Firenze, sullo schermo della Compagnia i film che arrivano dal Grande Nord (un articolo di Gabriele Rizza)

di GABRIELE RIZZA

Dai Balcani ci si sposta su al Nord. L’Europa del freddo sbarca con “Una finestra sul Nord”, sullo schermo del Cinema della Compagnia da giovedì 2 a domenica 5 marzo 2017, grandi spazi, fiabe, boschi, saune, solitudini esistenziali e tecnologie d’avanguardia sotto il sole di mezzanotte per l’ottava edizione della rassegna curata dall’associazione culturale italo finlandese di Firenze. Che ora allarga le panoramiche fra docu e fiction inglobando Svezia, Norvegia, Danimarca e Islanda oltre alla “terra d’origine”, il paese dei mille laghi. Che apre il cartellone con un film ambientato nei paesaggi estremi della Lapponia, “Lapland Odyssey 2” di Teppo Airaksinen, e con due lavori in anteprima nazionale di Mika Kaurismäki, icona del cinema finlandese insieme al fratello Aki: “Homecoming”, commedia sui conflitti generazionali in una famiglia allargata, e “The girl king” in cui il regista affronta per la prima volta il genere storico, raccontando la giovinezza della regina Cristina di Svezia, immortalata sullo schermo da Greta Garbo nel 1933 diretta da Rouben Mamoulian, ora interpretata da Malin Buska.

Dalla Svezia arrivano due titoli su temi di grande attualità: la violenza sulle donne e il bullismo. In “Girls lost” di Alexandra-Therese Keining, tre ragazze si interrogano sulla fluidità di genere, mentre in “Flocking”, Beata Gårdeler affronta il delicato argomento dello stupro in una comunità rurale, dove sopravvivono regole morali arcaiche e dogmi religiosi.

La natura impietosa fa di sfondo ai due film islandesi: “Of horses and men” di Benedikt Erlingsson, dove il destino dei protagonisti viene presentato anche attraverso la percezione dei cavalli, e “Metalhead” di Ragnar Bragason, dove la musica black metal diventa un’ancora di salvezza per la giovane protagonista dopo la morte del fratello.

La Norvegia privilegia il genere thriller (“The absent one” e “A conspiracy of faith”) e la commedia pulp (“In order of disappearance” tra Tarantino e i Coen), mentre fra i documentari si segnala “Tale of a lake”, immersione subacquea nei laghi della Finlandia ma anche nelle sue credenze, nelle sue tradizioni e nei suoi miti leggendari, premiato in Cina al “Gold Panda Festival”. Info www.cinemalacompagnia.it