Via i rovi e altre piante infestanti, a Pietrasanta comincia la ripulitura della Rocca con alcuni operai “acrobati” (e l’utilizzo di un drone)

Decoro, salvaguardia e bellezza. Le mura della Rocca di Sala torneranno visibili sino da mare grazie ad un intervento “spettacolare” di pulizia e taglio della vegetazione infestante. L’amministrazione comunale di Pietrasanta ha infatti dato il via libera ad un delicato intervento di ripulitura delle mura che interesseranno una porzione del lato Ovest-Nord-Ovest (lato Massa), oggi quasi completamente “oscurate” da edera e rovi), del lato Sud-Ovest (lato città) e del lato Est (lato Viareggio). L’intervento sarà realizzato da una ditta specializzata che si “calerà” con delle funi lungo la Rocca per liberarla dalla presenza della vegetazione. In tutto saranno ripulite da rovi e piante, secondo il progetto, circa 150 metri di mura che cingono Palazzo Guinigi.

“A fianco della ricerca dei finanziamenti per dare continuità al recupero e restauro della Rocca – spiega il sindaco Giovannetti – stiamo portando avanti tutta una serie di piccoli interventi di preservazione delle mura e degli edifici e di decoro. La presenza della vegetazione, che nel corso di questi anni è cresciuta a dismisura, sta mettendo a rischio anche la stabilità delle stesse mura. Dopo tanto tempo torneremo a vedere ad occhio nudo anche porzioni delle mura oggi nascoste dalle piante”.

Finora l’amministrazione comunale ha già investito quasi mezzo milione di euro per la messa in sicurezza delle mura e di Palazzo Guinici: interventi indispensabili per salvarla da degrado e cedimenti. Secondo il progetto della Rocca serviranno circa 10milioni di euro per il recupero e il restauro necessari per renderla fruibile ed accessibile. Nelle prossime settimana sarà utilizzato anche un drone per “aggiornare” la mappatura delle mura in vista della predisposizione di un progetto flessibile e modulabile destinato alla partecipazione di bandi pubblici. “Questo è uno spazio unico – conclude il primo cittadino – che non ha eguali sulla nostra costa e che può rappresentare, nella nostra visione del futuro, un nuovo punto di attrazione turistico e culturale incredibile. Gli interventi che abbiamo eseguito fino ad oggi sono propedeutici a preparare la Rocca al restauro conservativo e finalmente riconsegnare così alla comunità e ai turisti uno dei suoi simboli più amatii”.