Il tango secondo il Quartetto Auris: ecco il nuovo album “Mélange de Passion”

Un viaggio lungo la storia del tango attraverso classici senza tempo, brani rivoluzionari e capolavori meno conosciuti, interpretati da una formazione di quattro sassofoni. Questo è “Mélange de Passions”, il nuovo album dei fiorentini Quartetto Auris che sarà presentato domenica 5 marzo 2017 alle ore 19 alla libreria la CIté di Firenze. 10 le tracce che Martina Daga al sax soprano, Orlando Cialli al sax contralto, Giada Moretti al sax tenore e Giulia Fidenti al sax baritono interpreteranno sul palco del locale al numero 20 di Borgo San Frediano, da Astor Piazzolla a Isaac Albéniz, da Dimitri Nicolau a Goran Bregovic’, da Kurt Weill ad Aldemaro Romero fino a Richard Galliano (ingresso libero).

Non solo dall’Argentina, ma dal Venezuela, dagli Stati Uniti, dai Balcani, dalla Spagna, dalla Francia e persino dall’Italia arrivano le suggestioni che permeano il primo lavoro discografico della formazione. L’album si apre con “Youkali” del compositore tedesco naturalizzato americano Kurt Weill, che dipinge un’isola utopica nei mari del sud, luogo di sogno dove fuggire dalla tetra Europa degli anni ’30, e continua con il celebre “Underground Tango”, tratto dalla colonna sonora di “Underground”, il film di Emir Kusturica vincitore della Palma d’Oro a Cannes nel 1995. Si prosegue con tre brani di Astor Piazzolla: “Verano Porteño”, una delle sue musiche più note e amate, da “Cuatro Estaciones Porteñas”, “Chiquilin de Bachin”, tango al ritmo di valzer dedicato a un giovane venditore di fiori, e “Otoño Porteño”, anch’esso tratto dal lavoro sulle stagioni.

E ancora: Aldemaro Romero, il maestro venezuelano creatore della corrente musicale “Onda Nueva”, che raccoglie all’interno della tradizione locale le influenze della bossa nova brasiliana, è omaggiato con l’interpretazione del suo “Choro y Tango”, scritto originalmente per quattro sassofoni. Il disco prosegue con la trascrizione del lento e romantico “Tango Op.165 n.2” dello spagnolo Isaac Albéniz, e con “Seduction Dance” del compositore, didatta, pittore e librettista italiano di origini greche Dimitri Nicolau, recentemente scomparso, in cui affiorano gli anni di studi e ricerche dell’autore sulla musica popolare balcanica. Conclusione con due musiche firmate da uno dei più grandi virtuosi della fisarmonica di tutti i tempi: “Tango pour Claude” e “Viaggio” del francese Richard Galliano.

Dopo il concerto alla Cité, il quartetto proseguirà il tour di presentazione al Circolo Teatro del Sale (10 marzo) e al record store Dischi Fenice (11 marzo) di Firenze, al Gaulitana Festival di Gozo, Malta (19 marzo), e infine di nuovo a Firenze presso l’Auditorium di Santo Stefano al Ponte, all’interno della rassegna “Musica al Ponte” (8 maggio).

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