Teatro di Antella: al via con Paolo Hendel le interviste e i dialoghi con i protagonisti della scena. E si ricorda anche la scomparsa di Alessandro Fantechi

******QUANDO IL TEATRO FA FURORE

Molta l’attesa al Teatro Comunale di Antella (via Montisoni, 10 Antella, Bagno a Ripoli) per la rassegna tt (citazione in onore di un celebre spettacolo di Paolo Poli), interviste e dialoghi con i protagonisti della scena nazionale e toscana, che il 9 novembre 2018 alle 21 per il primo appuntamento vedrà in scena il comico Paolo Hendel (ingresso 3 euro).

Satira politica, momenti surreali, linguaggio del corpo: Hendel è capace di far ridere sul fatto del giorno con la grazia di un cartoon tra aneddoti, comicità, i ricordi di spettacoli rimasti nella memoria. «Mi sono trovato per la prima volta su un palcoscenico vincendo la mia forte timidezza non so né come né perché, anzi il perché forse lo so. Tuttora non so cosa stia facendo, è teatro o non è teatro? È commedia o non è commedia? È il teatro della commedia quotidiana? Avremo modo di parlarne…» preannuncia lo stesso Hendel, che non mancherà di affrontare tematiche tratte dal suo ultimo “La giovinezza è sopravvalutata”, vero e proprio “manifesto per una vecchiaia felice”.

Paolo Hendel nasce a Firenze, dove si laurea in lettere. Inizia a scrivere monologhi comici per il teatro come Via Antonio Pigafetta, navigatore del 1981, che lo fanno conoscere al pubblico. Nel 1987 è ospite di Teletango all’interno della trasmissione Va’ pensiero e, nel 1988, I Martedì di Paolo Hendel, su Raitre. Nel 1990 passa a TMC dove partecipa al programma Banane. Dal 1996 al 1998 e nel 2001 è ospite fisso della trasmissione Mai dire gol, creatura televisiva della Gialappa’s Band (che l’hanno voluto anche per il loro primo film, Tutti gli uomini del deficiente del 1999, per la regia di Paolo Costella), dove nasce il personaggio Carcarlo Pravettoni, parodia del più cinico e spietato uomo d’affari. Nel 1998/99 partecipa al programma Comici su Italia 1, mentre nel 2000 è nella trasmissione Rido in onda su Raidue. Da ottobre a dicembre 2007 conduce la trasmissione Second Italy di Comedy Central, in cui Paolo Hendel è il rispettato e temuto “Direttore” del programma di varietà pungente che porta sul satellite la satira di qualità. Nel 2009 è protagonista della fiction tv All Stars, in onda su Italia Uno, a fianco di Diego Abatantuono, Bebo Storti, Fabio De Luigi, Gigio Alberti, Antonio Cornacchione, Ambra Angiolini, per la regia di Massimo Martelli. Nel 2011 partecipa alla trasmissione di La7Fratelli e Sorelle d’Italia, condotto da Veronica Pivetti e dedicato ai 150 anni dell’unità d’Italia. Il 2012 segna il ritorno in TV di Carcarlo Pravettoni: ogni settimana è ospite fisso della trasmissione L’ultima parola, condotta da Gianluigi Paragone e in onda su Rai Due e dal 2013 al 2015 della trasmissione La gabbia, sempre al fianco di Gianluigi Paragone, in onda in prima serata su La7. Apprezzato per il suo talento surreale e travolgente, si fa conoscere anche nel mondo del cinema. I Giancattivi lo vogliono sul set del film A Ovest di paperino, poi prende parte a pellicole importanti: nel 1982 è sul set di La notte di San Lorenzo dei fratelli Taviani e, nel 1986, ha una parte in Speriamo che sia femmina di Mario Monicelli. Nel 1988 è tra i protagonisti di Paura e Amore di Margaret Von Trotta e di Domani accadrà di Daniele Luchetti. Nel 1989 lavora a Cavalli si nasce di Sergio Staino e nel 1990 è tra i protagonisti di La settimana della Sfinge di Daniele Luchetti. Il grande pubblico impara a conoscere e apprezzare Hendel anche per le sue apparizioni nei film Il Ciclone e Il pesce innamorato del conterraneo Leonardo Pieraccioni (campioni d’incasso nella seconda metà degli anni ’90). Nel 2010, all’impegno teatrale si aggiunge quello cinematografico sul set di Amici miei… Come tutto ebbe inizio, il prequel del celebre film del 1975, accanto a Christian De Sica, Massimo Ghini, Giorgio Panariello, per la regia di Neri Parenti. Particolarmente intensa è la sua attività teatrale: scrive e interpreta monologhi quali Caduta Libera (1990-92), Alla deriva (1992-94), Nebbia in Val Padana (1995-96), Il meglio di Paolo Hendel (1997-99), Occhio alla penna (1999-2001), W l’Italia! (2002-04), Non ho parole!(2005-06). Dal 2006 al 2008 è in scena con lo spettacolo Il bipede barcollante, scritto con Piero Metelli in collaborazione con Sergio Staino. Nel 2009 debutta Il tempo delle susine verdi, scritto da Paolo Hendel con Piero Metelli, uno spettacolo teatrale che sarà in scena per tutto il 2010. Per la stagione 2011-2012 è in scena con un nuovo spettacolo teatrale, Molière a sua insaputa, di cui è autore con Leo Muscato. Nel 2014 è in scena con lo spettacolo Come truffare il prossimo e vivere felici, scritto con Marco Vicari e Francesco Borgonovo e in parte tratto dall’omonimo libro edito Mondadori. Nel 2017 debutta con un nuovo spettacolo teatrale, Fuga da via Pigafetta, scritto con Marco Vicari e Gioele Dix, che ne firma anche la regia. Paolo Hendel è autore di due libri: Ma culo è una parolaccia?, scritto con Piero Metelli nel 1998 (Zelig Editore) e il libro di Carcarlo Pravettoni Come truffare il prossimo e vivere felici (2014) scritto a 4 mani con Francesco Borgonovo, per Mondadori Editore.

Per info e prenotazioni: www.archetipoac.it e 055621894.

******L’ABBRACCIO TEATRALE AD ALESSANDRO FANTESCHI, SCOMPARSO DA POCHI GIORNI

L’Associazione Archètipo si stringe nell’abbraccio che il mondo teatrale fiorentino sta rivolgendo all’amico e collega, recentemente scomparso, Alessandro Fantechi.

02 EP Manifesto

Artista fortemente impegnato nel sociale, sempre accorto nel coinvolgere l’esperienza teatrale a un impegno riabilitativo e pedagogico verso pazienti di cliniche, centri sociali e le Asl, giovedì 8 novembre 2018 verrà salutato con il suo “Manifesto” (foto a sinistra) al Teatro Comunale di Antella, un progetto di Alessandro Fantechi ed Elena Turchi, produzione Isole Comprese Teatro, che dopo il primo novembre, giorno in cui Fantechi è venuto a mancare, si trasforma in un vero e proprio tributo alla sua arte e al suo teatro. Molti i volti del mondo teatrale – come quello di Giuliano Scabia – che parteciperanno a questo tributo all’arte di Alessandro Fantechi e della sua compagnia Isole Comprese Teatro.
Lo spettacolo delle ore 21 è già sold out e per questo motivo è stata aggiunta una seconda replica alle ore 22 affinché tutti possano vedere e apprezzare il lavoro di questo straordinario artista.