Teatro Comunale di Bologna: insediato il nuovo Consiglio di indirizzo della Fondazione. Il maestro Fulvio Macciardi proposto come sovrintendente: sarebbe una conferma

Si è insediato giovedì 12 marzo 2020, il nuovo Consiglio di Indirizzo della Fondazione Teatro Comunale di Bologna, presieduto dal sindaco e presidente Virginio Merola. Nell’incontro, tenutosi nel pomeriggio a Bologna, è stato preso atto dell’avvenuta nomina dei quattro componenti dell’organo da parte dei tre Fondatori pubblici e del Socio privato della Fondazione Teatro Comunale di Bologna. Si tratta del prof. Andrea Graziosi, nominato dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini, e della dottoressa Chiara Galloni, designata dal Comune di Bologna con atto di nomina del sindaco Virginio Merola, entrambi confermati dopo il precedente mandato; del dott. Natalino Mingrone, nominato dalla Regione Emilia-Romagna con atto della Giunta Regionale, che entra per la prima volta nel Consiglio; e del dott. Gianluigi Magri, designato dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna con atto di nomina del presidente Carlo Monti. Magri era recentemente entrato a far parte del precedente CdI e viene quindi a sua volta riconfermato. (La foto sopra il titolo è di Rocco Casaluci).

I presenti hanno ringraziato il prof. Michele Trimarchi e la dottoressa Fulvia de Colle per il lavoro svolto nel corso del precedente mandato.

Il Consiglio di Indirizzo ha proposto all’unanimità la nomina del M° Fulvio Macciardi a Sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna da sottoporre al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. «La proposta del Consiglio di Indirizzo per la conferma di Fulvio Macciardi come Sovrintendente del Teatro Comunale – dice il sindaco e presidente Virginio Merola – è il giusto riconoscimento del buon lavoro fin qui fatto, sia sul piano dell’offerta artistica e culturale del nostro teatro sia su quello della gestione finanziaria». 

Il nuovo CdI, che come da Statuto resterà in carica per cinque anni, ha espresso la sua preoccupazione per questo momento di emergenza dovuto alla diffusione del Coronavirus e alla conseguente prolungata sospensione delle attività, e si è dimostrato pronto a cercare soluzioni per far fronte alle complesse ricadute che si verificheranno sul Teatro Comunale e su tutto il settore dello spettacolo dal vivo.