Stagioni concertistiche a Firenze: una nota della Fondazione ORT sulla sovrapposizione dei calendari (Maggio Musicale). L’intervento del presidente Frittelli

Questa la nota diffusa dalla Fondazione ORT (Orchestra della Toscana – sopra il titolo, ph. Marco Borrelli) nella giornata di sabato 18 giugno 2022. L’argomento è relativo alla sovrapposizione di eventi nell’ambito dei calendari della stessa ORT e del Maggio Musicale. A seguire il testo:


“Lunedì 6 giugno u.s. l’Orchestra della Toscana ha presentato il cartellone della Stagione Concertistica 2022-23. 

Esattamente una settimana dopo, il Maggio ha pubblicato la propria, che prevede una incomprensibile sovrapposizione.

A seguito della pubblicazione delle stagioni dei due enti, la Fondazione ORT rileva con rammarico una incomprensibile sovrapposizione tra il suo calendario e quello del Maggio Musicale Fiorentino.Da anni cerchiamo di evitare queste spiacevoli circostanze auspicando una collaborazione che, dispiace dirlo, è costantemente disattesa. Anche quest’anno si era pensato con buon anticipo di superare il problema facendosi unilateralmente promotori di una verifica dei calendari che è avvenuta lo scorso mese per iniziativa della nostra direzione artistica. Erano così emerse due sovrapposizioni che ORT ha superato spostando le proprie date dei concerti al Verdi. Un segnale chiaro che indicava la volontà di una collaborazione costruttiva, nell’interesse di tutti e non ultimo del pubblico.

Lunedì scorso 13 giugno, all’indomani della presentazione della Stagione Sinfonica 2022-23 del Maggio, avvenuta esattamente una settimana dopo la nostra, scopriamo con sorpresa che è stato aggiunto un concerto lo stesso giorno e allo stesso orario della nostra inaugurazione (il 21 ottobre 2022).

Dispiace doverlo dire, ma siamo tornati indietro di anni. L’atteggiamento che traspare lascia perplessi e sembra far emergere il tipico comportamento di un soggetto forte che semplicemente considera in subordine tutto il resto ignorando peraltro la dimensione cittadina, a maggior ragione in una fase della vita del Paese così difficile come quella attuale.
In particolare lo spettacolo dal vivo sta cercando di attuare tutte quelle azioni necessarie a recuperare il pubblico che è stato distante dalle sale per quasi due anni. Tutti quanti siamo impegnati in questa direzione, e sarebbe quanto mai necessario un coordinamento fra le istituzioni.

Questa volta, a differenza di quanto avvenuto in altre occasione dove ORT ha unilateralmente modificato il proprio calendario, non sposteremo la nostra inaugurazione per rispetto a quegli spettatori che hanno già sottoscritto l’abbonamento e per onorare la dignità lavorativa di un’Orchestra che realizza 140 concerti l’anno in Toscana.

Naturalmente abbiamo già immaginato le azioni necessarie affinché il nostro pubblico possa, se lo vorrà, partecipare ad entrambi gli eventi”.

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Questa la risposta del presidente ORT al sovrintendente Pereira del Maggio Musicale Fiorentino a seguito delle dichiarazioni uscite il 19 giugno 2022.
Caro Alexander
grazie per la pronta risposta e per la soluzione trovata.
Tuttavia mi preme precisare che prima del nostro comunicato stampa le telefonate per dirimere diversamente questa sovrapposizione di programma c’erano state, evidentemente senza produrre gli esiti sperati.
Vorrei con questa nostra precisazione chiudere definitivamente uno sgradevole episodio da cui ripartire con reciproca convinzione per sviluppare le occasioni di collaborazione fra le nostre istituzioni, iniziando da una armonizzazione fra i nostri calendari che, auspicabilmente, coinvolga anche le altre importanti istituzioni della città.
Potremmo così recuperare quel progetto, auspicato da tempo, fra gli altri, da noi e dal nostro sindaco, di evitare al pubblico di dover scegliere fra eventi concomitanti attraverso una generale ed equilibrata programmazione delle più importanti attività culturali del nostro territorio.
Con la stima e l’amicizia di sempre

Maurizio Frittelli
Presidente Fondazione ORT