TERREMOTO IN MUGELLO. Danni e diversi edifici inagibili. Il sisma percepito a Firenze, l’Opera di Santa Maria del Fiore controlla la Cupola del Brunelleschi

A fronte dell’evento sismico che all’alba del 9 dicembre 2019 (poco dopo le 4.30) ha interessato il territorio fiorentino, l’Opera di Santa Maria del Fiore fin dalle prime ore della mattina ha attivato la procedura di verifica dei dati rilevati dal sistema elettronico di monitoraggio statico installato sulla Cupola del Brunelleschi e sul resto complesso monumentale.

 

I dati rilevati sono stati analizzati e confrontati con quelli ricavati nelle letture precedenti al sisma e non hanno portato in evidenza elementi anomali sulle strutture con assenza di danni. La scossa sismica è stata rilevata anche dal sistema di monitoraggio dinamico recentemente installato che ha evidenziato una modesta accelerazione. Il terremoto in Mugello ha provocato vari danni, e alcune abitazioni ed edifici pubblici (comprese alcune chiese) sono inagibili. I vigili del fuoco sono al lavoro per una verifica complessiva della situazione.

L’ufficio tecnico dell’Opera ha effettuato – sulla Cupola – un ulteriore controllo con la tradizionale strumentazione meccanica che ha confermato gli esiti delle precedenti verifiche.

Tutto il complesso è costantemente monitorato grazie alla sinergia tra l’Opera di Santa Maria del Fiore e Cesi SPA, affidataria della manutenzione del sistema di controllo, uno dei più avanzati al mondo.

Delle strutture dei monumenti e in particolare Cupola oggi si conoscono molti dati che provengono dai diversi sistemi di monitoraggio. Questo consente all’Opera di Santa Maria del Fiore di ottenere informazioni esaustive sugli eventi accaduti e di comprendere la natura e lo stato comportamentale dei plessi fessurativi, informazioni indispensabili per la programmazione di tutte le attività di manutenzione e prevenzione.