Volterra Teatro, il bando per l’edizione 2019 vinto dall’Associazione Internazionale di Teatro Guascone. Appuntamento nella seconda metà di luglio seguendo il tema “Tutta la bellezza possibile”

È ufficiale. L’Associazione Internazionale di Teatro Guascone vince il bando del Festival “Volterra Teatro” di cui curerà l’organizzazione dell’edizione 2019. La manifestazione, diventata ormai biennale, che nella seconda metà luglio presenterà un pieno di musica, teatro, incontri e mostre. Per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle (sopra il titolo in una foto di scena), andrà sotto il titolo di “Tutta la bellezza possibile”.Perché tutti gli ospiti, ciascuno con la sua arte e con il suo mestiere, faranno tutto il possibile perché anche questo anno “Volterra Teatro” sia occasione di incanto, bellezza e terreno fertile per emozioni e buoni pensieri.

Progetto sostenuto e finanziato dai Comuni di Volterra, Pomarance, Montecatini e Castelnuovo Val di Cecina e Regione Toscana. Organizzazione Associazione Internazionale di Teatro Guascone. 

«Lo staff della nostra compagnia – spiega Andrea Kaemmerle – ha organizzato e gestito il Festival “Corsaro” del 2017, ovvero l’edizione 31° di Volterra Teatro. Quella esperienza fu per noi improvvisa, faticosissima e molto appassionante. Nell’elaborare questo futuro progetto di festival crediamo ci sia stato molto utile se non fondamentale aver vissuto quei giorni e quelle notti di luglio, aver incontrato commercianti, turisti, abitanti del volterrano e tutto il mondo che ruota intorno ad una città veramente unica e bella. Con lo stesso entusiasmo ed ancora maggiore esperienza abbiamo pensato la 32° edizione». 

Volterra è piena di bellezza e di incanto, ha bisogno di essere protagonista assoluta del festival non solo con le sue mura, i palazzi, le chiese ed il suo panorama mozzafiato. Volterra è anche storia, radici, segreti, sapori e dissapori. Il luogo perfetto dove costruire un festival di teatro urbano nel solco della tradizione dei grandi festival europei come Avignone, Edimburgo, Tarrega. Un festival dove spettacoli e città sono un unico corpo vivente che ammalia il pubblico e lo conduce verso esperienze e pensieri belli. 

«La nostra compagnia – prosegue Kaemmerle – in 30 anni di incauto girovagare per il mondo ha incontrato tanta bellezza. Bellezza nelle persone, nel gioco, nelle storie nel ridere e nel prendersi cura della propria arte e del proprio mestiere d’artisti. Il motto del festival di questo anno potrebbe essere “tutta la bellezza possibile”. Porteremo nei quattro comuni coinvolti nel festival oltre 250 artisti tra musicisti, mimi, attori di prosa, pittori, cantastorie, scrittori cantanti, poeti, critici e giornalisti ed alcuni grandi nomi del panorama culturale italiano. Ogni sera dalle 18,00 alle 24,00 da metà luglio ai primi di agosto le piazze prenderanno ulteriore vita e passarci sarà un esperienza per tutti i sensi». 

Il programma nel dettaglio verrà presentato a breve.