Per tre giorni al cinema “Van Gogh tra il grano e il cielo”. Dalla mostra al docu-film con la partecipazione di Valeria Bruni Tedeschi

Dopo il successo di “Living Vincent”, arriva al cinema il nuovo film-evento “Van Gogh tra il grano e il cielo”. Solo il 9, 10 e 11 aprile al cinema. Un film che rilegge il genio attraverso gli occhi della sua più grande collezionista nella mostra di Vicenza. Con la partecipazione straordinaria Valeria Bruni Tedeschi.

In Toscana aderiscono i seguenti cinema: Uci Arezzo, Uci Campi Bisenzio, Garibaldi a Carrara, Clev Village a Chiusi, La Perla a Empoli, Odeon a Firenze (21, 22, 23 e 24 aprile 2018), sempre a Firenze Portico, The Space, Uci, Aurelia Antica e The Space a Grosseto, La Gran Guarda e The Space a Livorno, Centrale a Lucca il 17 aprile, Splendor a Massa il 9 e 10 aprile, Excelsior a Montecatini il 10 aprile, Odeon a Pisa, Globo a Pistoia il 10 e 11 aprile, Politeama a Poggibonsi il 9 e 11 aprile, Manzoni a Pontremoli il 10 e 11 aprile, Centro Pecci a Prato, Omnia Center Multiple a Prato, Everest a San Casciano Val di Pesa 10 aprile, Grotta a Sesto Fiorentino, Uci a Sinalunga, Olimpia a Tavarnelle Val di Pesa  il 17 aprile, Politeama a Viareggio.

Dopo il successo di “Living Vincent”, che ha ormai portato nelle sale un totale di 240mila spettatori, arriva al cinema il film evento che offre un nuovo sguardo su Van Gogh (1853-1890), attraverso il lascito della più grande collezionista privata di opere del pittore olandese: Helene Kröller-Müller (1869-1939), la donna che ai primi del Novecento, ammaliata da un viaggio tra Milano, Roma e Firenze, e sull’esempio del mecenatismo dei Medici, giunse ad acquistare quasi 300 suoi lavori, tra dipinti e disegni. Così, proprio a partire dall’Italia tanto amata da Helene e da una mostra che sta raccogliendo un’affluenza eccezionale (sono già quasi 350.000 i visitatori a oggi, a un mese dalla chiusura), nasce “Van Gogh. Tra il grano e il cielo”.

van gogh

Il film evento, diretto da Giovanni Piscaglia e scritto da Matteo Moneta con la consulenza scientifica e la partecipazione di Marco Goldin, è prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital e sarà nelle sale solo il 9, 10 e 11 aprile (elenco a su www.nexodigital.it), per raccontare l’unione spirituale di due persone che non si incontrarono mai durante la loro vita (Helene Kröller-Müller aveva 11 anni quando Van Gogh morì nel 1890), ma che condivisero la stessa tensione verso l’assoluto, la stessa ricerca di una dimensione religiosa e artistica pura, senza compromessi. Due universi interiori dominati dall’inquietudine e dal tormento, che entrambi hanno espresso attraverso una vera e propria mole di lettere: fonti storiche insostituibili ed elemento suggestivo che punteggia la narrazione del documentario. La colonna sonora originale del film è firmata dal compositore e pianista Remo Anzovino.

Ad accompagnare l’intero racconto è l’attrice Valeria Bruni Tedeschi, ripresa nella chiesa di Auvers-sur-Oise che Van Gogh dipinse qualche settimana prima di suicidarsi. L’occasione per raccontare l’intera parabola artistica di Van Gogh, e la collezione di Helene Kröller-Müller, è una mostra di eccezionale rilievo, “Van Gogh. Tra il grano e il cielo”, nella Basilica Palladiana di Vicenza, curata dallo storico dell’arte Marco Goldin, che raccoglie 40 dipinti e 85 disegni proventi dal Kröller-Müller Museum di Otterlo in Olanda, dove oggi è custodita l’eredità di Helene. Al viaggio dentro la mostra, si affianca quello in alcuni dei luoghi più importanti per l’arte di Van Gogh: la chiesa di Nuenen (soggetto dei quadri e dei disegni degli anni olandesi che fanno da sfondo al capitolo dedicato all’ansia religiosa di Van Gogh, che trova un parallelo in quella di Helene), l’Accademia Reale di Belle arti di Bruxelles (nelle cui aule Vincent trascorse pochi mesi), le strade di Parigi (da Rue Lepic 54, dove Vincent visse per due anni a partire dal marzo 1886 con il fratello Theo, sino al Moulin de la Galette e alla vigna di Montmartre) e Auvers-sur-Oise (dove l’artista si recò negli ultimi settanta giorni della sua vita e fu accompagnato in questo percorso dal Dottor Gachet). Una serie di preziose riprese sono state realizzate a Otterlo nelle sale e nel parco del Kröller-Müller Museum, progettato da Henry van de Velde a poco più di un’ora di auto da Amsterdam.

Il documentario propone inoltre gli interventi di alcuni autorevoli esperti: la storica dell’arte Lisette Pelsers, direttrice del Kröller-Müller Museum di Otterlo in Olanda; Leo Jansen, studioso che ha curato l’edizione critica delle lettere di Van Gogh; Sjraar van Heugten, storico dell’arte tra le maggiori autorità mondiali sul lavoro di Vincent van Gogh; la scrittrice e storica della cultura, Eva Rovers, autrice della biografia di Helene; Georges Mayer, professore onorario di Storia dell’arte all’Accademia Reale di Belle Arti di Bruxelles; lo scrittore e docente di Storia dell’arte all’Università Paris 8 Pascal Bonafoux.