A Cascina apre una gipsoteca con gessi di epoca napoleonica: taglio del nastro il 21 ottobre

Il primo museo permanente d’arte apre a Cascina, ideato e promosso da Luca Nannipieri, assessore alla cultura del Comune, con la collaborazione del Ministero dei beni culturali e del turismo, del Liceo artistico di Pisa e Cascina e della Società operaia. Sabato 21 ottobre 2017, alle ore 18, si inaugura infatti la Gipsoteca di Cascina con i gessi di epoca napoleonica di proprietà del Liceo artistico. La Gipsoteca è stata allestita, in sede definitiva, nel piano superiore della biblioteca comunale, in viale Comaschi 67, spazio che continuerà ad essere convegnistico ma che diventerà anche museale.gipsoteca_manifesto_full

Saranno presenti il sindaco, Susanna Ceccardi, e la dirigente del Liceo artistico, Gabriella Giuliani, con una relazione dell’assessore e critico d’arte Luca Nannipieri. La curatela e la ricerca scientifica sono state affidate ad Antonio Martini, Renato Guerrucci e Diego Sassetti, che saranno a disposizione per gli approfondimenti sulle singole opere.

Il museo espone, permanentemente, secondo una disposizione filologicamente e storicamente studiata, i gessi di epoca napoleonica, dai primi decenni dell’Ottocento in avanti, che sono serviti per secoli a far avvicinare i ragazzi alle forme, ai volumi e alla bellezza della scultura classica, greca e romana.

Saranno esposte anche opere d’arte presenti nelle nostre cattedrali. Così, tra i vari manufatti esposti, ci sono gessi che replicano non solo celeberrimi capolavori come la Venere di Milo, i Putti danzanti di Donatello, ma anche bassorilievi di Jacopo della Quercia presso la chiesa San Petronio di Bologna, di Lorenzo Ghiberti nella Porta del Battistero di Firenze, di Giovanni Pisano nell’ambone del duomo di Pisa.

La Gipsoteca, visitabile gratuitamente, insieme all’oratorio di San Giovanni Battista affrescato a fine Trecento e riaperto da poco, sarà un punto di riferimento per chiunque, a cominciare dalle scuole, voglia approfondire la classicità della copia, dopo la Gipsoteca di Pisa, il Museo dei Bozzetti di Pietrasanta e la prestigiosa Gipsoteca dell’Istituto d’arte di Firenze.

“Gli assessori passano, i musei restano – afferma Nannipieri – un museo è importante quanto una scuola o un ospedale perché, se visitato, rende consapevoli le persone del passato e del presente da cui derivano e la sua durata può essere secolare”.

“Con la nuova Gipsoteca -dice il sindaco Ceccardi- facciamo un passo in più nella valorizzazione del nostro patrimonio storico, un obiettivo che stiamo perseguendo anche con la nostra partecipazione al bando regionale per riqualificare le mure storiche di Cascina”.

La Gipsoteca è stata realizzata grazie anche grazie alla collaborazione di Sogefarm, Berni Auto, Profeti manufatti cemento, Ecom, Kinzica Club, Nesti Arredamenti, Photoexperience, Asa immobiliare, Tappezzeria Marianini e Bertelli. (dp)