“The Rake’s Progress” di Stravinskij su Rai5 (il 6 maggio alle 17.45) con l’Orchestra di Santa Cecilia e la direzione di Daniele Gatti. In prima serata (sempre il 6) “Le Corsaire” registrato nel 2018 alla Scala

GATTI DIRIGE IL CAPOLAVORO DI STRAVINSKIJ A SANTA CECILIA / È diretto da Daniele Gatti, (foto sopra il titolo, ph. Gert Mothes) alla testa dell’Orchestra di Santa Cecilia, il capolavoro di Igor Stravinskij The Rake’s Progress (La carriera di un libertino) che Rai Cultura propone su Rai5 mercoledì 6 maggio alle 17.45. Registrato nel 2006, lo spettacolo ha la regia di Lorenzo Mariani e le scene e i costumi di Maurizio Balò.  L’opera, su libretto di Wystan Hugh Auden e Chester Kallman, è realizzata in forma semi-scenica con l’orchestra sul palco, in primo piano, anziché in buca come avviene nei teatri d’opera, ad assumere il ruolo dell’autentica protagonista. Sulla scena pochi elementi e moltissimi giornali, per evocare il fatto di cronaca al quale si ispirò il pittore inglese settecentesco William Hogarth per la serie di incisioni che Stravinskij vide all’Art Institute di Chicago nel 1947, e che ispirarono il suo lavoro. Le voci dei solisti sono quelle di Rainer Trost (Tom Rakewell), James Morris (Nick Shadow), Ellie Dehn (Anne) e Sara Fulgoni (Baba la turca). Accanto a loro l’Orchestra e Coro dell’Accademia di Santa Cecilia.

LE CORSAIRE DELLA SCALA IN PRIMA SERATA SU RAI5 / Azione, passione e romanticismo; grande evidenza per le danze e i virtuosismi che richiedono tecnica straordinaria; è il più emozionante tra i grandi classici della danza: Le Corsaire, che Rai Cultura propone in prima serata sul suo canale Rai5 mercoledì 6 maggio alle 21.15. Lo spettacolo è stato registrato nel 2018 al Teatro alla Scala con la celebre coreografia di Anna-Marie Holmes da Petipa (di cui nel 2018 si celebravano i 200 anni dalla nascita) e Sergeyev, con un nuovo allestimento di Luisa Spinatelli.

In un’ambientazione esotica, tra pirati e schiavi, tempeste e rapimenti, uccisioni e cospirazioni, le avventure del pirata Conrad per salvare la sua amata Medora riempiono la storia d’amore con un irresistibile spirito d’avventura. Dal debutto con il Boston Ballet e poi con l’American Ballet Theatre nel 1998, la Holmes, autorevole specialista dei grandi balletti ottocenteschi, lo ha rimontato per innumerevoli compagnie. Alla Scala, premiato dalla rivista Danza&Danza come miglior produzione classica del 2018, è stato una grande vetrina per gli artisti del teatro: nei ruoli principali Nicoletta Manni (Medora), Martina Arduino (Gulnare), Timofej Andrijashenko (Conrad), Marco Agostino (Lankendem),Antonino Sutera (Birbanto), Mattia Semperboni (Alì, lo schiavo), Alessandro Grillo (Il pascià), Antonella Albano (Zulmea), Virna Toppi, Maria Celeste Losa Alessandra Vassallo  (Le tre odalische).