CORONAVIRUS / 65. Altri 311 casi positivi registrati in Toscana. Il presidente Enrico Rossi: “Partiamo con i primi test sierologici au professionisti del settore sanitario”. La Regione chiude al pubblico i propri uffici sino alla fine dell’emergenza

REGIONE TOSCANA, 20 marzo 2020 – Sono 311 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino, analizzati nei laboratori toscani. Salgono dunque a 1.793 i contagiati dall’inizio dell’emergenza. Complessivamente, sono 18 le guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”), 15 le guarigioni cliniche e 47 i decessi. I casi attualmente positivi in cura rimangono dunque 1.713. Spetterà in ogni caso all’Istituto superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus: si tratta infatti di persone, da 65 a 100 anni, tutte con patologie concomitanti.

Questi i 9 decessi che si sono verificati in Toscana nelle ultime 24 ore, che vanno ad aggiungersi ai 38 registrati fino a ieri. Sono indicati per sesso, età e comune del domicilio: M, 86, Livorno; M, 82, Lucca; M, 75, Pontremoli; M, 68, Montemurlo; F, 85, Quarrata; F, 86, Quarrata; F, 88, Pistoia; M, 89, Piancastagnaio; M, 86, Scansano.

Per quanto riguarda i ricoveri, ad oggi sono in totale 790, di cui 189 in terapia intensiva.

Questi i numeri che fotografano la situazione toscana a venerdì 20 marzo, così come sono stati trasmessi dall’assessorato al diritto alla salute al Ministero della salute, e come verranno comunicati dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli.

Di 1.793 tamponi fino ad oggi risultati positivi al test, questa è la suddivisione per provincia di segnalazione, che non sempre corrisponde necessariamente a quella di residenza: 401 Firenze, 171 Pistoia, 94 Prato (totale Asl centro: 666), 249 Lucca, 232 Massa-Carrara, 180 Pisa, 117 Livorno (totale Asl nord ovest: 778), 97 Grosseto, 128 Siena, 124 Arezzo (totale sud est: 349).

Dal 1° febbraio ad oggi nei laboratori toscani sono stati effettuati in tutto 10.405 tamponi, su 9.339 persone (in alcuni casi sono stati effettuati più test per lo stesso paziente). Solo nelle ultime 24 ore, sono stati fatti 1.732 tamponi. Questo, grazie all’aumento dei laboratori impegnati nel testare i tamponi: ai tre laboratori di microbiologia e virologia delle tre aziende ospedaliero universitarie di Careggi, Pisa e Siena, in funzione dall’inizio di febbraio, negli ultimi giorni se ne sono aggiunti infatti altri sei: Ispro (Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica), i laboratori di Arezzo e Grosseto (Asl sud est), Livorno e Lucca (Asl nord ovest), più un laboratorio privato.

Dal monitoraggio giornaliero sono invece 8.082 le persone in isolamento domiciliare in tutta la Toscana: 2.455 nella Asl centro, 2.933 nella Asl nord ovest, 2.694 nella Asl sud est.

REGIONE TOSCANA / AL VIA LA PRIMA FASE DEI TEST SIEROLOGICI SU UN CAMPIONE DI PROFESSIONISTI DEL MONDO SANITARIO

“In Toscana partiamo con la prima fase di test sierologici che riguarderanno un campione di professionisti del mondo sanitario. Questi test saranno utilizzati per effettuare una prima valutazione del dosaggio anticorpale tra medici, infermieri, Oss, tecnici ed altri. Quando arriveranno tutti gli altri kit estenderemo l’analisi a tutto il personale sanitario della regione”.

La ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi dopo che una piccola partita di test, circa 10 mila pezzi, è stata donata all’Azienda ospedaliera universitaria di Careggi, in attesa che il Ministero della Salute validi tutti gli altri test e dia il via libera alla commercializzazione. 

“La valutazione tecnica delle specificità del test – prosegue Rossi – sarà effettuata dai laboratori autorizzati delle AOU di Siena, Firenze e Pisa. In ogni caso a breve arriveranno anche precise indicazioni da parte del Ministero della Salute sulle modalità d’uso di questo nuovo strumento di valutazione che, è bene ricordarlo, non sostituisce il tampone come strumento diagnostico”

“Il tampone – ricorda il presidente – è ad oggi l’unico strumento sicuro per l’individuazione del virus, il test sierologico rileva un incontro già avvenuto con il virus e quindi si presta per altri usi. Lo screening della popolazione avverrà successivamente alla fase che riguarderà il personale sanitario e comunque in base ai risultati ottenuti”.

 

REGIONE TOSCANA / UFFICI CHIUSI AL PUBBLICO SINO ALLA FINE DELL’EMERGENZA

Uffici regionali chiusi al pubblico fino alla fine dell’emergenza. Lo ha deciso la Regione Toscana per limitare la diffusione del virus e tutelare l’utenza e i dipendenti degli uffici. Una disposizione del direttore generale ha deciso la sospensione degli accessi dell’utenza a tutti gli uffici della giunta regionale aperti al pubblico fino al termine dell’attuale fase emergenziale. 

Della riapertura degli uffici all’utenza sarà fornita tempestiva comunicazione non appena possibile. 

L’attività della Regione non si ferma perchè, come noto, gli uffici continuano a lavorare in smart working.   

La disposizione ricorda che la sospensione non riguarda le attività degli organi politici della giunta nei loro rapporti con l’esterno, nel rispetto delle vigenti misure di prevenzione per il contrasto della diffusione del Coronavirus.

Sul sito internet della Regione Toscana (www.regione.toscana.it) sono disponibili i riferimenti per contattare l’ufficio di vostro interesse. Il personale della Regione Toscana continua a lavorare per voi.