Si alza il sipario alla Città del Teatro di Cascina. Sabato 25 settembre c’è Davide Enia con “maggio ’43” insieme al musicista Giulio Barocchieri. Poi la stagione serale Maree prosegue fino ad aprile 2022: ecco il programma

Davide Enia, vincitore del Premio le Maschere del Teatro Italiano 2021 come Miglior Autore di Novità con maggio ’43, sarà in scena, insieme al musicista Giulio Barocchieri, alla Città del Teatro di Cascina, sabato 25 settembre alle 21. 

 “maggio ’43” prodotto da Fondazione Sipario Toscana e Accademia Perduta Romagna Teatri parla del bombardamento di Palermo avvenuto ad opera degli “alleati” americani il 9 maggio 1943. (Sopra il titolo: particolare della copertina del libro omonimo di Davide Enia, ed Sellerio).

Il monologo, nato da una approfondita ricerca dell’autore, trae linfa da una serie di interviste a persone che subirono quei giorni terribili, e ne uscirono miracolosamente illese. Dalla loro narrazione e dai frammenti di memoria raccolti nasce l’elaborazione drammaturgica, che scompone e intreccia e rielabora queste testimonianze, per poi incastonarle in un’unica storia. 

 E così sul palco troviamo la guerra vista con lo sguardo dell’innocenza da Gioacchino, un “picciriddu” di 12 anni, senza lasciare spazio al giudizio e al pregiudizio. 

 «Questo spettacolo serve a capire le coercizioni che subiscono gli esseri umani in guerra, gli sfollamenti, gli spostamenti di massa che continuano ad esserci ai nostri giorni. E serve a capire anche che, sotto le bombe, con la fame, la miseria, le persone continuano comunque ad innamorarsi, a cercare di stare bene e a desiderare la felicità.»  

Davide Enia alla vincita del Premio le Maschere del Teatro Italiano 2021 come Miglior Autore di novità per questo spettacolo, ha dedicato il premio “agli sconfitti del mondo”: «Tutta l’umanità è sconvolta in questo momento dall’Afghanistan, dalla Libia, tutte le persone che stanno attraversando un processo migratorio causato dal cambiamento climatico piuttosto che dalle guerre meriterebbero rispetto e ascolto e non la categoria di giudizio completamente sbilanciato dei fatti che è quello che sta succedendo. Sarebbe utile per tutti quanti come esercizio, per migliorare la vita, tornare ad osservare il mondo con gli occhi del dodicenne “picciriddu” perché esiste ancora la meraviglia e tutto è ancora possibile.» 

Oltre a Davide Enia, la stagione serale Maree, da settembre ad aprile 2022, vedrà in scena il 23 ottobre Maria Cassi, il 6 novembre Fabiana Iacozzilli, il 13 novembre Carrozzeria Orfeo, il 18 dicembre Marco Baliani, il 15 gennaio Alessandro Serra, il 29 gennaio Emma Dante, il 19 febbraio Mario Perrotta, il 5 marzo Nunzia Antonino, il 12 marzo Lella Costa, il 26 marzo Collettivo LunAzione, il 2 aprile Ascanio Celestini. 

 Biglietti da 13€ a 22€ +dp 

BIGLIETTERIA 

Presso il teatro da lunedì al venerdì dalle 10 alle 14; mercoledì dalle 10 alle 14 e dalle 17 alle 19 

Prevendita Circuito Boxoffice Toscana e TicketOne e on line 

LA CITTÀ DEL TEATRO Via Tosco Romagnola 656, 56021 Cascina (Pisa)  

biglietteria@lacittadelteatro.it  tel. 050/744400 (int. 1) cell. 345/8212494 www.lacittadelteatro.it 

Maree stagione serale 2021-22 

gli altri spettacoli

Sabato 23 ottobre 2021 Maria Cassi, artista universalmente apprezzata sarà a Cascina con il nuovo spettacolo “Mammamia!”, che pone una lente sul nostro mondo mostrandolo attraverso i suoi occhi, con una carrellata di “tipi” umani, comicità che diviene poesia.

Sabato 6 novembre “Una cosa enorme” di Fabiana Iacozzilli (Premio Ubu 2019 con La classe, Premio In-Box e Premio ANCT, premio Associazione Nazionale Critici di Teatro). Uno spettacolo che ci e si interroga sulla condizione di donne perennemente in bilico tra il voler essere madri e il non volerlo, sul ribaltamento del ruolo madre/figlia. Una coproduzione Fondazione Sipario Toscana – Teatro Vascello Roma-CrAnPi-Carrozzerie n.o.t, dopo il debutto alla Biennale Teatro di Venezia sarà in programma anche a Romaeuropa Festival.

Sabato 13 novembre Carrozzeria Orfeo racconterà della solitudine sociale e individuale, di come l’intera umanità affronta quotidianamente quell’incolmabile vuoto che sta per travolgere la sua esistenza. “Miracoli Metropolitani” è uno spettacolo dove si riderà tanto, ma dove non si sta ridendo affatto. Una coproduzione Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini. Compagnia vincitrice del Premio Tuttoteatro.com “Dante Cappelletti”, del Premio ANCT, premio Associazione Nazionale Critici di Teatro come migliore compagnia, del Premio Hystrio.

Sabato 18 dicembre “Kohlhaas” con Marco Baliani, di Marco Baliani e Remo Rostagno, dal racconto “Michael Kohlhaas” di H. von Kleist, regia di Maria Maglietta; una produzione La casa degli Alfieri | Centro di produzione Teatrale. La storia di Kohlhaas è un fatto di cronaca realmente accaduto nella Germania del 1500, scritto da Heinrich von Kleist in pagine memorabili. “Kohlhaas” è la storia di un sopruso che, non risolto attraverso le vie del diritto, genera una spirale di violenze sempre più incontrollabili fino a che il conflitto generatore dell’intera vicenda, cos’è la giustizia e fino a che punto in nome della giustizia si può diventare giustizieri, non si risolve tragicamente lasciando intorno alla figura del protagonista una ambigua aura di possibile eroe del suo tempo.

Sabato 15 gennaio 2022 Alessandro Serra porterà in scena “Macbettu”, il Macbeth di Shakespeare recitato in sardo e, come nella più pura tradizione elisabettiana, interpretato da soli uomini. Sorprendenti le analogie tra il capolavoro shakespeariano e i tipi e le maschere della Sardegna. La lingua sarda non limita la fruizione ma trasforma in canto ciò che in italiano rischierebbe di scadere in letteratura.  

Premio ANCT, Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro; Premio Ubu come miglior spettacolo, Premio Golden Mask – Oslobodenje e Premio “Luka Pavlović” theater critics (MESS Festival – Sarajevo), Premio Le Maschere del Teatro italianoUna produzione Sardegna Teatro, in collaborazione con compagnia Teatropersona.

Sabato 29 gennaio “Misericordia” di Emma Dante, la storia di tre donne che si prostituiscono e di un ragazzo menomato che vive con loro in un monovano lercio e miserevole. Durante il giorno le donne lavorano a maglia e confezionano sciallette, al tramonto, sulla soglia di casa, offrono ai passanti i loro corpi cadenti. Una coproduzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Atto Unico | Compagnia Sud Costa Occidentale, Teatro Biondo di Palermo, Carnezzeria. Ospite dell’ultimo Festival di Avignone, tra i riconoscimenti ai lavori di Emma Dante ricordiamo il Premio Ubu, il premio Le Maschere del teatro italiano, il premio Lo Straniero, premio “Gassman”, Premio ANCT, Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro, premio Golden Graal, il premio De Sica, il premio Ipazia all’eccellenza femminile e il Premio Scenario.

Sabato 19 febbraio sarà in scena Mario Perrotta che ha scritto insieme a Massimo Recalcati Dei figli” – una coproduzione Fondazione Sipario Toscana, Teatro Stabile di Bolzano, la Piccionaia di Vicenza. Dei figli conclude la trilogia In nome del padre, della madre, dei figli, protagonista quella generazione allargata di “giovani” tra i 18 e i 45 anni che non ha alcuna intenzione di dimettersi dal ruolo di figlio. Non tutti, per fortuna, e non in ogni parte del mondo. Ma in Italia sì, e sono tanti. Un lavoro che vede ancora insieme Mario Perrotta e Massimo Recalcati, impegnati nella lettura di un fenomeno tutto contemporaneo.

Sabato 5 marzo Nunzia Antonino sarà “Lenòr”, per la regia di Carlo Bruni, una produzione Diaghilev. Un monologo dedicato alla memoria della straordinaria Eleonora de Fonseca Pimentel, giornalista e donna di immensa cultura. Una figura femminile, che dà voce alle donne di tutto il mondo e di tutte le epoche, raccontarla significa non solo renderle omaggio ma anche invitarla a guidarci ancora sul sentiero di questo tempo complesso.

Sabato 12 marzo Lella Costa in Se non posso ballare non è la mia rivoluzione”, ispirato a Il Catalogo delle donne valorose di Serena Dandini, porta in scena le sfide di donne che, nonostante tutto e tutti sono riuscite a cambiare il mondo, da Marie Curie a Tina Modotti, da Pina Bausch a Emily Dickinson, da Angela Davis a Ilaria Alpi, da Virginia Woolf a Marie Curie, solo per citarne alcune. Una produzione Mismaonda.

Sabato 26 marzo il Collettivo LunAzione con “Il colloquio”, lo spettacolo prende ispirazione dal sistema di ammissione ai colloqui periodici con i detenuti presso il carcere di Poggioreale, Napoli. Tre donne interpretate da tre attori, tra tanti altri in coda, attendono stancamente l’inizio degli incontri con i detenuti. Portano oggetti da recapitare all’interno, una di loro è incinta: in maniera differente desiderano l’accesso al luogo che per ognuna custodisce un legame.  Vincitore del premio Scenario Periferie 2019, Premio Fersen alla regia e alla drammaturgia contemporanea 2021 e finalista al Premio In-box 2021.

La stagione si concluderà sabato 2 aprile con il nuovo lavoro di Ascanio Celestini “Museo Pasolini” che debutterà a Romaeuropa Festival, uno spettacolo in cui cercherà di rispondere alle domande “Come potrebbe essere un museo Pier Paolo Pasolini? Cosa siamo tenuti a fare per conservarlo? Come possiamo comunicare attraverso di lui? Protagonista un testimone illuminato e fondamentale della storia italiana, dagli anni ’30 agli anni ’70.(Ascanio Celestini Premio Ubu, Premio Hystrio, Premio Volponi, Premio Flaiano, Premio Gassmann, Premio Mezzogiorno, Premio ANCT, premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro).

 

Informazioni e dettagli sugli spettacoli disponibili al sito www.lacittadelteatro.it 

 

BIGLIETTERIA 

Presso il teatro da lunedì al venerdì dalle 10 alle 14; mercoledì dalle 10 alle 14 e dalle 17 alle 19

Prevendita Circuito Boxoffice Toscana e TicketOne e on line

 

LA CITTÀ DEL TEATRO 

Via Tosco Romagnola 656, 56021 Cascina (Pisa)

biglietteria@lacittadelteatro.it

tel. 050/744400 (int. 1) cell. 345/8212494

www.lacittadelteatro.it