Ventiquattro titoli per tornare a teatro. Ecco il nuovo cartellone del Politeama Pratese dal suggestivo titolo “A riveder le stelle”. Tutti gli appuntamenti

Una stagione “luminosa” come le stelle che s’intravedono dalla cupola apribile del teatro e come la luce in fondo al tunnel che dà la speranza di tornare a riempire presto le sale. Con queste premesse il Teatro Politeama Pratese prende a prestito la chiusa dell’ultimo verso dell’Inferno dantesco – “A riveder le stelle” – per intitolare la nuova stagione 2021/2022, a 700 anni dalla scomparsa del Sommo Poeta. (Sopra il titolo sa sinistra: Simone Mangani, Beatrice Magnolfi e il sindaco Biffoni).
Nel segno di una grande varietà di proposte artistiche, sarà una stagione popolare e raffinata al tempo stesso in equilibrio fra tradizione e innovazione guardando anche a nuove fasce di pubblico.
In cartellone 24 titoli, con un progetto che si compone di più tasselli in un’ottica multidisciplinare: prosa, musica e danza. Proposte diverse che trovano una sintesi  in quella “casa della città” che ha l’ambizione di essere il Politeama e che hanno come linee direttrici il lavoro sulla parola come strumento di rigenerazione sociale e democratica, gli ingredienti dell’ironia e della leggerezza che richiamano le radici culturali della toscanità, il timbro della creatività femminile che attraversa tutto il progetto.
Alcuni degli spettacoli in cartellone erano già stati proposti nella stagione 2020-2021, purtroppo sospesa dalla pandemia,  e vengono riprogrammati per rispondere alle aspettative del pubblico. 

LE PROTAGONISTE FEMMINILI
A dare il via alla stagione, due grandi signore della scena come Anna Maria Guarnieri e Giulia Lazzarini, alle prese con un testo ormai classico della cinematografia e del teatro condito con humour e noir come Arsenico e vecchi merletti, diretto da Geppy Glejieses (9-10 ottobre). Non poteva mancare, in occasione del settecentenario della morte del Sommo Poeta, lo spettacolo portato in scena da Lella Costa con la regia di Gabriele Vacis, Intelletto d’amore – Dante e le donne (6-7 novembre). In scena per la Giornata internazionale contro la violenza alle donne, la Frida Kahlo di Pamela Villoresi nello spettacolo Viva la Vida (24-25 novembre), una produzione del Teatro Biondo di Palermo. Da non perdere anche il duetto di mattatrici come Giuliana De Sio e Isa Danieli che, in Le signorine (22-23 gennaio), sanno raccontare il tragico e il comico della quotidianità. Chiudono questa straordinaria carrellata di figure femminili Angela Finocchiaro, stralunata interprete di una danzante Arianna contro il Minotauro nello spettacolo Ho perso il filo (12-13 febbraio), e Virginia Raffaele straordinaria interprete del lavoro biografico Samusà con un regista importante come  Federico Tiezzi (8-9 marzo).

L’OMAGGIO AL CINEMA
Il rapporto fra cinema e teatro fa parte dell’identità del Politeama. Ed ecco una scelta di titoli che rimanda a grandi pellicole. Oltre ad Arsenico e vecchi merletti (si ricorda il gran film di Frank Capra che ebbe come protagonista Cary Grant) e a Viva la vida, che rievoca il fortunato film con Salma Hayek, approderà sul palco di via Garibaldi un capolavoro del grande schermo rivisitato in chiave teatrale: Ettore Bassi sarà il protagonista de L’attimo fuggente (18-19-20 dicembre), nei panni del professor Keating immortalato al cinema da Robin Williams. Il primo sipario del 2022 si alzerà per Non è vero ma ci credo (8-9 gennaio), commedia di Peppino De Filippo con diverse traduzioni cinematografiche. Diretto da Leo Muscato, Enzo Decaro sarà protagonista di uno spettacolo dalla verve comica, sintesi perfetta del vero spirito della napoletanità.

I CLASSICI
Fra i titoli più attesi del cartellone di prosa, Orgoglio e pregiudizio (11-12 dicembre), messo in scena da uno dei registi più interessanti del momento come Arturo Cirillo: è lui a portare sul palcoscenico il celebre romanzo ottocentesco riuscendo nell’impresa di condensare in un’ora e 45 minuti di spettacolo la prima riduzione teatrale italiana dell’opera di Jane Austen.
Merito di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani è quello di dirigere la prima versione teatrale italiana della pluripremiata commedia tratta dal romanzo di Mark Haddon tradotto in tante lingue, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte (26-27 marzo). Infine, uno dei capolavori assoluti di Anton Čechov: con Zio Vanja (9-10 aprile), dramma sul tempo perduto cui daranno voce attori del calibro di Giuseppe Cederna e Vanessa Gravina, si chiude una stagione ricca e coraggiosa.

I TOSCANACC*
Lo spirito scanzonato della più intelligente toscanità verrà evocato dalla rassegna Toscanacc*, una vera novità per la stagione 2021/2022 con la proposta del mercoledì sera a teatro, in cui si alterneranno artiste e artisti  nel cuore del pubblico: Katia Beni, Anna Meacci, Maria Cassi, Daniela Morozzi, David Riondino, Paolo Hendel e la giovane emergente Valentina Cardinali. Ilarità assicurata per un pubblico che vuole concedersi una pausa a teatro durante la settimana. Dallo sguardo ironico e autoironico sulla professione del teatro di Maria Cassi, protagonista di Mamma mia! (13 ottobre), alle canzoni di impegno civile di David Riondino in Fermata Provvisoria (27 ottobre). E poi la disincantata visione dei rapporti di coppia di Anna Meacci e Katia Beni in The Best Of (3 novembre), quella di Daniela Morozzi in Da consumarsi preferibilmente in equilibrio (12 gennaio) e Valentina Cardinali in Sincopatica (19 gennaio). Infine, un tocco di leggerezza con Paolo Hendel che rilegge Calvino fra  musica e letteratura in Viola e il barone (2 febbraio).

I FUORI ABBONAMENTO
 L’autunno si accende con il ritmo esplosivo del tango grazie allo spettacolo Piazzolla Tango (19 novembre) della compagnia Naturalis Labor, a 100 anni dalla nascita del genio del tango argentino Astor Piazzola. Fuori abbonamento anche lo spettacolo di Alessandro Bergonzoni, Trascendi e sali (4 dicembre) che vede al centro il teatro come gioco e fa delle parole la chiave per riflettere sul senso più profondo delle cose.

PRIMA A TEATRO
Per la prima volta il Politeama apre le porte ai piccoli spettatori grazie alla collaborazione con il Teatro di Piazza e Occasione, compagnia pratese che rappresenta una punta avanzata nell’utilizzo di nuove tecnologie sceniche: due gli appuntamenti per i bambini,  La casa del panda (2-3 ottobre) e Colors (16-17 ottobre). Con il primo spettacolo il Politeama inaugurerà ufficialmente la sua nuova stagione.

NOVEMBER JAZZ
 Tre serate di martedì per gli appassionati del jazz con tre concerti a cura di Music Pool: a esibirsi il giovane pianista  Alessandro Lanzoni (9 novembre), Dario Cecchini in Jazzasonic insieme a Claudio Filippini, Gabriele Evangelista e Stefano Tamborrino (16 novembre), il duo Lucrezia Von Berger e Alessandro Galati (23 novembre).

LA CAMPAGNA ABBONAMENTI
Un occhio di riguardo per gli storici abbonati che sono oltre mille: hanno una corsia preferenziale in occasione della campagna abbonamenti per la prosa 2021 (tre le formule previste) a loro riservata dall’11 al 18 settembre. Per questo motivo la biglietteria resterà aperta eccezionalmente lunedì 13 settembre, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Da martedì 21 settembre sarà invece il turno dei nuovi abbonati, sempre per la stagione di prosa 2021, oltreché per la vendita dei singoli biglietti. Per le rassegne Toscanacc*, November Jazz e Prima a teatro è possibile acquistare abbonamenti e biglietti singoli a partire dall’11 settembre. 

LE DICHIARAZIONI
Beatrice Magnolfi, presidente del Teatro Politeama Pratese
Tutta la storia del Politeama è caratterizzata dal coraggio, fin dagli inizi. Fin da quando Roberta Betti fece la grande operazione di restituire questo meraviglioso luogo alla città. In questo momento siamo animati da coraggio e anche un po’ da azzardo viste le tante incertezze per il futuro. Potevamo fare un passo indietro: le circostanze c’erano tutte dopo lo stop dell’anno scorso. Ma non ci siamo fermati. L’alternativa non è tirare a campare ma fare un passo avanti. Ecco, la stagione che presentiamo rappresenta uno sforzo di  fare passo avanti, nonostante le avversità.

Matteo Biffoni, sindaco di Prato

Un programma all’altezza della sfida che Roberta Betti ci ha lasciato, quella di far sì che  il Politeama continui a essere la casa dei pratesi, un luogo in cui si fa spettacolo e si viene a provare tante emozioni. L’augurio è che i vaccini e l’attenzione di tutti ci consentano di goderci questo straordinario cartellone.

Simone Mangani, assessore alla Cultura del Comune di Prato. 

Due le novità di questo cartellone che mi piace sottolineare: il ritorno a casa di  Pamela Villoresi e la regia di una persona che se n’è andata troppo presto, Cristina Pezzoli. Un segnale molto apprezzabile di politica culturale del teatro. 

 

IL CARTELLONE 2020/2021 DEL POLITEAMA PRATESE

 

Prima a teatro – Il Politeama per i bambini
2-3 ottobre 2021
LA CASA DEL PANDA
compagnia TPO in coproduzione con Tong Production | Teatro Metastasio
direzione artistica Francesco Gandi, Davide Venturini
da un’idea di Lizhu Ren
coreografia Daniele Del Bandecca, Martina Gregori

Un viaggio alla scoperta della cultura cinese a passo di danza, sul solco delle tracce lasciate da un panda. Un’esperienza unica e immersiva, in cui le immagini e i suoni avvolgono gli spettatori in un universo tutto colorato e interattivo. Cinquanta minuti lungo il confine sottile tra arte e gioco, in cui è forte la componente del teatro visivo ed emozionale per spiegare la teoria dei cinque elementi (Wu Xing) che è uno dei pilastri della filosofia orientale.

La grande prosa
9-10 ottobre 2021
ARSENICO E VECCHI MERLETTI
di Joseph Kesselring
con Anna Maria Guarnieri e Giulia Lazzarini
regia di Geppy Gleijeses liberamente ispirata a Mario Monicelli
produzione Gitiesse Artisti Riuniti

Indimenticabile fu l’allestimento di Mario Monicelli. Correva il 1992 mentre la trasposizione cinematografica del regista Frank Capra è del 1944. Nato come autentico capolavoro di comicità teatrale dalla penna di Joseph Kesselring, Arsenico e vecchi merletti arriva sul palco del Politeama con Geppy Gleijeses che dirige due magnifiche “prime donne” del teatro italiano, Anna Maria Guarnieri e Giulia Lazzarini. La storia ruota intorno alla figura dello scrittore Mortimer Brewster, ex scapolo che torna a casa per raccontare alle zie del suo fresco matrimonio. A spiazzarlo, la situazione che si presenta ai suoi occhi: le due zie hanno un rapporto “particolare” con gli inquilini, i fratelli sono assai squinternati.  

Toscanacc*
13 ottobre 2021
MAMMA MIA!
di e con Maria Cassi

produzione compagnia Maria Cassi – Circolo Teatro del Sale

Una maestra esperta nel mestiere del far ridere rimette in scena i personaggi dei suoi spettacoli più esilaranti in un racconto del tutto nuovo. Questi personaggi, che si muovono quotidianamente nell’universalità del mondo, riprendono vita propria, affrontando nuovi sentieri. Dice Maria Cassi di questo suo lavoro: «Ho messo in scena alcuni dei miei pezzi di repertorio più riusciti, destrutturandoli completamente e ricomponendoli in un puzzle fatto di ritmo frenetico da stand up comedy in cui dialogo con il pubblico spesso improvvisando o facendo finta di improvvisare». 

Prima a teatro – Il Politeama per i bambini
16-17 ottobre 2021
COLORS
compagnia TPO in coproduzione con Teatro Metastasio e con il sostegno di ArKtype e Tong Playground 
ideazione: Davide Venturini, Francesco Gandi
coreografia: Catherine Galasso
danza: Valentina Consoli, Běla Dobiášová, Isabella Giustina

Danza, immagini, digital design, in uno sguardo proteso verso i bambini e il loro modo di giocare con i colori. Nel progetto del TPO, in collaborazione con la coreografa newyorchese Catherine Galasso, si delinea uno spazio “sensibile” dove tre danzatrici dipingono lo spazio con il corpo. I colori abitano dentro di noi e danno forma agli stati d’animo: gioia, allegria, rabbia o malinconia. In questo spazio immateriale tre piccole sorelle, blu, rossa, gialla, creano relazioni ispirate da oggetti che si animano interagendo con il corpo. 

Toscanacc*
27 ottobre 2021
FERMATA PROVVISORIA
di e con David Riondino
produzione Giano srl Unipersonale

Un nuovo recital per David Riondino ancora una volta con una formula essenziale: una chitarra, una sedia, un leggio sotto una luce bianca dove il menestrello di oggi, come quelli del passato, si ispira alla radice popolare di ogni letteratura per raccontare storie che si intrecciano tra loro così come tra luoghi e tempi diversi. Un lavoro comico che trova applausi e ilarità sulla base di una ricerca storica e letteraria, in una continua attività di reinvenzione e riscrittura.

Toscanacc*
3 novembre 2021
Katia Beni – Anna Meacci
THE BEST OF
di Katia Beni, Alessandro Bini, Donatella Diamanti, Bruno Magrini, Anna Meacci

Improvvisazioni, sketch di repertorio in assolo o in coppia, brani inediti e cavalli di battaglia tratti dagli spettacoli cult: continua a stupire la coppia Beni – Meacci, uno straordinario duo di mattatrici del divertimento capace di giocare con il pubblico coinvolgendo gli spettatori. Nasce così un The Best Of da capogiro, per un recital irresistibile. Uno show inedito ed originale, che mette in luce tutto il talento di due artiste, veri e propri clown del palcoscenico.

La grande prosa
6-7 novembre 2021
INTELLETTO D’AMORE – DANTE E LE DONNE
di Lella Costa e Gabriele Vacis
con Lella Costa
regia di Gabriele Vacis
una coproduzione Mismaonda e Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano

Da Beatrice a Francesca, da Taide a Gemma Donati. Il racconto scritto da Gabriele Vacis e Lella Costa sceglie alcune tra le donne di Dante e le fa parlare direttamente al pubblico, in modo confidenziale, da prospettive “insolite”. Come non ricordare Beatrice, ideale dell’amore puro del poeta, oppure Francesca che ci spiegherà perché Dante l’ha mandata all’inferno insieme al suo Paolo. Ci saranno Taide, la prostituta delle Malebolge, e Gemma Donati, la moglie del poeta e madre dei suoi figli. Lella Costa dà voce a un’insolita Divina Commedia declinata tutta al femminile, a 700 anni dalla scomparsa del Sommo Poeta.

November Jazz
9 novembre 2021
ALESSANDRO LANZONI
solo piano

Un artista in costante crescita. Il suo stile è una sintesi della grande tradizione che va dal bebop degli anni Sessanta e Settanta, senza perdere di vista il jazz europeo, con un gusto melodico contemporaneo che traspare, oltreché nell’improvvisazione, nella sua attività compositiva. Lanzoni, che “come una spugna ha assorbito gli umori dei grandi” presenta nei suoi concerti in piano solo il suo “pianismo creativo, in continua e frenetica ricerca” (Gianni Gori), attraverso un programma trasversale, alternando spazi di libertà improvvisativa a brani originali del repertorio jazzistico.

November Jazz
16 novembre 2021
DARIO CECCHINI QUARTET 

Dario Cecchini presenta Jazzasonic, il suo nuovo progetto con Claudio Filippini, Gabriele Evangelista e Stefano Tamborrino. L’idea di questa eccezionale formazione nasce per la due giorni dell’evento Il Jazz italiano per le terre del sisma a L’Aquila e ottiene un grande successo già dal primo concerto. Un quartetto di fuoriclasse che con versatilità esalta le capacità compositive di Dario in un contesto diverso da quello dei Funk Off, dei quali è fondatore e leader, seguendo la sua musicalità dal jazz a tutte le correnti della black music.

La danza – fuori abbonamento
19 novembre 2021
PIAZZOLLA TANGO
ideazione, coreografie e regia di Luciano Padovani
produzione Naturalis Labor

A 100 anni dalla nascita del padre del Nuevo Tango, Luciano Padovani e la sua compagnia  propongono uno spettacolo dove la danza e il tango si fondono in un unico linguaggio, per raccontare Piazzolla e la sua musica. È un Piazzolla travagliato, inseguito dai suoi stessi pensieri. Perseguitato dalle sue stesse note ma accompagnato da una figura femminile, la sua musa ispiratrice, cui a momenti resiste e a momenti si abbandona.

November Jazz
23 novembre 2021
VON BERGER GALATI DUO 

Il pianista e compositore Alessandro Galati vanta un’attività concertistica che lo ha portato sui più importanti palchi italiani e internazionali rendendolo uno dei jazzisti più amati in Italia e all’estero. In questa occasione sarà al suo fianco la voce elegante e raffinata di Elle (Lucrezia Von Berger). Un percorso emozionante e affascinante nel jazz attraverso brani riarrangiati da Alessandro. L’ultimo lavoro discografico della cantante (Close Your Eyes) e il precedente (So Tenderly) sono produzioni dello stesso Alessandro Galati e di Terashima Records che hanno ottenuto molti premi e riconoscimenti internazionali.

La grande prosa
24-25 novembre 2021

VIVA LA VIDA
di Pino Cacucci, ispirato a Frida Kahlo
regia di Gigi Di Luca
con Pamela Villoresi

produzione Teatro Biondo Palermo

Viva la vida è uno spettacolo innovativo, che racconta una Frida Kahlo intima e contemporanea, liberamente tratto dal romanzo di Pino Cacucci. In scena Pamela Villoresi nel ruolo dell’artista, Veronica Bottigliero è la body painter che le dipinge sul corpo nudo i segni dell’arte di Frida mentre Lavinia Mancusi interpreta Chavela Vargas portando in scena l’ultimo atto della sua esistenza. Un ultimo viaggio costellato da pensieri, immagini e ricordi che si muovono in un’atmosfera onirica. Tre donne in scena, per un canto alla vita, un urlo di amore e di libertà. 

La grande prosa – fuori abbonamento
4 dicembre 2021

TRASCENDI E SALI
di e con Alessandro Bergonzoni
regia: Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi
produzione Allibito srl

Suona come un consiglio ma anche come un comando. Da un ponteggio in metallo su sfondo rosso, la sua personalissima “penso-struttura”, Alessandro Bergonzoni osserva l’umanità con giochi di lingua rocamboleschi. Nell’interpretare il suo quindicesimo testo, l’artista prova a esibirsi negandosi, anzi, celandosi nei vuoti e nelle ombre che non sono solo quelli materiali e visibili ma anche quelli creati sciamanicamente dalla sua scrittura. Nell’intreccio di frasi sfuggenti venate di sottile comicità, Trascendi e sali evoca il concetto della trascendenza kantiana, quasi un monito a trascendere,a elevarsi. 

La grande prosa
11-12 dicembre 2021
ORGOGLIO E PREGIUDIZIO
di Jane Austen
adattamento teatrale di Antonio Piccolo
regia Arturo Cirillo
produzione Marche Teatro/Teatro di Napoli – Teatro Nazionale

L’Ottocento, i grandi romanzi dell’epoca e la scena. La scrittura di Jane Austen viene rivisitata per il palcoscenico, affidata ad Antonio Piccolo che ne firma l’adattamento teatrale. Dal 1813 Orgoglio e pregiudizio è un romanzo che non smette di emozionare e Arturo Cirillo ne celebra il mito, l’ironia, le pungenti descrizioni di un mondo lontano. Una regia fatta di conversazioni asciutte e giochi di coppie e di specchi: insieme a Cirillo sono in scena Eleonora Pace, Valentina Picello e un cast di giovani talenti. Scrive Cirillo nelle note di regia: «Da dietro quella tenda, come nel buio di una quinta, celata agli sguardi altrui ma attenta a non farsi sfuggire nulla di ciò che accade, Jane Austen reinventa la realtà attraverso la sua rappresentazione, ma mai smettendo di essere vera. Come avviene in teatro».

La grande prosa
18-19-20 dicembre 2021
L’ATTIMO FUGGENTE
di Tom Schulman
con Ettore Bassi, Mimmo Chianese, Marco Massari, Alessio Ruzzante
regia di Marco Iacomelli
produzione ErreTiTeatro30/STMLive

Dal grande schermo al palcoscenico del Politeama. A trent’anni dal debutto cinematografico, L’attimo fuggente rappresenta ancora oggi una pietra miliare nell’esperienza di migliaia di persone in tutto il mondo. Come il film, così lo spettacolo è un inno alla vita, all’amore, per la poesia, per il libero pensiero, per la vita. È la storia del professor John Keating, insegnante di letteratura in un collegio maschile che, grazie a un approccio didattico alternativo, si affida alla poesia per far capire ai suoi “ragazzi” che nella vita è importante “cogliere la rosa prima che appassisca”. Anche in scena L’attimo fuggente conferma il suo carattere appassionante e pieno di speranza: un’opportunità per le nuove generazioni di scoprire una grande storia di sentimenti.

La grande prosa
8-9 gennaio 2022
NON È VERO MA CI CREDO
di Peppino De Filippo
con Enzo Decaro
regia di Leo Muscato
produzione Sicilia Teatro

Ereditando la direzione artistica della compagnia di Luigi De Filippo, Leo Muscato inaugura un nuovo corso partendo proprio dal primo spettacolo che ha fatto con lui (Non è vero ma ci credo), rispettando i canoni della tradizione del teatro napoletano ma rivisitandola in chiave più contemporanea. Il protagonista ricorda tanto alcuni personaggi di Molier̀e che De Filippo amava molto. L’avaro imprenditore Gervasio Savastano vive nel perenne incubo di essere vittima della iettatura: la sua vita è diventata un vero e proprio inferno perché vede segni funesti ovunque. A un certo punto le sue ossessioni vanno oltre la soglia del ridicolo con il licenziamento del dipendente Malvurio perché, a suo dire, portatore di sfortuna. Sembra il preambolo di una tragedia, ma quella che va in scena è una commedia che fa morir dal ridere. 

Toscanacc*
12 gennaio 2022
DA CONSUMARSI PREFERIBILMENTE IN EQUILIBRIO
di e con Daniela Morozzi

Un monologo brillante a tratti commovente in cui Daniela Morozzi, insieme alla musica preziosa di Stefano Cocco Cantini, fa considerazioni semiserie che partono dai tortellini bolognesi al metabolismo lento, dalla nascita di un figlio all’importanza dei perché, dal rapporto con la paura all’elogio del pianto, dalla forza degli incontri, come quello con gli operai della Bekaert, alla ri-considerazione del tempo come bene comune. Una divertente carrellata di “umane situazioni” fatte di piccoli e grandi dettagli quotidiani che appartengono ad ognuno di noi. 

Toscanacc*
19 gennaio 2022
SINCOPATICA
di e con Valentina Cardinali
Un batterista e cinque personaggi. Una carrellata di ritmi, cambi, e maschere capaci di raccontare ironicamente volti diversi dell’essere donna. Tra suoni tribali, rock e disco, prende corpo sulla scena una girandola di personaggi femminili, una corsa di caricature imprevedibili a ritmo sincopato di batteria. Sincopatica ha debuttato nell’ottobre 2020 al Teatro Signorelli di Cortona.

La grande prosa
22-23 gennaio 2022
LE SIGNORINE
di Gianni Clementi
regia di Pierpaolo Sepe
con Isa Danieli e Giuliana De Sio
produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo/Artisti Riuniti srl

Due sorelle senza marito o fidanzato trascorrono la propria esistenza in un continuo scambio di accuse reciproche. Addolorata, dopo una vita condotta all’insegna del sacrificio cui è stata obbligata dalla sorella, vuole finalmente godersi la vita. Tuttavia Rosaria, che ha fatto dell’avarizia il fine della propria esistenza, non ha nessuna intenzione di intaccare il suo cospicuo conto bancario. Le Signorine è una commedia che sa sfruttare abilmente la comicità che si cela dietro al tragico quotidiano, soprattutto grazie a due formidabili attrici del nostro teatro, che trasformano i litigi e le miserie delle due sorelle in occasioni continue di gag e di risate.

Toscanacc*
2 febbraio 2022
VIOLA E IL BARONE
di e con Paolo Hendel

Un reading musicale in cui Paolo Hendel legge Italo Calvino, in una formula originale creata dal contrappunto di musica e parole con l’accompagnamento di Augusto Vismara al violino, Gaetano Adorno alla viola, Elisa Racioppi al pianoforte. Nel costruirlo, sono stati scelti brani in cui si sente forte l’impronta della leggerezza cara a Calvino.

La grande prosa
12-13 febbraio 2022
HO PERSO IL FILO
soggetto di Angela Finocchiaro, Walter Fontana, Cristina Pezzoli 

con Angela Finocchiaro e le Creature del Labirinto
regia di Cristina Pezzoli
Agidi Produzioni

Una commedia, una danza, un gioco, una festa: questo è Ho perso il filo. In scena un’Angela Finocchiaro inedita, che si mette alla prova in modo sorprendente con linguaggi espressivi mai affrontati prima, per raccontarci con la sua stralunata comicità e ironia un’avventura straordinaria, emozionante e divertente al tempo stesso: quella di un’eroina pasticciona e anticonvenzionale che parte per un viaggio, si perde, tentenna ma poi combatte fino all’ultimo il suo spaventoso Minotauro. Il Labirinto è un simbolo antico di nascita, morte, rinascita. Anche Angela, dopo aver toccato il fondo, riuscirà a ritrovare il filo e con questo la forza per affrontare il Minotauro in un finale inatteso.

La grande prosa
8-9 marzo 2022
SAMUSÀ
con Virginia Raffaele
regia di Federico Tiezzi
Produzione ITC2000

Virginia Raffaele torna al suo primo amore: il teatro. Lo fa riavvolgendo il nastro dei ricordi in uno spettacolo che si nutre dei suoi momenti di bambina, di quel mondo fantastico in cui è ambientata la sua infanzia: il luna park. Dall’incontro fra la regina di brillanti parodie sul piccolo schermo da una parte e il grande regista Federico Tiezzi dall’altra, sboccia Samusà. Che è una parola in gergo, propria del mondo dei giostrai nel quale affondano le radici l’infanzia di Virginia, artista dei mille talenti. 

La grande prosa
26-27 marzo 2022
LO STRANO CASO DEL CANE UCCISO A MEZZANOTTE
di Simon Stephens dal romanzo di Mark Haddon
con Corinna Agustoni, Cristina Crippa, Elena Russo Arman
regia di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani
coproduzione Teatro dell’Elfo e Teatro Stabile di Torino

È lo spettacolo più visto nella storia dell’Elfo, seguito da oltre 20mila spettatori. Dal romanzo di successo scritto nel 2002 alla rivisitazione teatrale della storia di Christopher, un quindicenne che decide di indagare sulla morte di Wellington, il cane della vicina. Christopher capisce subito di trovarsi davanti a uno di quei misteri che il suo eroe Sherlock Holmes saprebbe risolvere, perciò inizia a scrivere un libro mettendo insieme gli indizi del caso dal suo punto di vista. E il suo punto di vista è davvero speciale. Perché Christopher ha un disturbo dello spettro autistico che rende complicato il suo rapporto con il mondo.  Uno spettacolo lieve e profondo, ad alto tasso di empatia.

La grande prosa
9-10 aprile 2022
ZIO VANJA
di Anton Čechov
con Giuseppe Cederna, Vanessa Gravina, Massimo Grigò e Elisabetta Piccolomini
regia di Roberto Valerio
produzione Associazione Teatrale Pistoiese

In una tenuta di campagna spunta una tavola apparecchiata per il tè all’ombra di un vecchio pioppo. Poco più in là dondola un’altalena. La vita quotidiana e monotona che Vanja, sua nipote Sonja, l’anziana maman Marija, Telegin e il dottor Astrov, conducono in quella residenza di proprietà del professor Serebrjakov viene stravolta dall’arrivo dello stesso illustre accademico e dalla sua bellissima seconda moglie Elena. Zio Vanja rappresenta il dramma delle occasioni mancate, della rinuncia a cogliere l’opportunità di cogliere le occasioni per cambiare la propria vita.