“Un lampo nella notte. Storie di mare e di uomini”: mostra a Livorno (preview di un libro di prossima pubblicazione) durante l’appuntamento di Straborgo. Foto di Biancamaria Monticelli, testi di Elisabetta Arrighi. Porta a Mare dal 1° al 4 luglio

Basta guardare verso il mare aperto e il Fanale di Livorno – camminando sugli scali Novi Lena – ve lo troverete davanti agli occhi, sentinella muta che “presidia” l’imboccatura sud del porto, fra la diga della Vegliaia e la Curvilinea, sull’estremità dei bacini e dell’area oggi occupata dal cantiere Benetti, quello dei maxi yacht.

Entrando invece dal 1° al 4 luglio (dalle 19 a mezzanotte) nelle sale espositive della Porta a Mare, sotto il porticato, nei giorni del grande evento di Straborgo – kermesse che debutta in questo 2021 in piazza Mazzini e per le strade del quartiere – il Fanale potrete ammirarlo in una grande fotografia che racconta uno degli straordinari e rosseggianti tramonti livornesi. Ma lo ritroverete  anche negli occhi di Renzo Fiorentini, l’ultimo farista. 

Le due foto fanno parte della mostra “Un lampo nella notte. Storie di mare e di uomini” che rappresenta la preview di un volume (Editoriale Programma) che sarà pronto alla fine dell’estate. Le immagini sono della fotografa professionista livornese Biancamaria Monticelli (come la foto del Fanale di Livorno al tramonto, sopra il titolo), i testi che le accompagnano – brevi estratti dai testi del volume – sono della giornalista Elisabetta Arrighi.

Questa esposizione vuole essere un viaggio emozionale nella bellezza naturalistica ed architettonica di questi avamposti fra terra e mare. Nel libro che verrà, sostenuto fin dall’inizio dal quotidiano Il Tirreno che ne curerà la diffusione e dalla Fondazione Livorno Arte e Cultura, i testi di Arrighi racconteranno (e viceversa) le immagini scattate da Monticelli, due professioniste appassionate di fari e di mare. La realizzazione di questo progetto è stata resa possibile grazie alla disponibilità della Marina Militare (a cui fa capo il comando di Marifari di La Spezia che si occupa delle strutture presenti in Toscana e Liguria) e alla Capitaneria di porto – Guardia Costiera / Direzione Marittima di Livorno per il supporto logistico.

Un grazie al Comune di Livorno per la realizzazione dell’anteprima.

L’esposizione è comunque solo un piccolo assaggio del suggestivo viaggio durato un anno – dal luglio 2020 al giugno 2021 (nonostante la pandemia da Covid19) — che Arrighi e Monticelli hanno fatto lungo le coste della Toscana, Arcipelago compreso, e della Liguria dove i fari, dialogando fra loro con i lampi di luce, tracciano ancora oggi la rotta più sicura. Lampi che raccontano la storia dei luoghi, ma anche le storie dei fanalisti (un mestiere in via di estinzione a causa dell’automatizzazione dei fari) e di coloro che vivono sul mare.