Una passeggiata fra gli olivi secolari. Domenica 28 ottobre appuntamento a Rosignano Marittimo con l’agronomo Roberto Branchetti e Edina Regoli, direttrice del Museo Civico Archeologico comunale

Domenica 28 ottobre 2018 si svolge a Rosignano Marittimo la Camminata tra gli olivi, una passeggiata guidata attraverso il paesaggio olivicolo che circonda l’abitato del borgo (nella foto, dal sito visitrosignano.it). Si tratta della seconda Giornata nazionale dedicata a questa iniziativa, promossa dall’associazione nazionale Città dell’Olio con il Comune di Rosignano Marittimo e il patrocinio della Regione Toscana nell’Anno del Cibo Italiano. Oltre 120 città italiane domenica proporranno contemporaneamente itinerari, incontri e degustazioni alla scoperta dell’olivo e dell’olio extravergine.

  • La passeggiata parte alle ore 9 dall’agriturismo “Podere Orzalesi” (Località Orzalesi n. 30) a Rosignano Marittimo, e si snoda per quattro chilometri nei dintorni dell’abitato. Qui il paesaggio offre la contemplazione di olivi plurisecolari senescenti – ricordati per il colore verde grigio delle chiome anche da un poeta anonimo di inizio Novecento – e di altri “segni storici” del contesto rurale, che rimandano ad epoche più lontane. A guidare la passeggiata sarà Roberto Branchetti, agronomo e conoscitore del territorio, e Edina Regoli, direttrice del Museo Civico Archeologico  del Comune, che potranno anche rispondere alle domande e curiosità dei partecipanti.

“Anche quest’anno abbiamo aderito alla Giornata Nazionale della Camminata tra gli Olivi
consapevoli dell’importanza che il paesaggio olivicolo ha in un racconto fatto di Storia e di storie, di produzione di prodotti di eccellenza, in cui l’olio Evo ha il primato  assoluto, per lo sviluppo di itinerari turistici sostenibili e ancora poco conosciuti, dove cultura e agricoltura entrano in sinergia legandosi anche all’enogastronomia locale – afferma l’assessora alla cultura e turismo Licia Montagnani – la politica turistica che stiamo perseguendo infatti va sempre più nel cercare di valorizzare la nostra agricoltura fatta di soggiorni in agriturismo sempre più curati ed accoglienti, di conoscenza del nostro territorio a partire dalla sua storia e di valorizzazione dei prodotti della nostra terra. Chi meglio di un antico olivo può essere testimone di tutto ciò? Vi invito quindi ad essere con noi per conoscere meglio ciò che ci appartiene  e poterlo poi meglio raccontare e promuovere”.