SPECIALE PITTI UOMO. I cristalli della Sala Bianca per la sfilata di Ricci (con Bocelli)

La grande festa di Pitti Uomo edizione numero 91 prosegue in Fortezza da Basso e in giro per Firenze. Una festa che parte dagli stand (oltre 1220 marchi fra italiani e stranieri) e si propaga nelle boutique, nei musei, nei palazzi antichi del centro fiorentino, fino a piazzale Michelangelo.

Tra le sfilate più attese c’è stata finora quella di Stefano Ricci, che per festeggiare il 45mo anno di fondazione del suo marchio maschile di super lusso (quartiere operativo alle Caldine, sulla collina di Fiesole) ha riaperto la Sala Bianca di Palazzo Pitti (nella foto a sinistra la preparazione del red carpet all’interno di Palazzo Pitti, davanti all’ingresso della Galleria Palatina) quella dove le sfilate di moda nacquero negli anni Cinquanta, mandando in passerella adulti e bambini, ovvero i grandi e i piccoli, vestiti praticamente con la stessa eleganza raffinata.

In passerella anche Andrea Bocelli (a sinistra) con i suoi due figli (adulti) in frac bianco. Una sfilata emozionante nella cornice scintillate della Sala di Pitti, fra specchi e lampadari in cristallo. In scena i colori tipici della maison, a partire dal blu in varie sfumature, i tessuti preziosi (cominciando dal cashmere), i pellami esclusivi (come il coccodrillo). Tutti abiti e accessori che in parte si ritrovano anche nello stand Ricci a Pitti Uomo. Per poter sfilare nella Sala Bianca, una delle location che sono capaci da sole di provocare emozioni forti, la maison Stefano Ricci ha dato un contributo di 100mila euro alla Galleria degli Uffizi il cui direttore Eike Schmidt era presente all’attesissimo evento.