Utopia del Buongusto: in scena “Certi di esistere” (testo e regia di Alessandro Benvenuti) a Casciana Terme (sabato 15 ottobre alle ore 21.30) e a Pontasserchio (il 16 sempre alle ore 21.30)

Alessandro Benvenuti firma il testo, la regia e l’idea scenica dello spettacolo “Certi di esistere”, novità drammaturgica inserita nel cartellone del festival di cene e teatro Utopia del Buongusto, a cura di Guascone Teatro, per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle.

In scena sabato 15 ottobre 2022 alle 21,30 al Teatro Verdi Giuseppe di Casciana Terme (Pisa), Viale Regina Margherita 11, e domenica 16 ottobre alle 21,30 al Teatro Rossini di Pontasserchio (San Giuliano Terme – Pisa), Piazza Palmiro Togliatti 4. Una produzione di Seven Cult e Teatro di Tor Bella Monaca. Con Maddalena Rizzi, Maria Cristina Fioretti, Marco Prosperini, Andrea Murchio, Bruno Governale, Livia Caputo.

Sabato 15 ottobre alle 20,00 cena a cura di “TeLoCucinoIo” con menù ad euro 15. Domenica 16 ottobre alle 20 cena presso il “Bar del Teatro” ad euro 12,00 (bevande escluse). Ingresso allo spettacolo euro 8. Informazioni e prenotazioni al 3280625881 o al 3203667354. Da non perdere sabato 15 una visita al museo archeologico degli scavi etruschi di Parlascio a Casciana Terme e domenica 16 una passeggiata sul Serchio.

Rimandato per motivi tecnici il previsto spettacolo di domenica 16 ottobre al Teatro Verdi Giuseppe di Casciana Terme (Pisa) con Effimero Meraviglioso che avrebbe presentato “Due fratelli”, di Fausto Paravidino, regia Maria Assunta Calvisi, con Noemi Medas, Federico Giaime Nonnis, Leonardo Tomasi.

“Certi di esistere” è la storia di cinque attori salvati e vissuti da sempre all’ombra di un autore padre padrone che gli ha dato la linfa affinché i destini nati sotto cattive stelle di ognuno di loro si ammantassero delle vesti d’orate del successo grazie al suo protettivo talento. Imprevedibilmente tutto questo sembra ad un tratto non avere più senso. Opera creata dalla grande esperienza di Alessandro Benvenuti, mito assoluto, da “Ad ovest di Paperino” fino a “I delitti del Barlume”.