Su il sipario: a Pietrasanta c’è Stefano Accorsi, ad Antella doppio spettacolo, a Livorno “Regalo di Natale”, a Lucca in scena Placido e Bonaiuto, a Popiglio una delle grandi storie di Elisabetta Salvatori

***PIETRASANTA, “GIOCANDO CON ORLANDO”. SUL PALCO ARRIVA STEFANO ACCORSI

Continua a riscuotere successi il cartellone di spettacoli promosso dalla Fondazione Versiliana al Teatro Comunale di Pietrasanta con la consulenza artistica de Lo Studio Martini e in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo. Il Teatro Comunale di Pietrasanta torna ad aprire il sipario con uno degli spettacoli  più attesi di tutta la stagione.  Giovedì 28 febbraio 2019 (ore 21.00) sarà infatti in scena Stefano Accorsi, attesissimo protagonista di “Giocando con Orlando Assolo” ovvero tracce, memorie, letture da Orlando furioso di Ludovico Ariosto nell’adattamento e regia di  Marco Baliani.

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Stefano Accorsi (ph. Chico De Luigi)

Lo spettacolo che fin dalla presentazione del cartellone ha destato immediatamente l’interesse del pubblico, ha raggiunto infatti il tutto esaurito già da diverse settimane e i biglietti per la serata sono ormai introvabili. Un successo che rende orgoglioso tutto il Consiglio della Fondazione Versiliana a partire dal Presidente Alfredo Bendetti “ è senza dubbio una stagione record: abbiamo avuto il pieno ogni sera e  con questo spettacolo raggiungiamo il sesto sold-out della stagione”.  Attraverso monologhi, narrazione e ottave rime, Stefano Accorsi si cimenta con l’opera ariostesca trattando il tema oneroso dell’amore e delle sue declinazioni. 

Il prossimo appuntamento al Teatro Comunale di Pietrasanta è fissato per il 12 marzo con “Giulietta e Romeo” nella messinscena del Balletto di Roma. 

Per informazioni Tel. 0584/265733 – 0584 265777 www.versilianafestival.it

***LIVORNO, “REGALO DI NATALE” AI 4 MORI

È tratto dal film di Pupi Avati e il titolo è lo stesso della pellicola cinematografica: “Regalo di Natale”.

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Una storia che affronta il grande problema del gioco d’azzardo e che è ambientata alla fine degli anni Duemila (mentre la storia originale è datata anni Ottanta). La pièce teatrale va in scena ai 4 Mori di Livorno giovedì 28 febbraio 2019 alle ore 21. Sul palcoscenico ciò saranno Gigio Alberti, Filippo Dini, Giovanni esposito, Valerio Sentori e Gennaro Di Biase. Adattamento teatrale di Sergio Pierattini, regia di Marcello Cotugno.

***ANTELLA, “4 5 6 DRAMMATURGIACONTEMPORANEA” E “A PANCIA IN GIÙ”

Al Teatro Comunale di Antella primo doppio appuntamento giovedì 28 febbraio alle 21 con “4 5 6 Drammaturgiacontemporanea”, rassegna dedicata ai giovani scrittori emergenti che prende il via con “L’uomo dell’amnesia” e “L’inferno e la fanciulla”, due letture rispettivamente di Francesco Mancini con Pierluigi Logli, in collaborazione con Teatro come Differenza a cura di Paolo Biribò la prima.

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Alessandra Bedino

E di Serena Balivo e Mariano Dammacco con le allieve del Laboratorio Nove – Atto Due a cura di Alessandra Bedino, la seconda (ingresso 7 euro, ridotto 5 euro). “4 5 6 Drammaturgiacontemporanea” nasce da una collaborazione tra il direttore artistico del Festival Internazionale Tramedautore, Michele Panella – che per l’occasione ha fornito una selezione di titoli di drammaturghi emergenti – e il direttore artistico del Teatro di Antella, Riccardo Massai, che ha selezionato giovani artisti affinché realizzassero dei recital letterari dalle opere.

Sabato 2 marzo alle 18.30, spettacolo dedicato alle famiglie con la compagnia Teatro del Piccione in “A pancia in su” per il Progetto Piccoli (ingresso 7 euro, gratuito sotto i 4 anni), una produzione di Teatro del Piccione, finalista al Premio Nazionale ETI-Stregagatto 2002, che affronta il difficile tema della veridicità delle emozioni. Storie curiose e (a volte) impaurite, domande e silenzi di una vita osservata dallo sguardo attento di un bambino; dove i pensieri, uno dopo l’altro, si rincorrono per raccontare l’infanzia di due fratelli.

Per info e prenotazioni: www.archetipoac.it e 055621894.

***POPIGLIO, ELISABETTA SALVATORI CON “PIANTATE IN TERRA COME UN FAGGIO O UNA CROCE”

Si conferma il rapporto strettissimo tra teatro e comunità con il ritorno al Mascagni di  Popiglio di un’affabulatrice di eccezione come Elisabetta Salvatori (foto in basso e sopra il titolo), accompagnata, al violino, da Matteo Ceramelli.  

Elisabetta Salvatori ——

Con PIANTATE IN TERRA COME UN FAGGIO O UNA CROCE va in scena, sabato 2 marzo 2019 (ore 21), una storia intensa, tra poesia e musica, che racconta la vita di due coraggiose pioniere, analfabete ma straordinarie comunicatrici: Santa Caterina da Siena, patrona d’Italia e d’Europa e Beatrice di Pian degli Ontani, la poetessa pastora, venerata come la ‘dea’ dell’ottava rima. 

Il teatro e la passione di Elisabetta per le grandi figure le hanno messe accanto e lo spettacolo, prodotto da Final Crew on stage in collaborazione con il Funaro Centro Culturale,  abbraccia Medioevo e Risorgimento, seguendo i fili che Caterina e Beatrice hanno in comune, a cominciare da una data, il 25 marzo, giorno in cui nel 1347 nasceva Caterina e nel 1885 moriva Beatrice. “Erano analfabete – spiega l’attrice – ma grandi comunicatrici e quando la gente, incredula, chiedeva loro dove avessero imparato quella sapienza, tutte e due rispondevano: ‘dal Libro Aperto’, che per Beatrice, significava aver imparato dalla natura, dato che questo era il nome della montagna sopra casa sua, mentre per Caterina voleva dire aver appreso dalle braccia aperte del crocifisso. Tuttavia, le coincidenze non finiscono qui, ma proseguono nei sassi. Oggi, a Siena, l’unica cosa che rimane nella cella di Caterina è il sasso dove posava la testa per dormire, mentre a Pian degli Ontani, c’è una grande pietra chiamata ‘Il sasso di Beatrice’ in ricordo del luogo dov’era la sua casa.” 

Per approfondire la figura della poetessa pastora, in previsione dello spettacolo, sabato 2 marzo (ore 16), è in programma anche un incontro organizzato dal Centro Studi Beatrice di Pian Degli Ontani a Cutigliano (che da anni si occupa di promuovere la conoscenza della sua opera) dal titolo “La Poetessa pastora in scena. Beatrice dalla cultura popolare alla cultura di massa”, a cui interverranno anche Elisabetta Salvatori e rappresentanti dei Comuni di Abetone Cutigliano e San Marcello Piteglio. L’iniziativa sarà accompagnata dai canti della “Poetessa Pastora”, eseguiti da Lorenzo Cipriani, musicista e storico dell’arte pistoiese.

La prevendita dello spettacolo è in corso alla Biblioteca Comunale Bellucci San Marcello Pistoiese 0573 621289 – 3347796389; venerdì 1 marzo si potranno acquistare i biglietti anche presso la sede Unicoop Montagna Pistoiese di San Marcello P.se.

***LUCCA, MICHELE PLACIDO E ANNA BONAIUTO IN “PICCOLI CRIMINI CONIUGALI”

Michele Placido e Anna Bonaiuto portano in scena Piccoli crimini coniugali di Éric-Emmanuel Schmitt, sottile gioco al massacro a due voci sulla vita coniugale, tra alti e bassi sull’altalena del matrimonio, impercettibili slittamenti del cuore e tradimenti conclamati. Al Teatro del Giglio dal 1° al 3 marzo 2019, la pièce – adattata e diretta dallo stesso Michele Placido per Goldenart Production -, ruota attorno alla vita dei due protagonisti Gilles e Lisa, una coppia come tante, che da ormai quindici anni vive un apparentemente tranquillo ménage familiare.

Placido – Bonaiuto (foto Tommaso Le Pera)
Michele Placido e Anna Bonaiuto (ph. Tommaso Le Pera)

Lui, scrittore di gialli, in realtà non è un grande fautore della vita a due, convinto che si tratti di un’associazione a delinquere finalizzata alla distruzione del compagno/a. Lei, moglie fedele, è invece molto innamorata e timorosa di perdere il marito, magari sedotto da una donna più giovane. Un piccolo incidente domestico, in cui Gilles, pur mantenendo intatte le proprie facoltà intellettuali, perde completamente la memoria, diventa la causa scatenante del sottile e distruttivo gioco al massacro che fa da fulcro a tutto lo spettacolo. I tentativi di Lisa di aiutare il compagno a riappropriarsi della sua identità e del loro vissuto comune diventano un percorso bizzarro, divertente e doloroso, che conferma il sospetto di molti che anche la coppia più affiatata non è che una coppia di estranei.  Gilles e Lisa avranno un bel da fare per cancellare l’immagine di sé che ciascuno ha dell’altro, attraverso rivelazioni sorprendenti, scoperte sospettate ma sempre taciute, rancori, gelosie, fraintendimenti mai chiariti, in una lotta senza esclusione di colpi, sostenuta, per fortuna loro, da una grande attrazione fisica che li tiene avvinti.

Michele Placido e Bonaiuto incontreranno il pubblico sabato 2 marzo alle ore 18 all’Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca; a moderare sarà la giornalista e scrittrice Flavia Piccinni. L’ingresso è libero e gratuito, fino a esaurimento posti. L’appuntamento di sabato è l’ultimo del più ampio ciclo di incontri con gli attori associato alla Stagione di Prosa 2018-2019 e realizzato da Teatro del Giglio, Fondazione Toscana Spettacolo Onlus e Fondazione Banca del Monte di Lucca.

Per informazioni, prenotazioni e acquisti dei biglietti per lo spettacolo Piccoli crimini coniugali – prezzi da 8 a 30 euro – rivolgersi alla Biglietteria del teatro (tel. 0583.465320, email biglietteria@teatrodelgiglio.it) aperta al pubblico dal mercoledì al sabato con orario 10.30-13 e 15-18.