“Allestire l’arte” alla Villa Trossi di Aredenza (Livorno) con Denise La Monica, storica dell’archeologia classica. Il 3 marzo (ore 17) il primo appuntamento sul tema “Sguardi sull’antico, oggi. Recycling Beauty alla Fondazione Prada”

In questo primo appuntamento dal titolo Sguardi sull’antico, oggi. Recycling Beauty alla Fondazione Prada, Denise La Monica presenta un affondo sui significati e le implicazioni degli allestimenti museali ed espositivi dei reperti classici.

Antico e contemporaneo.

Antico è contemporaneo?

Rispetto all’antico noi siamo moderni, anzi “contemporanei”; eppure l’antico contiene in sé grumi di umanità antropologicamente indissolubili da noi. L’antico è, allo stesso tempo, distante e diverso, ma anche simile e vicino. Presentare l’arte greca, etrusca o romana agli spettatori di oggi implica una riflessione sulla loro percezione che muta nel tempo. Esporre l’arte antica, oggi, può corrispondere anche a un manifesto politico su ciò che siamo o su ciò che possiamo ricordare per capire meglio noi stessi e le nostre società.

Denise La Monica, già studentessa del Liceo Niccolini Guerrazzi, è stata poi studentessa del Corso Ordinario della Scuola Normale Superiore di Pisa in Lettere Classiche; si è laureata in Lettere Classiche (indirizzo di Archeologia Classica) con la prof.ssa Lucia Faedo presso l’Università di Pisa e in seguito è stata studentessa del Corso di perfezionamento in Discipline Storico-Artistiche della Scuola Normale Superiore, con una tesi di dottorato discussa con Prof. Paul Zanker e Salvatore Settis sulla fortuna e il riuso delle gemme antiche figurate in età moderna.

Dopo aver avuto assegni di ricerca in Archeologia Classica e dopo aver prestato servizio per alcuni anni (2007-2015) in un Laboratorio di Ricerca sul patrimonio culturale della medesima Scuola Normale Superiore, ha poi lavorato anche negli ambiti della gestione e progettazione della ricerca, della sua valutazione e dell’organizzazione delle Scuole Superiori ad ordinamento speciale.

È stata selezionata come esperto valutatore per Borse Marie Curie da parte della Commissione Europea e come esperto valutatore di progetti Erasmus Plus delle Università da parte di Indire.

Ha vinto due borse di studio all’estero (New York, Londra) e ha avuto esperienze di didattica universitaria (IMT Alti Studi, Lucca; Mendrisio).

Ha scritto articoli scientifici pubblicati su varie riviste specialistiche del settore.

Ha collaborato a vario titolo con il Professor Settis negli ambiti della storia della tutela del patrimonio culturale e dell’archeologia classica. Dal 2019 ha lavorato insieme al professor Settis e alla professoressa Anna Anguissola alla progettazione della mostra Recycling Beauty e al suo allestimento.

Da ultimo è diventata docente di discipline letterarie presso il Liceo Niccolini Palli.


“Allestire l’arte” è un ciclo di tre incontri curati da Veronica Carpita, Direttrice della Fondazione Trossi-Uberti, mirati a offrire stimoli e curiosità per consentire a chiunque si trovi nei panni del visitatore, di conoscere, comprendere e interpretare alcune scelte negli allestimenti espositivi progettati tanto per musei quanto per mostre.

E’ necessario essere infatti consapevoli che nel raggiungimento degli obiettivi di un museo permanente, così come di una esposizione temporanea, l’allestimento gioca un ruolo decisivo. E’ tramite le scelte espositive che le opere d’arte sono presentate, comunicate e fruite con efficacia e impatto. E’ grazie al progetto di allestimento che si possono garantire, oltre alla conservazione e valorizzazione dei manufatti artistici, anche la necessaria accessibilità e inclusività dei pubblici nel contesto espositivo.

Non esistono modelli ideali o replicabili in ogni situazione, perché ogni allestimento è unico e specifico, frutto di un dialogo complesso che intreccia le particolari esigenze di almeno quattro elementi: le opere, lo spazio, il curatore e il pubblico.

Per il programma completo di “Allestire l’arte” clicca qui.