
Straborgo 2022, torna a Livorno la grande festa del quartiere affacciato sul mare. Tanta musica (Bandabardò e Cisco, Tananai, Ditonellapiaga, Bobo Rondelli & Surealistas), mostre, spettacoli di strada, libri, visite al Faro e la Coppa Risiatori
Presentato presso il Cisternino di Città, sede della Fondazione Lem – Livorno Euromediterranea, STRABORGO 2022, l’evento dell’estate livornese che accende i riflettori sull’identità di uno dei quartieri che meglio rappresentano lo spirito della città: Borgo dei Cappuccini.
Presenti alla conferenza stampa il sindaco Luca Savetti, l’assessore al Turismo e Commercio Rocco Garufo e il responsabile organizzazione eventi della Fondazione Lem Adriano Tramonti. (Sopra il titolo: i sindaco Luca Salvetti al centro durante la presentazione di Straborgo. A sinistra l’assessore Rocco Garufo a destra Adriano Tramonti di Fondazione Lem – Livorno Euromediterranea).
Una seconda edizione, quella di quest’anno, che vede tutte le proposte di spettacolo offerte gratuitamente, compresi i concerti che nel 2021 hanno fatto la felicità di centinaia di giovani. Finalmente liberi dagli obblighi anti Covid, sarà ancora più bello per loro e per tutti ascoltare in piedi la musica, passeggiare per le vie del quartiere, godere delle mostre, degli spettacoli di strada e della gara che apre la stagione remiera livornese: la Coppa Risi’atori.
“Straborgo è una manifestazione a cui l’Amministrazione tiene in maniera particolare – ha affermato il sindaco Luca Salvetti – e il successo ottenuto lo scorso anno ci ha convinti a ripeterla. Abbiamo voluto mantenere ciò che ha funzionato e ampliare la proposta con qualcosa di nuovo: questa la formula di Straborgo 2022. Abbiamo conservato l’idea che sia una manifestazione adatta ai più giovani attraverso la proposta musicale e capace di coinvolgere tutto il quartiere compresa la zona di Porta a Mare. Quest’anno l’offerta sarà arricchita dalla visita al Faro, con due mostre di pittura ed una fotografica, e accompagnata da una grande manifestazione di vela. L’ultimo giorno di Straborgo verrà dedicato alla gara remiera della Coppa Risiatori che si concluderà, anche quest’anno, con la cena finale”
“La prospettiva – ha proseguito l’assessore al Turismo e Commercio Rocco Garufo – è di cercare di rendere questa manifestazione sempre più ricca e articolata in maniera tale da trasformarla in un appuntamento della città in chiave di promozione turistica. Un ringraziamento particolare va a tutto il gruppo organizzativo del Lem, agli uffici comunali e al The Cage che ha curato la parte musicale con un’offerta articolata che tocca i giovani, ma si arricchisce anche di presenze adatte ad un pubblico adulto. Mi preme citare la Bandabardò con Cisco, l’ex cantante dei Modena City Ramblers e Bobo Rondelli accompagnato dai Surealistas. Riconfermata anche la mostra stradale permanente dell’artista Stefano Pilato. La novità è la visita al Faro, di grande importanza storica per la città ed il quartiere di Borgo. L’Amministrazione lavora per costruire un evento che sia sempre più ricco e articolato e che si configuri come un evento di promozione della città”.
Adriano Tramonti, responsabile organizzazione eventi della Fondazione Lem, si è soffermato sulle modalità di valorizzazione della Coppa Risi’atori. “Come nel 2021 – ha affermato Tramonti – la gara verrà rimandata su maxischermo in piazza Mazzini, ma ci saranno due novità: la geolocalizzazione dei gozzi, che evidenzierà le distanze relative tra le imbarcazioni, e il numero di droni, che aumenterà per seguire testa e coda della gara e dare visibilità a tutti i partecipanti.” Tramonti si è infine soffermato sulla scelta di avere anche quest’anno mercatini e giostre in piazza Mazzini. “Lanciamo per questo un appello – ha concluso – affinché gli operatori interessati a partecipare a Straborgo inviino, entro giovedì 19 maggio alle ore 12.00, una richiesta all’indirizzo amministrazione@fondazionelem.it”.
Come già lo scorso anno, anche nel 2022 il cuore dell’evento resta Piazza Mazzini. Il grande quadrilatero fiancheggiato dai secolari platani che caratterizzano la piazza ospiterà quest’anno i concerti di Bandabardò e Cisco (mercoledì 1° giugno), Tananai (giovedì 2 giugno), Ditonella piaga (venerdì 3 giugno) e Bobo Rondelli & Surrealistas (sabato 4 giugno). Il 5 giugno STRABORGO 2022 torna a guardare alla tradizione della Coppa Risi’atori con una diretta rimandata su maxischermo della gara dei Gozzi a 10 remi e una cena di festeggiamento con tutti i circoli nautici.
Le altre iniziative saranno dislocate tra il quartiere a est e l’affaccio sulla Porta a Mare a ovest. In Borgo dei Cappuccini la storia continua a parlare per immagini con l’ampliamento della mostra fotografica stradale di Stefano Pilato “Bar Orione Borgo dei Cappuccini: la gente di un rione” dislocata tra Borgo dei Cappuccini e le vie limitrofe. Tutte le sere l’arte di strada farà incursione nel quartiere con clown, equilibristi e giocolieri, che occuperanno anche l’area commerciale di Porta a mare con gli spettacoli itineranti curati dal Consorzio Porta a Mare.
Durante STRABORGO 2022 verrà offerta a livornesi e turisti un’opportunità imperdibile: visitare il faro della città venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 giugno. Al suo interno verranno allestite due mostre: quella dal titolo “Sardelli: un cognome, due storie, una passione”, con opere di Marc e Federico Maria Sardelli e quella intitolata “Obiettivo sul faro” con scatti del fotografo livornese Paolo Bonciani. E a proposito di fari, sarà anche presentato il volume “Fari della Toscana e della Liguria” – testi di Elisabetta Arrighi, fotografie di Biancamaria Monticelli – che lo scorso anno fu protagonista di una mostra-anteprima proprio durante Straborgo.
Il progetto STRABORGO nasce tre anni fa con l’intento di valorizzare il quartiere durante le gare remiere della Coppa Risi’atori. Questa strategia ha rappresentato la leva per costruire un evento permanente che punta a comunicare l’identità e la cultura di Livorno attraverso uno dei suoi quartieri più caratteristici. Un progetto, dunque, che mette insieme tradizione e innovazione con finalità di promozione turistica, ripercorrendo la storia di un’area fortemente caratterizzata dalla relazione con gli ex Cantieri navali, ma aperto anche all’intrattenimento per i più giovani.
STRABORGO è organizzato dalla Fondazione L.E.M. – Livorno Euro Mediterranea. Al cuore della sua mission l’organizzazione di grandi eventi cittadini per conto dell’amministrazione e la contemporanea attività di promozione territoriale a fini turistici.
STRABORGO 2022
1 – 5 GIUGNO
Programma degli eventi
Mercoledì 1° giugno, ore 22.00
Piazza Mazzini
BANDABARDÒ & CISCO
NON FA PAURA
Bandabardò e Cisco insieme in un disco di inediti che celebrano la musica come frutto di incontri e partecipazione, l’approdo naturale a una collaborazione nata da anni di amicizia e condivisione. Il tour è iniziato a maggio in tutta Italia e approda a Straborgo mercoledì 1° giugno.
Un nuovo tassello, che nasce da una naturale e lontana esigenza di voler dare vita a una collaborazione tra una delle band più longeve del panorama musicale italiano, con oltre 1500 concerti e più di 25 anni di attività, e la storica voce dei Modena City Ramblers.
Non fa paura, l’album di Bandabardò e Cisco sarà composto da 10 tracce: tra inediti, rivisitazioni e cover. Prodotto da Cisco e Bandabardò per OTR Live e distribuito da BTF, il disco è in uscita il 20 maggio.
Giovedì 2 giugno, ore 22.00
Piazza Mazzini
TANANAI
Il giovane cantautore metterà tutta la sua energia nel tour che lo farà viaggiare per tutta l’Italia portando la sua musica sui palchi dei principali Festival, a partire proprio da quello di Straborgo giovedì 2 giugno.
Dopo l’esperienza sanremese dello scorso febbraio con Sesso Occasionale, singolo certificato disco d’oro con più di 14 milioni di stream, l’ascesa di Tananai continua, arrivando a oltre 2.4 milioni di ascoltatori mensili su Spotify. Grandi risultati anche per l’inedito Baby Goddamn, pubblicato a marzo 2021, anch’esso certificato disco d’oro, stabile da due settimane nelle prime posizioni della Top50 delle canzoni più ascoltate su Spotify Italia, #4 tra i singoli più venduti nella classifica Fimi/gfk.
Venerdì 3 giugno, ore 22.00
Piazza Mazzini
DITONELLAPIAGA
È stata una delle rivelazioni dell’ultimo Festival di Sanremo. Ha conquistato il disco d’oro per l’esplosivo e provocatorio Chimica, brano che ha cantato in coppia con Rettore sul palco dell’Ariston. Con il suo album d’esordio Camouflage ha entusiasmato pubblico e critica: dopo i sold out delle prime date primaverili di Milano (4 aprile) e Roma (7 aprile), Margherita Carducci in arte Ditonellapiaga si prepara a cantare dal vivo per un lungo tour estivo che toccherà le principali località italiane, tra cui Livorno, a Straborgo, venerdì 3 giugno.
Tra nu-soul e R’N’B, frenetici ritmi latin e virate psichedeliche, inebrianti canzoni pop e sofisticate sonorità elettroniche, Margherita porterà sul palco i brani di Camouflage, alcuni dei quali riarrangiati per l’occasione, accompagnata dai suoi fidati collaboratori: Benjamin Ventura al piano e synth, Alessandro Casagni alla batteria e Adriano Matcovich al basso e moog.
Camouflage è il perfetto autoritratto di un’artista in grado di vestire i panni di icona urban, femme fatale di un film noir ma anche ragazza della porta accanto. Tredici brani che costituiscono un caleidoscopio di emozioni, amori, ricordi, paure e insicurezze, sogni e aspirazioni, delusioni e rinascite.
Sabato 4 giugno, ore 22.00
Piazza Mazzini
BOBO RONDELLI & SUREALISTAS
porteño labronico ritmi latini e disturbi esistenziali (Italia)
Cosa sarebbe Livorno senza le mille musiche giunte al suo porto? Cosa sarebbe Buenos Aires senza la fantasia di tanti italiani? Cosa sarebbe il surrealismo senza l’associazione di entità disparate? Non volendo sfidare questi interrogativi, ecco l’associazione tra due entità disparate come un cacciucco e un rinoceronte, ovvero Bobo Rondelli e i SuRealistas! Il risultato è un concerto travolgente che confonde italiano e spagnolo, poesia e farsa, humour labronico e porteño, speranze, disamori, ritmi latini e disturbi esistenziali. A Straborgo sabato 4 giugno.
Roberto Rondelli, in arte Bobo, si definisce un cantautore anticonformista e un po’ bohemien. Oltre alla musica, nella vita è anche un attore e uno scrittore. Animo e spirito da artista libero che ritroviamo anche nella sua musica e nelle sue canzoni: ecco chi è Bobo Rondelli, cantautore e attore di professione.
I SuRealistas sono una vera band, come quelle dei tempi che furono. Nessun leader: il loro simbolo non è una piramide ma un cerchio, capace di racchiudere più idee, più voci e più colori.
Line-Up: Bobo Rondelli voce, chitarra | Jeremías Cornejo: voce, chitarra | Joaquín Cornejo: voce, tastiere, sax | Mauro La Mancusa: tromba, voce | Sigi Beare: sax, flauto, voce | Iacopo Schiavo: chitarra, voce | Matteo Bonti: basso, contrabbasso, voce | Pietro Borsò: batteria | Simone Padovani: percussioni
Domenica 5 giugno, ore 19.00
Piazza Mazzini
COPPA RISI’ATORI
Diretta su maxischermo della gara Dieci remi e Cena di festeggiamento vincitori
Insieme a Palio Marinaro, Coppa Barontini e Giostra dell’Antenna la Coppa Risi’atori fa parte delle “grandi classiche” della tradizione remiera livornese. La gara porta il nome degli impavidi scaricatori di porto che, sfidando le tempeste a bordo di piccoli gozzi, cercavano di assicurarsi il diritto a scaricare le navi in entrata nel porto di Livorno, pronti a gettarsi tra le onde se si trattava di soccorrere navigli in pericolo.
Dopo tre miglia e trentacinque lunghissimi minuti di mare aperto dalle Secche della Meloria al porto di Livorno, la Risi’atori si conclude, percorso un altro miglio e mezzo, nella “Darsena Nuova” antistante gli Scali Novi Lena, nel cuore del quartiere Borgo Cappuccini.
Per questo Straborgo dedica al festeggiamento dei vincitori un’intera serata, condividendo con gli abitanti di Borgo Cappuccini e con tutti i livornesi una cena rionale all’insegna della ritrovata convivialità.
Mostra permanente
Borgo dei Cappuccini
BAR ORIONE BORGO DEI CAPPUCCINI
LA GENTE DI UN RIONE
Mostra fotografica stradale a cura di Stefano Pilato
Bar Orione Borgo dei Cappuccini, la Gente di un Rione è un progetto nato qualche anno fa per far conoscere e valorizzare, attraverso una mostra fotografica stradale, la gente e i personaggi vissuti nel rione storico di Borgo dei Cappuccini.
Lanciata lo scorso anno, torna anche nel 2022 con un upgrade con quattro nuovi pannelli di fotografie degli abitanti del quartiere, soprattutto della metà del secolo scorso, dislocati tra Borgo dei Cappuccini, via delle Navi e via degli Asili.
“La raccolta di numerose immagini, durata diversi anni, mi ha portato a concepire un allestimento direttamente sulle pareti dei palazzi in corrispondenza approssimativa degli scatti fotografici originari, lungo un tratto di Borgo dei Cappuccini e di vie limitrofe. Complessivamente saranno in mostra circa 150 fotografie disposte su 22 postazioni, corredate da didascalie in italiano e in inglese. Anche quest’anno sarà ripetuta la proiezione di immagini selezionate sulla facciata di uno dei palazzi di via delle Navi. Le fotografie scelte ritraggono persone e personaggi noti nel quartiere che si sono avvicendati in varie epoche, soprattutto del secolo scorso. Sono presenti ritratti degli anni Venti e Trenta, foto di comitive di amici degli anni Cinquanta, artigiani e bottegai che hanno popolato un quartiere che, anche se non come nel Novecento, continua a vivere attraverso i suoi nuovi abitanti e le sue nuove attività”.
Stefano Pilato
1 – 5 giugno
Vie di Borgo dei Cappuccini
ARTE DI STRADA
INCURSIONI CITTADINE DI CLOWN, EQUILIBRISTI E GIOCOLIERI
Durante tutti e cinque i giorni della kermesse, le vie di Borgo dei Cappuccini saranno animate da spettacoli di strada, sia fissi che itineranti. Per vivacizzare il quartiere e colorarlo di voci e risate sono stati chiamati a raccolta artisti livornesi e non, tutti di esperienza internazionale.
Ad aprire e chiudere Straborgo 2022 ci saranno Marco e Manolo, i fratelli senza cervelli, duo comico già noto a molti livornesi, che oltre allo spettacolo fisso si muoverà tra le vie di Borgo dei Cappuccini.
Nelle altre serate si esibiranno Andrea Vanni con Super! Super! Super!, in cui interpreta un supereroe sui generis dalle mille abilità, e Giulivo Clown con Giulivo Baloon show, uno spettacolo di clown contemporaneo di grande impatto visivo, affiancati da Marco Monsieur Bislacco per la parte itinerante.
Programma
1 giugno 2022
Marco Buldrassi e Manolo Barontini / Compagnia Kalofèn Teatro
I Fratelli Senza Cervelli
Giocoleria | Clown
Spettacolo itinerante e fisso
2 giugno 2022
Andrea Vanni
Super! Super! Super!
Giocoleria | Equilibrismo
Marco Monsieur Bislacco
Spettacolo itinerante
3 giugno 2022
David Bianchi – GIULIVO CLOWN
Giulivo Baloon Show
Clown
Marco Monsieur Bislacco
Spettacolo itinerante
4 giugno 2022
David Bianchi- GIULIVO CLOWN
Giulivo Baloon Show Clown
Marco Monsieur Bislacco
Spettacolo itinerante
5 giugno 2022
Marco Buldrassi e Manolo Barontini
Compagnia Kalofèn Teatro
I Fratelli Senza Cervelli
Giocoleria | Clown
Spettacolo itinerante e fisso
1 – 5 giugno, ore 21.00
Area commerciale Porta a mare
PORTA A MARE IN STRADA
Spettacoli itineranti
A cura del consorzio Porta a mare
Anche nel 2022 il Consorzio Porta a Mare ha deciso di partecipare attivamente al palinsesto degli eventi di Straborgo. Per questo ha elaborato un programma di iniziative di intrattenimento per grandi e piccoli, con spettacoli itineranti che faranno da trait d’union con le iniziative che si svolgeranno nel resto del quartiere. Le proposte di spettacolo accompagneranno il pubblico in un susseguirsi di emozioni, colori e divertimento.
Mercoledì 1° giugno si inizia con il Teatrino di Carta, una compagnia di teatro dei burattini che propone spettacoli rivolti alle famiglie. I loro spettacoli si offrono, infatti, a diversi livelli di lettura per divertire sia i bambini che gli adulti. Ad accompagnare il pubblico lo spettacolo itinerante degli artisti di strada del duo Ariadna che si cimenteranno in simpatici sketch utilizzando monocicli e velocipedi
Giovedì 2 giugno è in programma una vera e propria parata di artisti di strada: ci sarà chi si esibirà sui trampoli, chi con spettacoli a terra, ma tutti con l’unico obiettivo di divertire e sorprendere.
Venerdì 3 giugno sarà in scena la Compagnia Lirica Livornese che si esibirà nello spettacolo “Saluti e Baci”, un varietà ridanciano ricordando l’Avanspettacolo.
Sabato 4 giugno l’atmosfera si vestirà di un bellissimo total white. Tutti gli artisti della parata, il duo Ariadna, trampolieri ed altri, si presenteranno vestiti di bianco e di luci, illuminando – è il caso di dirlo – la serata con spettacoli coinvolgenti e di grande impatto visivo.
Domenica 5 giugno, serata conclusiva, si potrà assistere allo spettacolo itinerante della Large Street Band: un gruppo di musicisti formato da 14 elementi che faranno ballare e divertire tutti.
Tutti gli spettacoli avranno inizio dalle 21.00 nella piazza di Porta a Mare e offerti al pubblico a titolo gratuito dalle attività presenti nell’area commerciale di Porta a Mare.
Per essere sempre informati sui dettagli delle iniziative del Consorzio Porta a Mare si può andare sulla pagina www.facebook.com/Porta-a-Mare-area-commerciale.
Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 giugno
VISITE AL FARO DI LIVORNO
Durante Straborgo 2022 verrà offerta a livornesi e turisti un’opportunità imperdibile: visitare il faro della città. Questo sarà possibile nei giorni di venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 giugno nelle seguenti fasce orarie: VENERDI 3 dalle 15.00 ale 19.00, SABATO 4 e DOMENICA 5 dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Per accedere sarà necessario effettuare la prenotazione sul sito Eventbrite.
Le visite guidate saranno effettuate per gruppi da 25 persone, con ingresso ogni mezz’ora.
Gli utenti potranno accedere dal cancello di ingresso dei cantieri Benetti (via Edda Fagni). È richiesta la presentazione presso il gazebo dell’associazione Il mondo dei fari – ETS almeno 15 minuti prima della visita. Se non presenti al momento dell’ingresso del gruppo di appartenenza, non sarà più possibile accedere al faro. Non sono ammessi animali. Considerando gli spazi ristretti e la possibilità di affollamenti, per accedere alla struttura è fortemente consigliato munirsi di mascherina FFP2.
Ai primi tre piani del faro è allestita la mostra di opere di Marc e Federico Maria Sardelli dal titolo SARDELLI: UN COGNOME, DUE STORIE, UNA PASSIONE. Al primo piano troveranno spazio le opere di Marc, al secondo quelle di Federico Maria e al terzo una miscellanea di lavori di padre e figlio.
All’ultimo piano del faro sarà invece allestita la mostra permanente del fotografo livornese Paolo Bonciani dal titolo OBIETTIVO SUL FARO. Con essa verranno arricchite le stanze dove i fanalisti, un tempo, svolgevano i loro turni di guardia. La mostra raccoglie una serie di scatti che l’artista realizzò quando la fotografia era per lui una giovane passione e che dagli anni 50 arrivano sino ai nostri giorni, raccontando una storia di Livorno da pochi conosciuta.
Associazione Il mondo dei fari – ETS
Il controllo degli accessi e l’accompagnamento dei gruppi saranno assicurati, in appoggio al personale della MMI che gestisce il Faro, dal personale volontario dell’associazione culturale Il mondo dei fari – ETS.
Marc Sardelli
Marc Sardelli è nato a Livorno nel 1930. Fin da subito ha seguito la sua vocazione artistica superando brillantemente ogni ostacolo e ogni pregiudizio del suo tempo, per rispondere a quel richiamo dell’Arte al quale, in molti rispondono senza neppur esser stati chiamati. A Firenze, ha frequentato il corso di architettura conseguendone il diploma di laurea. Nel contesto dell’antica città, ha affinato le sue capacità tecniche ed ha arricchito il suo bagaglio culturale.Ha viaggiato molto, scegliendo come mete le città d’Arte in Italia e all’estero nelle quali, ha continuato la sua ricerca consolidando quel bagaglio di conoscenze senza il quale non avrebbe mai potuto realizzare le moltissime opere, ricche di particolari e di autentici contenuti storici che rispettano le realtà del tempo. Dal 1975 al 1986 ha diretto l’Accademia di belle Arti di Livorno insegnando nel contempo discipline artistiche e Storia dell’Arte. Nello stesso periodo, ha presieduto il comitato organizzatore dell’ormai storico concorso nazionale di pittura “La Rotonda” Nel dicembre del 2000 gli viene conferito, dal Capo di Stato Maggiore della Marina Militare il titolo di “1° Pittore di Marina” che corona ufficialmente la lunga e proficua collaborazione artistica con la Forza Armata italiana iniziata negli anni ‘70. Il rapporto di collaborazione con l’Accademia Navale di Livorno, per la quale ha realizzato nel 1981 la litografia ufficiale del Centenario della fondazione della stessa, è proseguito con la realizzazione per molte edizioni dei manifesti ufficiali del Trofeo Accademia Navale e città di Livorno. Sardelli ha dipinto, con varie tecniche artistiche, quasi tutta la flotta navale della Marina Militare italiana.
Federico Maria Sardelli
Figlio dell’artista Marc Sardelli, fonda nel 1984 l’orchestra barocca Modo Antiquo con cui svolge attività concertistica in Europa sia in veste di solista (flauto) che di direttore, presente nei festival di musica antica. È stato ospite di sale da concerto d’Europa, tra cui il Concertgebouw di Amsterdam. È direttore ospite di alcune orchestre sinfoniche, tra cui il Maggio Musicale Fiorentino, il Gewandhausorchester di Lipsia, l’orchestra di Santa Cecilia di Roma, la Kammerakademie Potsdam, la Réal Filarmonia de Galicia, l’orchestra dell’Arena di Verona. Dal 2006 è principale direttore ospite della Filarmonica di Torino. È un artista della casa discografica Naïve Records; incide anche per Deutsche Grammophon. È membro del comitato scientifico dell’Istituto Italiano Antonio Vivaldi presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, per il quale ha pubblicato il volume La musica per flauto di Antonio Vivaldi (Olschki, 2002). Sempre per conto dell’Istituto ha creato e dirige la collana di musiche in facsimile «Vivaldiana», edita da SPES. Numerosissime sono le sue pubblicazioni musicali e musicologiche, edite da Bärenreiter, Ricordi, SPES, Fondazione Giorgio Cini.
Federico Maria Sardelli è anche pittore, incisore ed autore satirico. La sua attività di fumettista comico-satirico consiste nella collaborazione col mensile satirico Il Vernacoliere, al quale collabora fin dall’età di 12 anni. Tra le serie di fumetti più celebri ricordiamo Trippa, il Bibliotecario, il Paglianti, Omar, Circo, il Mago Afono e Clem Momigliano, raccolti nel volume Paperi in Fiamme. La sua attività satirica spazia dal fumetto alla parodia letteraria.
Paolo Bonciani
È uno dei più illustri fotografi livornesi. Ha iniziato la sua carriera fotografica nel 1970 e in questi anni è riuscito a cogliere, attraverso il suo obbiettivo, situazioni ed immagini che vanno dal reportage sociale allo sportivo, dalla foto di paesaggio alla glamour, fino a giungere alla foto di danza, di cui si è rivelato uno degli interpreti più sensibili ed attenti in campo internazionale.
L’artista ha raccolto nel tempo innumerevoli premi e riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale tra i quali meritano di essere citati il Sony Photoawards di Cannes, il Trierenberg Super Circuit in Austria e il conferimento della prestigiosa Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica Italiana assegnatagli per il suo impegno ed i successi ottenuti in campo fotografico.
Tra le Sue varie attività collabora, come freelance, per alcuni periodici italiani e per le compagnie e gli artisti più importanti nel settore della danza italiana ed estera. Inoltre, organizza incontri, corsi di fotografia, workshop e da oltre dieci anni collabora come docente, con il Teatro Goldoni di Livorno, per corsi di foto di scena; gestisce, inoltre, una propria rubrica ”Il Clik del Fotoamatore” sulla rivista culturale “La Ballata” e collabora con “Dance news” ed “Il giornale della danza”. Nel 2017, in occasione dei festeggiamenti per i cento anni della NIKON è stato prescelto tra i cento fotografi italiani più importanti di ogni tempo attraverso la pubblicazione di una sua foto nel volume” CULT “, a tiratura limitata, che la NIKON stessa ha pubblicato per l’evento. Nel 2018 “DANZA IN FIERA” gli dedica una personale su Lindsay Kemp, uno dei più grandi personaggi del mondo della danza con una grande mostra sulla sua vita artistica.
Sabato 4, ore 18.30
“BioCafè” presso area commerciale Porta a Mare
Presentazione del libro
FARI DELLA TOSCANA E DELLA LIGURIA
di Elisabetta Arrighi (testi) e Biancamaria Monticelli (foto)
Tappa dopo tappa, via mare e via terra. Ma alla fine la giornalista Elisabetta Arrighi, autrice dei testi, e la fotografa Biancamaria Monticelli, che ha scattato le immagini, sono riuscite a tradurre sulla carta un mondo affascinante: quello dei fari dislocati lungo la costa da Ventimiglia a Monte Argentario, e sulle isole dell’Arcipelago Toscano. Il volume conclude dal punto di vista visivo un percorso cominciato lo scorso anno proprio durante la prima edizione di Straborgo, quando in due sale della Porta a Mare venne allestita, come anteprima, una mostra con alcune immagini e testi tratti dal libro.
Le foto si legano al racconto di faristi ancora in servizio, ultimi rappresentanti di una categoria in via di estinzione per il sopravvento della tecnologia. Ma anche di faristi in pensione e di figli di faristi. Nel volume “Fari della Toscana e della Liguria” ci sono poi – in veste di narratori – comandanti di navi, skipper, ambientalisti, residenti delle isole e il Capitano di fregata pilota A/E Alessandro Cirami, comandante di Marifari La Spezia che si occupa delle strutture presenti in Toscana e in Liguria, le due regioni dove si è dipanato il viaggio descritto nel libro (Editoriale Programma) uscito (e disponibile) con Il Tirreno, le altre testate del gruppo SAE (Gazzetta di Reggio, Gazzetta di Modena, la Nuova Ferrara) e Il Secolo XIX. Questo progetto di “pubblica informazione” è stato poi sponsorizzato da Fondazione Livorno e da Fondazione Livorno arte e cultura grazie ai rispettivi presidenti Luciano Barsotti ed Olimpia Vaccari, e al vicepresidente della seconda Marcello Murziani.
Se è stato possibile fare il lungo viaggio marino e terrestre alla ricerca dei fari, lo si deve al Comandante Alessandro Cirami che ha accompagnato la giornalista Arrighi e fotografa Monticelli per visitare i fari, allo Stato Maggiore della Marina Militare e alla Direzione fari e segnalamenti di Napoli (presso Maricomlog – Comando Logistico della Marina Militare) che ha fornito le autorizzazioni necessarie per poter accedere alle strutture che dal 1911 sono gestite dalla Marina. Un grazie poi alla Guardia Costiera, alla Direzione Marittima di Livorno e alle Capitanerie toscane: con le loro motovedette ed equipaggi è stato infatti possibile raggiungere i fari dislocati sulle isole e sugli isolotti dell’Arcipelago.
Nato dalla comune passione di Elisabetta Arrighi e Biancamaria Monticelli per queste “sentinelle del mare”, il progetto “Fari della Toscana e della Liguria” è stato studiato attraverso vari contatti con la Marina Militare prima sotto il profilo della fattibilità, quindi dal punto di vista archivistico e infine sul campo. In Toscana si contano oltre venti fari classificati come tali, a cui si aggiungono numerosi semafori, dislocati specialmente sulle isole: questo volume li racconta insieme alla loro anima più nascosta. Dove le parole non arrivano, ci sono le immagini ad andare oltre, a penetrare l’essenza di una storia che è quella della navigazione e di migliaia di naviganti che, nel faro, hanno sempre trovato un’ancora di salvezza durante una tempesta oppure la giusta rotta per tornare a casa.
Tutte le info su www.straborgo.it