di pittura su tavola a fondo oro dei secoli XII-XIV, tra cui l’eccezionale gruppo di croci dipinte e il polittico firmato da Simone Martini (1320) oltre a una notevole galleria che conferma il primato dei pisani nella scultura, da Nicola a Giovanni Pisano, da Andrea a NinoPisano. Di grande rilievo sono inoltre gli esempi di arte rinascimentale, tra cui Masaccio, Donatello, Gentile da Fabriano, Beato Angelico, Benozzo Gozzoli e Ghirlandaio.

Inoltre una nuova proposta per le famiglie: un gioco che coinvolgerà bambini e genitori nella ricerca di animali, reali o fantastici, nascosti nelle sculture e nei dipinti del museo.

Il Museo della navi antiche di Pisa sarà aperto sempre a pagamento per un viaggio lungo 1000 anni fatto di commerci e marinai, rotte e naufragi, navigazioni e vita di bordo e della storia della città di Pisa con 800 reperti esposti in 8 sezioni tematiche negli arsenali medicei.

La Certosa di Calci  accoglie il pubblico con visite accompagnate nei suggestivi ambienti ricchi di arte e di storia che hanno ospitato l’ordine Certosino dal XIV al XX secolo, il chiostro grande, le  celle dei monaci, la chiesa, le numerose cappelle, il refettorio e il capitolo e con una selezione di opere di Igor Mitoraj donate allo Stato nel 2018 e temporaneamente collocate nei suggestivi spazi della Certosa in attesa della realizzazione del Museo dedicato all’artista a Pietrasanta.

A Pistoia sarà aperta la Fortezza di Santa Barbara e dall’alto dei suoi camminamenti si potranno ammirare scorci inediti di Pistoia  e gli alti alberi di cedro dove una colonia di aironi cinerini ha costruito le straordinarie architetture della “garzaia” l’insieme dei nidi in cui allevano i loro piccoli,  e visitare la mostra permanente  “Fortezza d’acqua. L’energia idraulica nella storia dell’uomo”.

Aperti ma solo su prenotazione l’Oratorio di San Desiderio e l’ex Chiesa del Tau mentre a Monsummano Terme (PT) si potranno attraversare con visite accompagnate le stanze della casa museo del poeta Giuseppe Giusti e le sale del percorso espositivo digitale.

In provincia di Siena sarà aperto il Museo nazionale Etrusco di Chiusi  dove oltre agli innumerevoli capolavori,  la Sfinge in pietra fetida, uno dei simboli del museo introduce idealmente un percorso alle radici dell’identità toscana: dai vasi cinerari villanoviani come il  “Coperchio dell’abbraccio” che rappresenta una straordinaria scena di abbraccio tra due figure in terracotta, ai caratteristici canopi (VII-VI a.C.), vasi a forma antropomorfa destinati ad accogliere le ceneri del defunto, tra i quali spicca il Canopo di Dolciano e la ricchissima l’esposizione di reperti scultorei con cippi, urne, e statue femminili di piangenti.

Tutti gli orari di apertura e le modalità di ingresso sul sito
e i calendari di tutti i musei statali su


Il calendario delle aperture nei giorni festivi,  orari e iniziative.

FIRENZE

MAF Museo archeologico nazionale di Firenze
piazza S.S. Annunziata, 9b – 50122 Firenze (FI)
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile,  1° maggio ore 8.30-14

Museo di San Marco
Piazza San Marco, 3 50121 Firenze
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile, 1° maggio ore 8.15-13.5

Cenacolo di Sant’Apollonia
Via XXVII Aprile 1, 50129 Firenze
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile, 1° maggio ore 8.15-13.50

Cenacolo di Andrea del Sarto 
via di San Salvi, 16 – 50135 Firenze (FI)
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile, 1° maggio ore 8.15-13.50

Chiostro dello Scalzo
Via Cavour 69, 50123 Firenze
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile, 1° maggio ore 8.15-13.50

Parco di Villa il Ventaglio
via Giovanni Aldini, 10/12 – 50131 Firenze (FI)
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile, 1° maggio ore 8.15-18.30

Giardino della Villa medicea di Castello
Via di Castello, 47  50141 Firenze
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile, 1° maggio ore 8.30 – 18.30 (ultimo ingresso 18.00)

Villa medicea della Petraia
Via della Petraia, 40  50141 Firenze
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile, 1° maggio
Giardino e Parco ore 8.30 – 18.30 (ultimo ingresso 17.30) Villa ingresso  ore 9.30, 10.30, 11.30, 14.00, 15.00, 16.00, 17.00 con visite accompagnate fino a un massimo di 25 persone.

Villa medicea di Cerreto Guidi e Museo storico della Caccia e del Territorio 
via Ponti Medicei, 7 – 50050 Cerreto Guidi (FI)
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile, 1° maggio ore 8.30 – 17.30 (ultimo ingresso 17.00)

AREZZO

Basilica di San Francesco
piazza San Francesco, 1 – 52100 Arezzo (AR)
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile, 1° maggio ore 9.00 – 19.00 (Interruzione dalle ore 10.30 alle 11.00 per svolgimento della funzione religiosa)

Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” e Anfiteatro romano
via Margaritone, 10 – 52100 Arezzo (AR)
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile ore 9.00-19.30
1° maggio 14.30-19.30

 

Museo di Casa Vasari
via XX settembre, 55 – 52100 Arezzo (AR)
martedì 25 aprile e 1° maggio ore 9.00 – 13.30 (ultimo ingresso 12.20)
lunedì 24 aprile ore 9.00 – 19.30 (ultimo ingresso 18.35)

Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna
Via San Lorentino, 8  52100 Arezzo
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile e 1° maggio, ore 8.30-13.30, ultimo ingresso ore 12.30

Museo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Alta Valle del Tevere – Palazzo Taglieschi 
piazza Mameli, s.n.c. – 52031 Anghiari (AR)
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile e 1° maggio ore 10.00- 14.00

Cortona (AR) Area Archeologica del Sodo e Tomba di Camucia 
Loc. Sodo di Cortona   52044 Cortona (AR)
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile (a pagamento) e 1° maggio ore 10-19

Abbazia di S. Salvatore a Soffena
Via di Soffena, 2  Castelfranco Piandiscò, 52020 (AR)
martedì 25 aprile 9.15-13.45

 

GROSSETO

Area Archeologica di Roselle
Via dei Ruderi, 46  58040 Roselle (GR)
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile ore 9.45-18.45 (ultimo ingresso ore 18)
1° maggio 8.15-19.45 (ultimo ingresso ore 19.00)

Area archeologica di Vetulonia 
vie Case di Siena, s.n.c. – 58043 Castiglione della Pescaia (GR)
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile e 1° maggio
ore 9.45-13.00 Costa Murata | ore 14.30-18.30 Tomba della Pietrera

Museo Archeologico Nazionale ed Area Archeologica di Cosa 
via delle Ginestre, s.n.c. – 58015 Orbetello (GR)
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile e 1° maggio ore 9.45-18.45 (ultimo ingresso ore 18)

LIVORNO

Museo nazionale delle residenze Napoleoniche Palazzina dei Mulini
piazzale Napoleone, 1-3 – 57037 Portoferraio (LI)
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile e 1° maggio ore 9-13.30

Museo nazionale delle residenze Napoleoniche Villa S. Martino
via di San Martino – 57037 Portoferraio (LI)
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile e 1° maggio 9-13.30

Museo Archeologico Nazionale di Castiglioncello
Via del Museo, 8   57016 Castiglioncello, Rosignano Marittimo (LI)
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile e 1° maggio 10-13

LUCCA

Museo nazionale di Villa Guinigi
via della Quarquonia s.n.c. – 55100 Lucca (LU)
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile e 1° maggio 9-19.30 (ultimo ingresso ore 18.30)

Museo nazionale di Palazzo Mansi 
via Galli Tassi, 43 – 55100 Lucca (LU)​
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile  e 1° maggio ore 9-19.30 (ultimo ingresso ore 18.30)

PISA

Museo nazionale di San Matteo
piazza S. Matteo In Soarta – 56126 Pisa (PI)
martedì 25 aprile e 1° maggio 9-13.30, visita guidata gratuita ore 11
lunedì 24 aprile ore 9-18, visite gratuite ore 11 e 15

Museo Nazionale  di Palazzo Reale
Lungarno Pacinotti, 46 – Pisa
martedì 25 aprile e 1° maggio 9-13.30, visita guidata gratuita ore 11
lunedì 24 aprile ore 9-13.30, visite gratuite ore 11

Museo delle navi antiche di Pisa
Arsenali Medicei, Lungarno Ranieri Simonelli 16, 56126 Pisa PI
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile (ingresso a pagamento) e 1° maggio ore 10.30-18.30

Museo nazionale della Certosa Monumentale di Calci
via Roma, 79 – 56011 Calci (PI)
martedì 25 aprile  e 1° maggio ingresso  esclusivamente con visite accompagnate ore 9 – 10 –  11.30 – 12.30
lunedì 24 aprile ingresso ore 9-10-11.30-12.30-14-15.30-17-18 con visite accompagnate

 

PISTOIA

Pistoia – Fortezza di Santa Barbara
Piazza della Resistenza 51100 – Pistoia
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile e 1° maggio ore 8.30 -13.30

Oratorio di San Desiderio
Via Laudesi, 53 51100 Pistoia
lunedì 24 aprile, martedì 25 e 1° maggio solo su prenotazione

Ex Chiesa del Tau
Corso Silvano Fedi 28, cap. 51100, Pistoia
lunedì 24 aprile, martedì 25 e 1° maggio solo su prenotazione

Museo nazionale di Casa Giusti 
viale Vincenzo Martini, 18 – 51015 Monsummano Terme (PT)
lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile e 1° maggio esclusivamente con visite accompagnate dalle ore 8.00 alle 14.00 e dalle ore 15.00 alle 18.00

PRATO

Villa Medicea di Poggio a Caiano e Museo della Natura Morta
Piazza de’ Medici,14  59016 Poggio a Caiano (PO)
lunedì 24 aprile e 1° maggio (solo parco e appartamenti monumentali), martedì 25 aprile (parco, appartamenti monumentali e Museo della natura morta)
PARCO ore 8.15 – 17.00 (ultimo ingresso ore 16.30). Ingresso senza prenotazione.
VILLA e appartamenti monumentali. Prenotazione obbligatoria, ingresso ogni ora con visite accompagnate dalle 8.30 alle 15.30. Non si effettua la visita delle ore 13.30.

Area archeologica di Comeana (PO). Tumuli di Montefortini e Boschetti
via Montefortini, 1  59015 Carmignano (PO)
martedì 25 aprile e 1° maggio ore 8.30-13.00 | ore 13.30-17.00

SIENA

Museo Nazionale Etrusco di Chiusi. Necropoli di Poggio Renzo e Tomba del Colle
via Porsenna, 93 – 53043 Chiusi (SI)
martedì 25 aprile e 1° maggio ore 8.30 -13.50 (ultimo ingresso 13.20)
lunedì 24 aprile ore 8.30-19.50 (ultimo ingresso 19.20)

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

GALLERIA DELL’ACCADEMIA / LE APERTURE DI FINE APRILE E PRIMI DI MAGGIO

Martedì 25 aprile si celebra l’Anniversario della Liberazione, una delle maggiori festività nazionali, che ogni anno vede moltissimi italiani mettersi in viaggio per vacanze e gite fuori porta. La Galleria dell’Accademia di Firenze, per questa ricorrenza, invita a visitare gratuitamente le proprie collezioni di pittura e scultura, tra le più importanti al mondo: per l’intera giornata, con il consueto orario dalle 8.15 alle 18.50 (ultimo ingresso 18.20), sarà possibile entrare al museo liberamente, senza pagare il biglietto di ingresso. Inoltre, il 24 aprile e il primo maggio, Festa dei Lavoratori, che cadono di lunedì, giorno di pausa settimanale, la Galleria sarà straordinariamente aperta al pubblico, ma con regolare biglietto a pagamento e prenotazione.

Più occasioni imperdibili dunque per ammirare la statuaria michelangiolesca, con l’immortale David, capolavoro di Michelangelo, e la ricca raccolta di pittura italiana antica, che annovera esemplari pittorici dei massimi artisti fiorentini quali Giotto, Sandro Botticelli, Andrea del Sarto. Chi non le avesse ancora viste, avrà la possibilità di recarsi nella nuova Gipsoteca, nel monumentale Salone dell’Ottocento, recentemente riallestita e rinnovata, con la collezione di modelli e calchi in gesso di Lorenzo Bartolini e del suo allievo, Luigi Pampaloni, oltre alla sala degli strumenti musicali dei granduchi Medici e Lorena, provenienti in gran parte dalle collezioni del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze.