“Träume” scritta nel 2020 da Toshio Hosokawa (su commissione dell’Accademia Filarmonica di Bologna) in prima esecuzione assoluta il 26 novembre al TCBO. Sul podio Marco Angius

È affidata a uno specialista del repertorio novecentesco e contemporaneo come Marco Angius la prima esecuzione assoluta della Suite Erdbeben. Träume,scritta da Toshio Hosokawa nel 2020 su commissione dell’Accademia Filarmonica di Bologna, in programma all’Auditorium Manzoni sabato 26 novembre 2o22 alle 20.30 per il concerto della Stagione Sinfonica 2022 del Teatro Comunale di Bologna. (La foto sopra il titolo e quella a seguire sono di Andrea Ranzi).

Il compositore giapponese ricava la suite in quattro movimenti e un breve intermezzo da alcune scene salienti della sua opera in un atto Erdbeben, su libretto di Marcel Beyer tratto dalla novella ottocentesca Das Erdbeben von Chili (“Terremoto del Cile”) di Heinrich von Kleist, rappresentata per la prima volta nel 2018 allo Staatstheater di Stoccarda. Cuore della vicenda è la tragica storia di due giovani amanti perseguitati e imprigionati per aver concepito un figlio senza il consenso del padre della donna e in un luogo sacro, poi liberati dal devastante terremoto di Santiago del Cile del 1647, e infine linciati dai Domenicani perché ritenuti responsabili dell’ira divina che ha scatenato il sisma.

Direttore musicale e artistico dell’Orchestra di Padova e del Veneto, Angius torna sul podio dell’Orchestra del TCBO dopo aver diretto numerosi concerti sinfonici e opere come Jakob Lenz di Rihm, Il suono giallo di Solbiati e Luci mie traditrici di Sciarrino.

Completano il programma del concerto i Cinq Études-tableaux di Sergej Rachmaninov, nella trascrizione per grande orchestra di Ottorino Respighi, e la Sinfonia n. 2 di Charles Ives. I cinque studi furono selezionati da Rachmaninov dalle sue raccolte pianistiche op. 33 del 1911 e op. 39 del 1916-1917 su volontà di Serge Kusevickij, l’allora direttore della Boston Symphony Orchestra, che nel 1931 diede la prima esecuzione a Boston della versione orchestrale. Nella Seconda Sinfonia, composta tra il 1897 e il 1902 e battezzata dal celebre direttore d’orchestra Leonard Bernstein alla Carnegie Hall di New York nel 1951, Ives racconta in modo originale le numerose anime dell’America, attingendo anche a melodie, canzoni, marce e canti del suo paese.

Il concerto è realizzato grazie a Intesa Sanpaolo, Main Partner della Stagione Sinfonica 2022 del TCBO.

I biglietti – da 10 a 40 euro – sono in vendita online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale (Piazza Verdi), dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18 e il sabato dalle 11 alle 15; il giorno del concerto presso l’Auditorium Manzoni da 1 ora prima fino a 15 minuti dopo l’inizio dello spettacolo.

Prosegue con questo appuntamento “Note a margine”, una rassegna di podcast e incontri con il pubblico realizzati in occasione dei concerti sinfonici autunnali e invernali della Stagione 2022. Gli incontri si tengono circa 40 minuti prima dell’inizio del concerto presso il foyer o il bar dell’Auditorium Manzoni.

Info: www.tcbo.it / https://www.tcbo.it/eventi/stagione-sinfonica-2022-angius/

 

STAGIONE SINFONICA 2022 DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA 

Sabato 26 novembre, ore 20.30
Auditorium Manzoni

Marco Angius direttore

Orchestra del Teatro Comunale di Bologna

 

Toshio Hosokawa

Suite Erdbeben. Träume

Commissione dell’Accademia Filarmonica di Bologna

 

Sergej Rachmaninov

Cinq Études-tableaux

Orchestrazione di Ottorino Respighi

 

Charles Ives

Sinfonia n. 2