Una vera “Resurrezione” artistica e storica: svelato a Sansepolcro il restauro del celebre affresco di Piero della Francesca (notizia in aggiornamento)

Guardare l’affresco genera emozione. Un’emozione nuova. Risplende di una luce quasi metafisica, cattura la vista e poi l’anima. La “Resurrezione” di Piero della Francesca, uno degli affreschi più famosi al mondo, viene presentato in anteprima (proprio in questo momento, venerdì 23 marzo 2018 alle ore 12.30) nella sede del Museo Civico di Sansepolcro. Una presentazione che arriva dopo tre anni di restauro che ha agito non solo sulle cause di del degrado e sui materiali sovrapposti all’originale, ma ha anche permesso di studiare e conoscere nuovi particolari riguardo alla complessità dell’opera, alla sua tecnica di esecuzione, alle vicende (nel contesto storico e politico) che portarono alla commissione fra il 1450 e il 1560 circa. Fra gli interventi durante la presentazione, quello del sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli e – oltre agli studiosi e tecnici della Soprintendenza e dell’Opificio delle Pietre Dure – del dottor Aldo Osti, mecenate e finanziatore (ha messo a disposizione per il restauro la somma di 100mila euro / nel video a seguire), che ha vissuto a lungo nella città della Valtiberina per il suo lavoro di manager all’interno della Buitoni. La presentazione del restauro della “Resurrezione” precede l’apertura – domenica 25 marzo 2018 – della grande mostra “Piero della Francesca. La seduzione della prospettiva”, sempre nella sede museale. Domenica 25 il museo sarà aperto tutto il giorno, con ingresso gratuito.

(notizia in aggiornamento)