Viareggio-Rèpaci: aspettando i vincitori, ecco le terne. La cerimonia al Principino il 24 agosto. Il premio del 90° anno realizzato da Giacomo Menconi (Accademia di Belle arti di Carrara)

E’ stato realizzato da Giacomo Menconi, diplomato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Carrara con il professor Giovanni Chiapello, il premio che sarà consegnato sabato 24 agosto 2019 ai vincitori delle tre terne del Premio Letterario Viareggio-Rèpaci. In occasione dei 90 anni del prestigioso premio letterario, il secondo istituito in Italia, il Comune di Viareggio ha indetto un concorso tra studenti dell’Accademia di Belle Arti di Carrara. Il legame tra il Premio e l’arte è stato sempre molto forte così come testimonia la ricca collezione di opere donate nel corso del tempo da artisti importanti al premio stesso, che oggi sono collocate presso la Villa Paolina di Viareggio.
Per celebrare l’ anniversario  l’assessora alle Politiche Culturali ed Educative del Comune di Viareggio Sandra Mei ha avviato una collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Carrara, invitando un giovane studente a realizzare il premio per i vincitori delle 3 sezioni Narrativa, Poesia e Saggistica, il cui bozzetto entrerà a far parte della collezione dei Musei Civici.

L’opera di Giacomo Menconi, vincitrice del concorso, è una lastra di pietra incisa con il logo della manifestazione: è stata realizzata in tre esemplari, mentre il bozzetto in scala 1:1 entrerà a far parte delle raccolte civiche del Comune di Viareggio.

la scuola di grafica dell’Accademia
La scuola di grafica dell’Accademia di Belle Arti di Carrara

Per gli altri finalisti, i ragazzi del Biennio di Grafica d’Arte hanno realizzato un’edizione limitata di cartelle contenenti stampe calcografiche  originali; immagini incise su  matrici di rame o zinco, con tecniche sia tradizionali (acquaforte, ceramolle, puntasecca ecc..) che contemporanee (monotipia, stampa a secco, collage, goffrato ecc..) e stampate su carte di cotone con i torchi a stella dei laboratori dell’ Accademia di Belle Arti di Carrara.

Le immagini  raffigurano paesaggi, monumenti, il palazzo Malaspina sede principale dell’Accademia, il territorio circostante e le “sensazioni” provate nel lavorare e vivere nel luogo che gli studenti (arrivati da tutto il mondo) hanno voluto trasformare in segno.

Soddisfazione è espressa dal direttore, professor Luciano Massari, per questa nuova affermazione dell’Accademia: “Desidero ringraziare il Comune di Viareggio e l’assessora Sandra Mei per questa opportunità offerta ai nostri studenti. E’ un’occasione prestigiosa, ed è la conferma di un percorso didattico che ci sta dando grandi risultati. Quest’estate i nostri studenti hanno partecipato a mostre e concorsi ottenendo ottimi risultati, grazie anche all’impegno dei docenti”.

IL PREMIO / LE TERNE / LA CERIMONIA – Appuntamento al Principino di Viareggio sabato 24 agosto 2019 alle 21 per la serata – condotta da Paolo di Paolo –  in cui si conosceranno i nomi dei vincitori delle terne dei finalisti.

NARRATIVA / Viola Di Grado, “Fuoco al cielo”, La Nave di Teseo; Claudia Durastanti, “La straniera”, La Nave di Teseo, già successo critico di quest’anno ed exploit della cinquina del Premio Strega di quest’anno; il grande scrittore e critico Emanuele Trevi con “Sogni e favole”, Ponte alle Grazie.

POESIA / Annelisa Alleva, “Caratteri”, Passigli, Patrizia Valduga, “Belluno. Andantino e grande fuga”, Einaudi,  concorre “O caro pensiero”, Aragno, di Renato Minore, critico letterario del Messaggero di cui sono state recentemente pubblicate le grandi monografie narrative su Leopardi e Rimbaud, la cui raccolta ha messo d’accordo sia la corrente tradizionale che quella più avanguardista della poesia italiana.

SAGGISTICA /  Chiara Frugoni, “Uomini e animali nel Medioevo”, Il Mulino e Salvatore Silvano Nigro, “La funesta docilità”, Sellerio, Saverio Ricci, “Tommaso Campanella”, Salerno editrice.

Giovanna Cristina Vivinetto, vince il Premio Opera Prima-Poesia per la sua raccolta lirica “Dolore minimo”.

  • PREMI SPECIALI / Nel corso della serata Walter Veltroni discuterà sul palco con i vincitori dei Premi Speciali: Marco Bellocchio, Premio Internazionale “Viareggio-Versilia”; Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale, Premio del Presidente;  Gino Paoli, Premio “Città di Viareggio”; Eugenio Scalfari, premio giornalistico 2019; Riccardo Muti, Premio Speciale Viareggio 90. Bellocchio si dice “sorpreso da un riconoscimento che, da quando frequentavo Moravia, Pasolini e Garboli, evoca in me il mondo letterario”, ma ricorda la grande sinergia esistente tra cinema e letteratura, quanto lo hanno ispirato  La balia e l’Enrico IV di Pirandello e il Gabbiano di Cechov.