Un viaggio fra gli artigiani italiani. Il Premio Artigiano Oma assegnato trentotto eccellenze durante una cerimonia a Lucca, nel complesso di San Micheletto

Un viaggio fra gli artigiani lungo tutto il territorio italiano, da Nord a Sud, per scoprire i migliori talenti. Dall’arte delle lavorazioni in oro e titanio alle delicatezze di rasi e sete, dagli oggetti in marmo alle lavorazioni in ferro battuto. Sono trentotto le eccellenze che hanno ricevuto, nel complesso medievale di San Micheletto a Lucca, il Premio ‘Artigiano OMA’, la targa in ceramica e l’attestato di qualità realizzati dall’Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte, con il contributo di Fondazione CR Firenze e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Il riconoscimento, giunto alla sua quinta edizione, vuole valorizzare la creatività, la tecnica, la storia e l’innovazione di uno dei settori che – usando le parole di Giampiero Maracchi, ideatore del premio, a cui è dedicata questa giornata – “rappresenta dal punto di vista economico, occupazionale e sociale la base dello sviluppo del nostro paese” (sopra il titolo: foto di gruppo – ph. Alcide).
A premiare gli artigiani con la targa OMA c’erano i presidenti delle Fondazioni associate, Marcello Bertocchini per Cassa di Risparmio di Lucca, per Banca del Monte di Lucca Oriano Landucci; Riccardo Vitti per Fondazione Livorno, Alberto Pincione per FCR Carrara; Augusto Mugellini per Volterra; Marco Lazzeri per Viterbo; Giulio Masotti, consigliere OMA per Fondazione CR Pistoia e Pescia; Danila Corbucci, referente CNA Artistico e Tradizionale Viterbo e Civitavecchia e Giovanni Fossi, neo eletto nel consiglio direttivo di Associazione OMA per Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

Presidente OMA Barsotti premia l’artigiano calabrese Vincenzo Grenci
L’avvocato Livornese Luciano Barfsotti, presidente di Oma, premia l’artigiano calabrese Vincenzo Grenci

Durante l’evento è stato presentato anche il nuovo volume ‘Artigiano OmA’, una guida in doppia lingua italiano/inglese che recensisce oltre 500 botteghe del fatto a mano: 300 laboratori fiorentini e 180 artigiani su tutto il territorio nazionale, a cui si sono aggiunti i 38 nuovi premiati grazie al contributo delle Fondazioni associate che hanno collaborato nell’individuazione di maestranze di qualità nel proprio territorio. La guida sarà distribuita gratuitamente ed è scaricabile online in formato pdf dal sito istituzione dell’Associazione OMA www.osservatoriodeimestieridarte.it.
OMA è dal 2010 associazione di Fondazioni Bancarie a livello nazionale: “La rete è necessaria alla crescita e conservazione del nostro patrimonio di cultura del mestiere e delle piccole imprese. Una collaborazione nazionale ed europea di istituzioni che sono insieme impegnate nella promozione delle identità culturali del Paese, della qualità delle produzioni” ha detto Luciano Barsotti, Presidente OMA. “Le iniziative messe in campo da OMA sono fondamentali per contrastare la perdita di maestranze e far crescere un settore che altrimenti rischierebbe di morire – ha aggiunto Umberto Tombari presidente Fondazione CR Firenze –. Quello dell’artigianato è un settore che merita di essere valorizzato ma che ha bisogno soprattutto di un intervento sulla formazione dei giovani talenti perché soltanto loro possono garantirgli un futuro”.
“Siamo particolarmente orgogliosi di ospitare, proprio negli ambienti della nostra sede del Complesso di San Micheletto, questo importante premio, che da un lato gratifica l’impegno nella ricerca del talento e della qualità, dall’altro celebra in toto quella peculiare caratteristica della nostra gente di inserire genio e creatività anche nelle piccole cose” ha concluso Marcello Bertocchini presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.