Signa, un contributo a Casa Betania Onlus Onlus grazie a Spi Le Signe

Insieme al segretario in carica di SPI Le Signe Sandro Carta e la veterana del sindacato Luana Delli, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Signa Chiara Giorgetti ha presenziato ad un incontro presso l’associazione Casa di Betania, alla presenza di Suor Agnese, Suor Gelsomina e dei volontari Roberto Caciolli e Anna Martini.

“Questo incontro è stato voluto per far conoscere queste due realtà del territorio (SPI Le Signe e Casa di Betania), apparentemente assai distanti ma che, in modi diversi, svolgono attività di aiuto e sostegno ai nostri cittadini”, commenta l’assessore Giorgetti

Un gesto di solidarietà ha accompagnato l’incontro: nel corso del 2020, a causa della pandemia, il Sindacato Pensionati non ha potuto svolgere tutte le attività previste, contando un avanzo sul proprio bilancio pari ad €1.610. Un importo che ha deciso di devolvere in egual misura a due associazioni, una sul territorio di Signa e l’altra insistente  sul comune di Lastra a Signa. Dopo un primo confronto, l’Amministrazione di Signa ha scelto di segnalare Casa di Betania quale destinataria del bonifico.

“Ogni settimana l’associazione distribuisce un aiuto alimentare a circa 30 famiglie signesi recandosi nei supermercati della Piana e di Firenze per raccogliere cibo di vario genere, in particolare il fresco che altrimenti verrebbe buttato”, continua l’assessore, “Davvero un grande ringraziamento a Sandro Carta e a tutto il Sindacato per questo gesto di pura generosità che ha portato a Casa di Betania un bonifico pari a €805”.

Durante l’incontro Suor Agnese, responsabile della struttura, ha voluto sottolineare la sempre maggiore difficoltà nel reperimento dei generi alimentari: “Come amministratori abbiamo il dovere di recepire le difficoltà dei nostri cittadini e di coloro che operano sul territorio. Per questo abbiamo in previsione di aprire un tavolo di confronto con le altre associazioni signesi che svolgono attività di sostegno alimentare per creare un coordinamento fra di esse e stabilire un dialogo con gli esercizi per verificare la possibilità di ampliare il giro di raccolta che suor Agnese svolge ogni giorno”, conclude l’assessore