
Torna la lirica al teatro Solvay di Rosignano: il 29 novembre va in scena “Rigoletto”
Torna la lirica al Teatro Solvay di Rosignano, che ha rialzato il sipario nella stagione 2016-2017 dopo un lungo periodo di chiusura. Sul palcoscenico, che ha visto transitare le più grandi compagnie di teatro, orchestre famose e altrettanto famosi allestimenti d’opera, sta infatti per arrivare “Rigoletto”, la celebre opera di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave. L’appuntamento è per il 29 novembre 2017, alle ore 21.15.

Nel cast Rosolino Cardile / Il Duca di Mantova; Linda Campanella / Gilda; Marzio Giossi / Rigoletto; Tullio Falzoni / Sparafucile; Diana Viorela Turtoi / Maddalena; Enrico Fibrini / Monterone; Luciano Matarazzo / Marullo; MassimoGentili / Matteo Borsa; Piera Coppola / Giovanna; Paolo Morelli / Il Conte di Ceprano; Lilla Lipari / La Contessa di Ceprano; Letizia Bianchi / il Paggio della Duchessa.
L’orchestra Sinfonica Eur sarà diretta da Luigi Petrozziello mentre la regia è di Giampaolo Zennaro. Coro lirico Schola Cantorum Labronica in collaborazione con il Coro Teatro Romano di Benevento, maestro del corso Maurizio Preziosi, maestri collaboratori Gianni Cigna e Saverio Mancuso. Assistente alla regia Michela Cappelli, costumi Bitonto Opera Festival, ballo Arte Danza, coreografia Francesca Franchi, luci Andrea Gattini. Impresa lirica Organizzazione Eur, direzione artistica e management Roberto Riccio.
Questo allestimento di “Rigoletto” è andato in scena la scorsa estate al teatro Romano di Benevento. Dopo la tappa di Rosignano Solvay a fine novembre, l’opera sarà in Francia, a Nevers, nei primi giorni del 2018 mentre l’impresa lirica sta lavorando anche ad un allestimento di “Aida” che sarà in Corsica nell’estate del 2018 e in altre località francesi e spagnole.
“Rigoletto” fa parte, con Trovatore e La Traviata, della cosiddetta “trilogia popolare”. Senza dubbio è una delle opere più conosciute del compositore di Busseto,drammatica nella trama (la storia del buffone di corte Rigoletto), affascinante nelle musiche e nelle sue arie più famose. La prima rappresentazione fu al Teatro La Fenice di Venezia l’11 marzo 1851 e riscosse un buon successo. Il libretto, scritto da Francesco Maria Piave (tre atti e quattro quadri) è ispirato a “Le roi s’amuse”, opera in cinque atti di Victor Hugo. Uno scritto che criticava la monarchia e la nobiltà, tant’è che Hugo dovette subire la censura. Per evitarla, fu deciso – per la versione lirica – di cambiare l’ambientazione, spostandola dalla Francia a Mantova, sempre nel XVI secolo. (e.a.)