SPECIALE FESTIVAL PUCCINI / 14. Ultima replica per “La Rondine”, sul podio Beatrice Venezi. E lunedì 7 agosto concerto di Sandro Ivo Bartoli

SUL PALCO DEL GRAN TEATRO ALL’APERTO

Dopo la Fanciulla del West, Puccini si dedicò a lungo alla ricerca di un nuovo soggetto da musicare; una ricerca che lo portò ad esplorare tanti progetti, tra cui quello di un’opera su libretto di Gabriele D’Annunzio che poi, però, abbandonò. Fu solo nel 1913 che i due impresari di Vienna, Eibenschutz e Berté, convinsero Puccini a firmare un accordo per un’operetta. Con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, in seguito all’assassinio di Francesco Ferdinando Imperatore d’Austria e la successiva entrata in guerra dell’Italia, Puccini, però, si convinse dell’opportunità di annullare il contratto con gli austriaci e solo dopo essersene sbarazzato cominciò la composizione dell’opera – “La Rondine”  -che ultimò nella primavera del 1916 (nella foto sopra il titolo una scena dell’allestimento di Torre del Lago).

La decisione di Puccini e Sonzogno di mettere in scena l’opera nel Principato di Monaco destò qualche polemica da parte dei francesi che non vedevano di buon occhio la messa in scena di un’opera a Montecarlo commissionata da uno stato nemico; ciò nonostante l’opera fu messa in scena la prima volta il 27 marzo 1917 e fu accolta con successo trionfale a Monte-Carlo.
A Torre del Lago l’allestimento del centenario è stato affidato al regista bulgaro Plamen Karataloff che del capolavoro di Puccini dice “autografo lirico geniale di Puccini rappresenta un vero e proprio pezzo di storia della musica”.  “Amor sentimentale, storie, storie. Si vive in fretta Mi vuoi? Ti voglio” – È fatto! Questa la filosofia pratica delle eroine pucciniane? Magda e Liset : due uccellini in volo … ma con il coraggio e la forza di scappare dalla realtà nell’illusione Con il coraggio e la forza di sognare Magda fugge dalla vita grigia e dalla noia insopportabile , dalla ricchezza e dalla sicurezza” e con queste considerazioni che Kartaloff ha curato la regia della messa in scena regalando al pubblico uno spettacolo molto godibile, frizzante, sottolineato dalla bacchetta di Beatrice Venezi sul podio dell’ Orchestra del Festival Puccini e dagli stupendi costumi firmati da Floridia Benedettini e Diego Fiorini della Fondazione Cerratelli e le coreografie di Cristina Gaeta. Il disegno luci è firmato da Valerio Alfieri.

Ecco i protagonisti della ultima recita sabato 2 agosto 2017: Lidia Lunetta vestirà i panni di Magda, nel ruolo di Lisette Elisabetta Zizzo mentre Ruggero sarà interpretato da Alessandro Fantoni. Completano il cast Alberto Petricca nel ruolo di Prunier e Davide Mura nel ruolo di Rambaldo. Al loro fianco si esibiranno Alessandro Biagiotti (Perichaud), Emmanuel Lombardi (Gobin), Claudio Ottino (Crebillon), Anna Paola Troiano (Yvette), Imma Iovine (Bianca) e Deborah Salvagno (Suzy). Un maggiordomo  Andrea Del Conte, Un cantore  Giulia Filippi, Un giovine Carlo Avarese, Una grisette  Beatrice Cresti, Una donnina  Beatrice Stella, Altra donnina Micaela D’Alessandro. Assistente alla regia Lorenzo D’amico Coro del Festival Puccini  direttore Salvo Sgrò

BIGLIETTERIA 0584 359322- ticketoffice@puccinifestival.it Biglietti da € 159 a € 19.50

BARTOLI AL PIANOFORTE: OMAGGIO ALLA FRANCIA, A PUCCINI E CARIGNANI

Appuntamento da non mancare quello in programma lunedì 7 agosto 2017 presso l’Auditorium Enrico Caruso (ore 21.15) per il ciclo “I Concerti del Festival Puccini” che vede protagonista di uno straordinario recital per pianoforte, il musicista e pianista toscano Sandro Ivo Bartoli. Acclamato dalla stampa tedesca come ‘il musicista più importante uscito dall’Italia negli ultimi trent’anni’, il pianista Sandro Ivo Bartoli ha studiato al Conservatorio di Firenze ed alla Royal Academy of Music di Londra, perfezionandosi poi con Shura Cherkassky. Affermatosi come il più grande interprete del repertorio italiano del primo Novecento è ospite delle più prestigiose orchestre del mondo. Musicista eclettico che durante i suoi concerti ama anche interagire con il pubblico presenta lunedì 7 agosto un programma di assoluto interesse, omaggio alla Francia che comprende nella prima parte Suite de pièces in mi minore di Jean-Baptiste Lully che prevede anche una parte recitata che sarà lo stesso Bartoli ad interpretare.

Nella seconda parte del concerto invece spazio a Puccini di cui Sandro Ivo Bartoli è un grande estimatore e del quale ha inciso l’opera omnia che comprende sei piccoli brani dal carattere diverso, e coprono il periodo dai primi anni Ottanta dell’Ottocento fino al 1916. Novità dell’Omaggio a Puccini è che Sandro Ivo Bartoli eseguirà nel suo concertole trascrizioni di Carlo Carignani. Quest’ultimo, musicista lucchese amico d’infanzia del Maestro, curò infatti tutte le riduzioni delle opere di Puccini che Casa Ricordi pubblicava in tandem con le partiture orchestrali. Tosca: Cantata Atto II “Sale, ascende l’uman cantico”Le Villi: Preludio Atto I Suor Angelica: Intermezzo Manon Lescaut: Intermezzo Atto IIIEdgar: Preludio Atto III. Le trascrizioni di Carlo Carignani sono anche state incise da Sandro Ivo Bartoli per Solarie Records (www.solairerecords.com) in un cd di recentissima pubblicazione dal titolo “Puccini”, edizione speciale in collaborazione con la Fondazione Festival Pucciniano.