Stoppino e le tradizioni di Camaiore e dintorni: un piccolo fumetto realizzato dall’illustratore Daniele Bianchi racconta ai ragazzi la tradizione del cincindelloro, il lumino della processione di Gesù Morto

Si chiama Stoppino ed è il piccolo amico che accompagnerà i giovanissimi camaioresi alla prossima Triennale del 19 aprile 2019: arriva da lunedì 25, in quasi 80 classi delle scuole del territorio, il fumetto realizzato dalla matita di Daniele Bianchi, giovane illustratore di Camaiore, per raccontare con un pizzico di leggerezza una tradizione che si ripete da oltre 500 anni, quella della solenne processione di Gesù Morto.
stoppino
Protagonista di questa mini storia in tredici vignette è il cincindelloro, caratteristico lumino a olio che dal 1700 fa da cornice al passaggio del corteo religioso, lungo le vie del centro storico: è lui a raccontare (e raccontarsi) a un bambino che, affascinato dallo scintillio delle fiammelle disposte sulle facciate delle case e delle chiese, le ringhiere dei balconi e le decorazioni dei palazzi, cerca informazioni sullo Smartphone dei genitori e si trova a tu per tu con Stoppino.
Questo simpatico personaggio risponderà a domande e curiosità ma si farà anche messaggero di un bisogno attualissimo: consegnare ai più giovani la tradizione “artigiana” del cincindelloro, ormai custodita e messa in atto solo da pochissimi membri della Confraternita della SS. Trinità, di Maria SS. Addolorata e di S. Vincenzo. Gli artefici delle migliaia e migliaia di lumini che ogni tre anni, nella notte del Venerdì Santo, grazie alla collaborazione dei cittadini vestono Camaiore di un’atmosfera struggente ma al contempo unica e di grande suggestione.
“Questa è una delle tradizioni di cui è ricchissima la nostra terra – sottolineano il sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto e Sandra Galeotti, assessore alla pubblica istruzione – ma è fondamentale raccontarla nel modo più adatto a chi, come i bambini e i ragazzi di oggi, dovrà proseguirla e a sua volta tramandarla, domani. Questo fumetto è un primo esperimento e siamo davvero impazienti di scoprire che effetto farà sui nostri giovanissimi concittadini”.
La piccola pubblicazione è stata stampata in 1500 copie e sarà distribuita nei prossimi giorni, durante gli incontri con le scuole primarie e secondarie di primo grado, programmati dalla Confraternita e dal Comune.