SPECIALE FESTIVAL PUCCINI / 22. In scena “Madama Butterfly” nell’allestimento dell’Opera di Pechino. Ad Amadi Lagha (Calaf in “Turandot”) il Premio Cupisti 2017

Le atmosfere esotiche di Madama Butterfly, capolavoro romantico di Giacomo Puccini che egli considerava «l’opera più sentita e suggestiva ch’io abbia mai concepito», sarà in scena a Torre del Lago per il 63° Festival Puccini venerdì 18 agosto 2017 (ore 21.15) nell’unica rappresentazione del suggestivo nuovo allestimento prodotto dal China National Opera House di Pechino, il più grande teatro d’opera della Cina e del sud est asiatico. Le relazioni culturali che la Fondazione ha intessuto con la Cina- ci consentono anche quest’anno di proporre al nostro pubblico un nuovo allestiemnto di Madama Butterfly.

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Una scena di “Madama Butterfly”

Una rappresentazione che vedrà protagonisti interpreti solisti, Orchestra e Coro del teatro di Pechino. Oltre 190 artisti arrivati dalla Cina per testimoniare con questa rappresentazione il loro amore per Puccini e l’orgoglio di interpretare Puccini nel Teatro sul Lago a due passi da quella dimora dove il Maestro compose l’opera.

Madama Butterfly, nella versione teatrale di David Belasco fu, infatti, per Puccini un vero amore a prima vista. Nel 1900 a Londra, in teatro ne restò talmente impressionato e decise immediatamente che quella sarebbe diventata la sua prossima opera. Rientrato a Torre del Lago, il suo rifugio segreto sulle rive del Lago Massaciuccoli Giacomo Puccini si mise a lavoro, per trasformare le sensazioni ricevute dalla piece teatrale in una struggente e ancora oggi modernissima partitura. Iniziata nel 1901, la composizione procedette con numerose interruzioni; l’orchestrazione venne avviata nel novembre 1902 e portata a termine nel settembre dell’anno seguente, e soltanto nel dicembre del 1903 l’opera poté dirsi completata in ogni sua parte.

La sera del 17 febbraio 1904, nonostante l’attesa e la grande fiducia dei suoi artefici, la Butterfly cadde clamorosamente alla Scala di Milano, convincendo autore ed editore a ritirare lo spartito e a sottoporre l’opera ad una revisione. Nella nuova veste Madama Butterfly venne accolta con entusiasmo e trionfò al teatro Grande di Brescia appena tre mesi dopo, il 28 maggio. Da quel 28 maggio, Madama Butterfly resta uno dei capolavori assoluti del repertorio lirico, opera tra le più rappresentate al mondo che a Torre del Lago sarà messa in scena in un allestimento di grande suggestione realizzato dal China National Opera House, teatro che dipende direttamente dal Ministero della Cultura cinese, con la missione di realizzare scambi culturali con il mondo occidentale per la valorizzazione del grande repertorio operistico occidentale.

Madama Butterfly sarà messa in scena con la regia di Li Dandan.

Gli interpreti: Cio Cio San / Shen Na (nella foto sopra il titolo), Pinkerton / Li Shuang, Suzuki / Niu Shasha, Goro / Li Xiang, Sharpless / Yu Jingren, Yamadori / Zhang Peng, lo zio Bonzo / Tian Hao, Kate Pinkerton / Cui Jinghai, Ufficiale del Registro / Geng Zhe. Sul podio il Maestro Yang Yang.

IL PREMIO MICHELANGELO CUPISTI 2017 AL TENORE AMADI LAGHA

Amadi Lagha, tenore rivelazione del Festival Puccini, fra i più interessanti e promettenti tenori della scena operistica internazionale che a Torre del Lago ha generosamente  bissato il Nessun Dorma nelle tre recite di Turandot che lo hanno visto protagonista. A lui verrà consegnato venerdì 18 agosto 2017 alle ore 19.30 – prima della recita di “Madama Butterfly” – nel Giardino del Gran Teatro Giacomo Puccini il Premio Michelangelo Cupisti 2017. Conduce Massimo Marzolini.

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Amadi Lagha nel ruolo di Calaf in “Turandot” (Foto Umicini – Festival Puccini / Torre del Lago)

Nato per volontà della Famiglia Cupisti, in collaborazione con la Fondazione Festival Pucciniano, in memoria dell’artista Michelangelo, il Premio giunge quest’anno alla quinta edizione. Un premio nato con l’intento di promuovere e valorizzare giovani artisti e per il 2017 edizione è stato assegnato dalla Famiglia Cupisti e dalla Fondazione Festival Pucciniano al giovane tenore franco tunisino Amadi Lagha, vero e proprio talento del belcanto nato artisticamente sul palcoscenico di Puccini e che si avvia ad una carriera strepitosa nei teatri più prestigiosi del mondo.
“Siamo lieti di poter assegnare quest’anno ad un talento scoperto dal nostro Festival – ha detto il presidente Alberto Veronesi- e ringrazio la Famiglia Cupisti per questa meritevole iniziativa che ci consente di valorizzare i talenti nati sul nostro palcoscenico. Un Premio che consegniamo ad Amadi come auspicio per una lunga e gloriosa carriera”.
“Ringraziamo la Fondazione Festival Pucciniano –  hanno sottolineato la figlia Barbara e Clara  Cupisti – per la collaborazione a questa iniziativa che se da un lato vuole perpetuare la memoria del nostro amato Michelangelo, dall’altro ci da l’opportunità di segnalare giovani talenti che nascono in questa terra che Michelangelo aveva così tanto amato”. Un premio intitolato all’artista Michelangelo Cupisti scomparso nel 2012, pittore, che nelle sue opere ha immortalato e ritratto Viareggio e la Versilia, ma anche tenore e grande appassionato del Festival Puccini di Torre del Lago nasce per ricordare questo straordinario artista che ha espresso attraverso il canto e la pittura il grande amore per la sua terra. Il tenore franco tunisino Amadi Lagha è stato interprete al Pucciniano 2017 del ruolo di Calaf in tre delle quattro rappresentazioni del nuovo allestimento di Turandot firmato da Alfonso Signorini.