Un 19 agosto tutto toscano per Vittorio Sgarbi: dopo Lucignana e La Bella Estate a Castelnuovo Garfagnana, sarà (la sera alle 21.30) alla Versiliana per il suo spettacolo su Raffaello

Dopo l’enorme successo riscosso con gli spettacoli che narrano in maniera inedita e coinvolgente i grandi maestri della storia dell’arte, lunedì 19 agosto 2019, alle ore 21.30, Vittorio Sgarbi torna al 40esimo Festival La Versiliana con la sua nuova e brillante lezione spettacolo, dedicata alla vita e alla produzione di Raffaello. ( info e biglietti 0584-265757 www.versilianafestival.it). Sarà una giornata in Toscana molto intensa quella di Sgarbi (come si vede anche da alcuni post sul sito) che prevede una visita a Luciana, la conclusione della rassegna La Bella Estate a Castelnuovo Garfagnana e infine il palcoscenico della Versiliana.

Sgarbi ritorna su di un palco molto amato con una squadra vincente, collaudata e con nuove musiche, scritte e interpretate dal maestro Valentino Corvino, composte appositamente per il racconto che Sgarbi farà vivere attraverso le immagini ad alta definizione che verranno proiettate durante questo imperdibile appuntamento con l’arte e con chi l’ha resa immortale. Linguaggio riconoscibile in tutto il mondo come grande veicolo di bellezza e maestria, nonché patrimonio culturale, italiano e non solo.

“La Versiliana e il suo prestigioso Festival – commenta Vittorio Sgarbi – sono promotori della memoria della nostra bellezza italiana e io non posso far altro che essere grato a queste terre e a questo pubblico per ospitarmi e darmi la possibilità di far conoscere e amare in maniera divertente e precisa, la storia di questi tesori che appartengono a tutti noi”.

Vittorio Sgarbi esordì al Festival della Versiliana nell’estate 2015 con lo spettacolo teatrale “Caravaggio”, con sorprendenti salti temporali condusse il pubblico in un percorso illuminante dentro le viscere artistiche e sociali del Merisi, a cui poi fecero seguito gli altrettanto fortunati “Michelangelo”, e “Leonardo”.

Le magistrali performance di Vittorio Sgarbi han fin qui dimostrato come, artisti antecedenti il nostro secolo abbiano fortemente inciso il modo di percepire il quotidiano in cui siamo immersi. Il quarto protagonista su cui vertono le nuove indagini del Vittorio “Nazionale”, di fatto compone un trittico sul Rinascimento giungendo a Raffaello Sanzio (1483/1520), genio di cui nel 2020 ricorreranno le celebrazioni dal cinquecentenario della morte.

Raffaello è considerato uno dei più grandi artisti d’ogni tempo, la sua opera segnò un tracciato imprescindibile per tutti i pittori successivi, fu di vitale importanza per lo sviluppo del linguaggio artistico dei secoli a venire, diede vita ad una scuola che fece arte “alla maniera” sua, tale scuola porta il nome di “Manierismo”. Raffaello fu un modello fondamentale per tutte le accademie fino alla prima metà dell’Ottocento, e la sua influenza è ravvisabile anche nei pittori del XX secolo.

Promosso da Fondazione Versiliana con la Consulenza Artistica de Lo Studio Martini e sotto l’egida del Comune di Pietrasanta e Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica, il festival proseguirà fino al 27 agosto con danza, spettacoli, concerti ed eventi da non perdere (programma completo su www.versilianafestival.it).