Video Street Art, un progetto dell’istituto comprensivo Mazzini. Presentazione il 17 marzo dalle 17 alle 19 nella Biblioteca Comunale dei Bottini dell’Olio. Presenti l’urban artist Giovanni Da Monreale e Marco Quaretta, proprietario dell’opera SpiderMan collocata sul tetto di un edificio di via Montebello

Venerdì 17 marzo 2023 dalle ore 17.00 alle ore 19.00, all’interno della sala conferenze della Biblioteca dei Bottini dell’Olio – Piazza del Luogo Pio, sarà presentato il Video Street Art realizzato come progetto dell’Istituto Comprensivo Giuseppe Mazzini alla presenza del Dirigente Scolastico Rino Bucci e degli artisti e amatori dell’arte visibili con le loro opere nel percorso multimediale con gli alunni, genitori e aperto alla cittadinanza.

Il “Bambino” di via Carlo Bini (da Facebook). Sopra il titolo: la stata di Spiderman su un tetto di via Montebello

Gli ospiti presenti saranno l’artista Giovanni Da Monreale Urban Artist e il restauratore di vespe da collezione Marco Quaretta proprietario dell’opera collocata in Via Montebello 122: “SpiderMan”.

L’itinerario, nato come contaminazione artistica sul territorio tra arte e cultura sulla Street Art e Urban Art, ha visto protagonisti i ragazzi della classe terza dell’anno scolastico 2021-2022 , con il coinvolgimento delle seguenti discipline: Arte, Musica, Motoria.

Gli ospiti:

Giovanni Da Monreale, artista, la sua opera è sita in Via Carlo Bini 22 dal titolo: “Otto”. Trattasi di un bambino di otto anni che gioca con un videogioco. I soggetti, realizzati a grandezza reale, sono bambini/e o ragazzi/e colti nell’atto di giocare con un videogioco o navigare con uno smartphone e intendono far riflettere sull’uso delle nuove tecnologie.

Marco Quaretta, restauratore di vespe da collezione. La sua opera è collocata sul tetto del suo condominio: “Spiderman”.

Riguardo alla storia legata al personaggio (Spiderman) che svetta sulla mia casa di Via Montebello, posso dire che tutto è iniziato con un regalo/burla fatto in occasione del mio compleanno da un gruppo di miei amici milanesi. Dopo aver ricevuto il gradito dono, mi si è posto il problema della collocazione, quindi, dopo estenuanti trattative, sono riuscito a convincere il condominio ad accogliere l’opera”. Marco Quaretta