Visioni dal Nord, al Museo del Novecento arriva una selezione di opere della collezione Enn Kunila

Conclusa la mostra  “Gaetano Pesce, Maestà tradita. 1956-2016” che in autunno ha inaugurato le nuove sale espositive del Museo Novecento di Firenze (a sua volta inaugurato nel giugno del 2014), ecco arrivare subito un’altra importante esposizione per il cammino di questo museo che raccoglie oltre trecento capolavori dell’arte italiana del XX secolo. Ma non solo: in programma mette anche appuntamenti pomeridiani con incontri (fra questi vi era anche quello del 15 febbraio con Gillo Dorfles che è stato però rimandato a data da destinarsi) e conferenze confermando la propria vocazione di spazio dedicato alle mostre temporanee.

“Visioni dal Nord. Pittura estone dalla collezione Enn Kunila, 1910 – 1940” è questo il titolo del nuovo appuntamento espositivo – dal 4 marzo al 21 maggio 2017 – che per la prima volta porta a Firenze le opere della Collezione Kunila, tra le più grandi raccolte private di pittura moderna dell’Europa nordorientale. La città culla del Rinascimento si prepara così a scoprire i segreti della tradizione pittorica del Baltico, ancora poco nota al pubblico italiano. La mostra, a cura di Eero Epner, propone una selezione di dipinti che ripercorrono le origini e gli sviluppi della pittura moderna in Estonia, raccontando atmosfere, paesaggi e colori degli artisti del Nord, tra influenze fauve e post-impressioniste. Un programma di film, visite guidate e conferenze accompagnerà i tre mesi di esposizione: un’occasione unica per addentrarsi nella cultura novecentesca europea con uno sguardo rivolto vero il Nord.