Beni & Meacci insegnanti di comicità a Bientina. Poi le “Stelle del varietà”, Anagoor e De Sio per “Auroradisera”

Katia Beni e Anna Meacci (nella foto grande sopra il titolo e il laboratorio in quella in basso a destra) salgono in cattedra per insegnare i segreti del teatro comico. Al via “Comici senza frontiere”, lo storico laboratorio con cadenza settimanale (da gennaio a giugno) tenuto dalle due attrici toscane. Il corso sarà ospitato al Teatro delle Sfide di Bientina dove martedì 10 gennaio 2017 alle 21 è in programma la prima lezione gratuita di prova. Per informazioni ed iscrizioni 3299332241– info@guasconeteatro.it – www.guasconeteatro.it.

Sarà un’occasione unica per chi vuole imparare tecniche di comicità e soprattutto l’arte di guardare se stesso e la realtà con umorismo ed ironia. Le lezioni, saranno poi un viaggio nel comico attraverso tutte le sue sfumature, con carrellate di personaggi e un fluire di storie. La sfida sarà quella di analizzare il comico in tutte le sue forme: ridere, sorridere, riflettere. Una opportunità per conoscere i suoi meccanismi.

L’iniziativa è all’interno del cartellone “Teatro Liquido”, ovvero “Utopia del Buongusto” (il festival estivo) in tempi freddi, che coinvolge le quattro città d’acqua di Bientina, Casciana Terme Lari, Livorno e Pisa. Oltre 60 spettacoli che da dicembre 2016 a giugno 2017 troveranno casa alle Sfide di Bientina e al Teatro Verdi Giuseppe, fù Carlo oste di Casciana Terme. Da quest’anno alcune date saranno anche al Lux di Pisa e al Teatro delle Commedie di Livorno. Una stagione smisurata e pazzesca per le forze di Guascone Teatro di Pontedera che ne cura l’organizzazione.

TORNA A SCANDICCI “AURORADISERA”, IL VIA CON GIULIANA DE SIO

“Auroradisera”, la rassegna di teatro ideata e organizzata dalla Fondazione Toscana Spettacolo onlus e dal Comune di Scandicci, dall’11 gennaio 2017 è protagonista al Teatro Aurora di Scandicci con un programma che racconta i grandi temi della società contemporanea – immigrazione e solidarietà – con tono leggero e profondo, secondo un ossimoro che da sempre ne contraddistingue il carattere.Una sfida che di anno in anno spinge gli organizzatori a selezionare nel panorama dello spettacolo dal vivo proposte che possano rispondere alle attese del territorio e insieme dialogare con la realtà presente, sul fil rouge della leggerezza propria di questa rassegna. Giuliana De Sio, Marco Baliani, Lella Costa, Dario Ballantini, Paolo Ruffini sono i testimoni d’eccezione di questa nuova edizione in scena fino al 22 marzo. Quattro titoli alla portata di tutti, grazie al costo sempre molto contenuto dei biglietti (da 10 a 16 euro) e degli abbonamenti (da 38 a 50 euro).

L’inaugurazione è mercoledì 11 gennaio con Giuliana De Sio (foto a lato) interprete di “Notturno di donna con ospiti” di Annibale Ruccello. È la lunga, folle notte di Adriana, madre incinta, sola e oppressa, che deve decidere se e come fuggire dalla prigione della sua esistenza. Dramma comico-surreale intriso di sfumature thriller firmato da uno dei maggiori drammaturghi napoletani (prematuramente scomparso). Questo spettacolo ha superato le ottocento repliche (dal debutto nel 1996) ed è diventato un cult grazie alla magistrale interpretazione di Giuliana De Sio.

“STELLE DEL VARIETÀ” AL TEATRO DELLE ARTI

Le stelle si sa, brillano, sono astri come il nostro sole. Molte di esse sono cadenti. E nel varietà tra il primo e il secondo dopoguerra, tante ne sono cadute. Alcune splendono ancora, nei ricordi e nello spettacolo “Stelle del varietà” che l’attore, regista e drammaturgo Sandro Querci (nella foto in basso a sinistra) porta venerdì 13 gennaio 2017 al Teatro delle Arti di Lastra a Signa (Firenze – ore 21 – biglietti 10/13/15 euro). Con lui in scena Serena Carradori, Francesca Nerozzi e Elena Talenti.

Stelle di ieri che luccicano oggi immutate in splendore. Ed è appunto da ieri, dal passato che inizierà il viaggio attraverso le radici anche della nostra toscanità: “Radici proprie di noi che sappiamo intenderci anche senza dire – spiega l’artista – tuttavia temi universali, mai banali, mai retorici, sempre nuovi, vividi e vivi. Scaletta che prevede monologhi e sketch esilaranti, oltre a canzoni intramontabili come “Sulla carrozzella”, “Vecchia Roma”, “Ma le gambe”, “Love in Portofino” e tante altre. Una scenografia essenziale fatta da “bauli di ricordi” e lustrini. Qualcosa che Sandro Querci, nipote d’arte e figlio d’arte, si porta dentro da sempre: il nonno Alberto fu celebre voce dell’etichetta La Voce del Padrone, Sandro ha iniziato a sei anni al fianco di mamma e papà, a lungo cantanti di musica leggera.

La stagione 2016/2017 del Teatro delle Arti è organizzata con Comune di Lastra a Signa e Compagnia Simona Bucci, con il sostegno di Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Coop Unicoop Firenze.

Aperitivo teatrale. Per chi lo desidera, venerdì 13 dalle 20, c’è l’aperitivo teatrale, in collaborazione con Caffè La Posta (buffet e drink 6 euro, graditissima la prenotazione, tel. 055 8720058 – 331 9002510).

Orario. Inizio spettacolo ore 21.

Biglietti. Intero 15 euro, ridotto 13 euro (over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso), ridotto 10 (under 21)

Info, prevendite e prenotazioni — Teatro delle Arti – viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI)
tel. 055 8720058 – 331 9002510 — teatrodellearti.lastraasigna.fi@gmail.com – promozione@tparte.it – www.tparte.it — Prevendite on line www.boxol.it e nei punti vendita del circuito BoxOffice. Orari biglietteria teatro: martedì 10-13, mercoledì e venerdì 17-20. La biglietteria è aperta inoltre tutte le serate di spettacolo e di proiezione film.

GIORGIONE E VIRGILIO, DUE SPETTACOLI DI ANAGOOR A FIRENZE E PRATO

Lo sguardo visionario di Anagoor, uno dei gruppi dalla vocazione sperimentale e performativa emersi negli scorsi decenni, darà vita a due diversi spettacoli in due teatri dell’area metropolitana fiorentina: al Cantiere Teatrale Florida presenterà “Rivelazione. Sette meditazioni intorno a Giorgione” e al Teatro Fabbricone di Prato “Virgilio brucia”.

Al Teatro Cantiere Florida di Firenze, gli Anagoor saranno in scena martedì 10 gennaio 2017, ore 21, con “Rivelazione. Sette meditazioni intorno a Giorgione” (nella foto a destra di Claudia Pajewski), una conferenza-spettacolo nella quale la narrazione dell’enigmatica esistenza del pittore di Castelfranco e l’indagine sulla sua produzione artistica sono lo strumento con cui raccontare la Venezia a cavallo tra XV e XVI secolo. Giorgione è una delle figure più enigmatiche della storia dell’arte. Cercare di metterlo a fuoco è come osservare la costellazione delle sette sorelle, le Pleiadi: riesce meglio se uno non la fissa direttamente. Così hanno fatto gli Anagoor con la complicità di Laura Curino: si è trattato di narrare Giorgione attraverso gli occhi di chi lo frequenta fin dall’infanzia e lo ha ormai sovrapposto alle immagini del quotidiano (Anagoor) e lo rivela per storie concentriche all’ospite stupefatto e preso per malia (Laura Curino). “In quei giorni di residenza e di scambio sono stata lì per insegnare loro un’arte, quella del narrare.- racconta Laura Curino- Loro erano lì per insegnarmi un’artista, Giorgione, su cui stavano da tempo progettando un’opera teatrale, Tempesta. Anche al tempo di Giorgione l’antica bottega, il laboratorio degli artisti generava così il sapere: nel lavoro, nello studio e nello scambio”. In questa sorta di lezione d’arte, poetica, sono raccontati l’artista, il suo tempo, il respiro delle opere, il clima che le pervade. Rivelazione è dunque la condivisione sincera di una ricerca e un ponte verso altre opere, e si accompagna alla grande mostra dedicata a Giorgione nel V Centenario della scomparsa, dalla sua città natale. Così, le sette Meditazioni – silenzio, natura, desiderio, nemico, battaglia, diluvio e tempo – ispirate ad altrettante opere di Giorgione, proiettate sui video evocano con la forza incalzante della poesia un mondo misterico, fatto di desideri inespressi e avvisaglie del nuovo, in cui è facile, riconoscere le radici della propria storia.

Da giovedì 12 a domenica 15 gennaio 2017 (feriali ore 20.45, sabato ore 19.30, domenica ore 16.30) al Teatro Fabbricone di Prato, Anagoor presenta la sua creazione sul II e VI Canto dell’Eneide di Publio Virgilio Marone, Virgilio brucia. “È uno spettacolo sull’Eneide, ma è anche uno spettacolo sulla figura di Virgilio, sulle sue ansie, sulle sue contraddizioni di uomo e di artista. È uno spettacolo su Virgilio, ma è anche uno spettacolo sulla creazione poetica in sé, e in special modo sull’inquieto rapporto tra poesia e potere. Ed è uno spettacolo sulla classicità, sul ruolo della classicità, sulle opere degli antichi che restano sempre le stesse, ma cambia la coscienza con la quale guardiamo ad esse, a seconda dei tempi e degli eventi storici”.

Poesia e potere, bellezza e violenza, memoria e consenso: Virgilio brucia affronta questi temi in una prospettiva spiazzante, entrando nel laboratorio dell’intellettuale che ha cantato l’avvento della Roma imperiale. Sulla figura di Publio Virgilio Marone infatti grava il pregiudizio di essere stato il cantore di Ottaviano Augusto che spense ogni residua speranza di ristabilire una repubblica nell’Antica Roma. Un poeta al servizio dell’ideologia imperiale, in cui Anagoor però individua delle incrinature: punto d’attacco tre libri proprio dell’ “Eneide”, quelli che Virgilio lesse ad Augusto, e dove sono narrati la violenza della distruzione di Ilio e del regno troiano, la rinuncia da parte di Enea alle sue passioni con l’abbandono di Didone sulle spiagge cartaginesi, il viaggio nell’oltretomba, cesura definitiva con il passato relegato a memoria. Così lo spettacolo diventa occasione per squadernare quel rapporto tra arte e potere, la funzione della cultura e della memoria, la guerra imperiale, la violenza e il rapporto di Virgilio, figlio di contadini mantovani, con la natura, elemento che spesso appare, in primo piano o di sfondo, sia nelle opere del poeta latino che nelle creazioni della compagnia di Castelfranco Veneto. Una identificazione di Virgilio con Enea, cadenzata sia da musiche corali eseguite dal vivo che da antichissime tradizioni europee ed extraeuropee, che racchiudono la magia di quegli aedi che per primi cantarono l’epopea di Troia e dei troiani, fino al minimalismo contemporaneo di John Tavener.  Diretti da Simone Derai, gli interprei di Virgilio brucia sono Marco Menegoni, Gayanée Movsisyan, Massimiliano Briarava, Moreno Callegari, Brigita Marko, Mateja Gorjup, Paola Dallan, Aglaia Zannetti, Monica Tonietto, Artemio Tosello, Emanuela Guizzon, con la partecipazione straordinaria di Marco Cavalcoli.

Info: Teatro Cantiere Florida, via Pisana 111/rosso – Firenze. Biglietteria da lunedì a venerdì dalle 10 alle 18 tel 0557135357/ 0557130644 prenotazioni@cantiereflorida.it — Biglietti interi 15 euro, Ridotto 12 euro, Studenti 9 euro — Info e biglietteria Teatro Metastasio – Prato – Tel. 0574 608501
(Orari apertura al pubblico: da martedì a sabato 9.30 – 12.30 e 16.00 – 19.00)
Biglietti da 7 a 17 euro