Tutto Shakespeare: “Sogno di una notte di mezza estate” (in inglese) a Lucca e in musica ad Antella. E a Terranuova Bracciolini c’è “Amleto”

Venerdì 10 marzo 2017 alle 19 al Teatro San Girolamo di Lucca (via San Girolamo, a fianco del Teatro del Giglio), appuntamento con il teatro in lingua inglese: The English Theatre Company – compagnia che dal 2011 dedica il proprio lavoro alla diffusione del teatro in lingua originale – porta in scena “A Midsummer Night’s Dream” di William Shakespeare ovvero il “Sogno di una notte di mezza estate”.

Da sempre “A Midsummer Night’s Dream” esercita un grande fascino sul pubblico, coi suoi intrecci drammaturgici fantastici e bizzarri, che variano sul tema universale dell’amore compromesso e sbeffeggiato con l’espediente della magia. Nel bosco del Dream si intrecciano magicamente i diversi piani di realtà o di irrealtà, di personaggi e di linguaggi, fate, innamorati, artigiani-clowns e sovrani mitologici, in un gioco di inganni comandato da Oberon, re delle fate, e dal suo servo, il folletto Puck. Celeberrime, alla fine della commedia, le parole di Puck, che estende l’atmosfera onirica a tutta la platea, dicendo al pubblico che se si fosse sentito offeso da ciò che ha visto, avrebbe potuto ricordarlo come un semplice sogno.

Biglietti: 5,00 euro (ragazzi) e 7,00 euro (adulti). Info e acquisti on line su www.teatrodelgiglio.it, alla Biglietteria del Teatro del Giglio (aperta con orario 10.30-13.00 e 16.00-19.00, tel. 0583.465320, email biglietteria@teatrodelgiglio.it).

IL “SOGNO” DI SHAKESPEARE SI CONFRONTA CON LA MUSICA DI MENDELSSOHN

Di “Sogno di una notte di mezza estate” si parla anche ad Antella sabato 11 marzo 2017 al Teatro Comunale di Antella (Bagno a Ripoli – Firenze – ingresso 7/5 euro) nuovo appuntamento nell’ambito del progetto “Recitare con la musica” di Giovanni Vitali.

Dopo Goethe e Beethoven, Riccardo Massai e il Duo Pianistico di Firenze (foto a sinistra) si confrontano con altri due giganti della letteratura teatrale e musicale: William Shakespeare e Felix Mendelssohn. “Sogno di una notte di mezza estate” è la commedia fantastica del Bardo che ispirò a Mendelssohn alcune fra le più intense musiche di scena del Romanticismo tedesco. Anche nella trascrizione per pianoforte a quattro mani dello stesso autore, la partitura mantiene tutto l’incanto fiabesco dell’originale, evocando poeticamente il magico mondo di Oberon e Titania. In scena i soprani Myung-San Ko e Francesca Scarfi, il mezzosoprano Seo Yeon Choi. Al pianoforte Sara Bartolucci e Rodolfo Alessandrini, voci recitanti Teresa Fallai e Riccardo Massai.

Produzione Archètipo in collaborazione con Opera di Firenze – Maggio Musicale Fiorentino e Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Tutti i dettagli su www.archetipoac.it oppure allo 055 621894.

“HABITAT SHAKESPEARE” PER RILEGGERE “AMLETO”

Tre giorni di teatro, mostre, laboratori e incontri pensati per raccontare ai ragazzi l’opera del più grande drammaturgo di tutti i tempi. Questo sarà Habitat Shakespeare, l’iniziativa che da venerdì 10 a domenica 12 marzo, presso la Sala del Consiglio di Terranuova Bracciolini (Piazza della Repubblica) rileggerà uno dei capolavori più grandi del poeta inglese: Amleto. In programma la prima assoluta di “Amletino”, spettacolo (foto a destra in basso) firmato dalla compagnia KanterStrasse, un’esposizione di illustrazioni realizzate per l’occasione dal designer Andrea Rauch, workshop creativi per bambini e una visita guidata fuori dagli schemi per riscoprire con sguardo nuovo un classico antico. L’evento, a cura di Simone Martini ed Elisa Brilli, è un progetto KanterStrasse realizzato con il contributo del Comune di Terranuova Bracciolini (ingresso gratuito a tutti gli eventi non teatrali, consigliata la prenotazione a comunicazione@festivaldiffusioni.com. Ingresso “Amletino”: 5€).

Si parte venerdì 10 marzo alle 19 con l’inaugurazione della mostra in cui la storia del principe di Danimarca incontrerà il tratto inconfondibile di uno dei più noti designer italiani. Con una carriera quarantennale costellata di collaborazioni illustri – la Biennale di Venezia, il Festival di Cannes o il Centre Georges Pompidou, solo per citarne alcune – e lavori esposti nelle gallerie di tutto il mondo, dal Moma di New York al Musée de la Publicité del Louvre di Parigi, Andrea Rauch esporrà per la prima volta 20 coloratissime tavole che illustrano ai bambini la vicenda di Amleto, ma non solo. Sabato 11 marzo alle 16.00 l’artista senese sarà anche protagonista di un percorso guidato all’interno dell’esposizione, in cui racconterà in che modo ha ideato e costruito le immagini, impreziosendo l’esperienza con un breve excursus sull’iconografia shakespeariana nella storia (apertura mostra: sabato 11 e domenica 12 dalle 15 alle 20, ingresso libero).

Sempre venerdì, alle 21.15 debutterà “Amletino”, un viaggio nell’immortale tragedia di Shakespeare attraverso parole, suoni, disegni e proiezioni, di e con Simone Martini. Sul palco insieme all’autore, Luca Avagliano e Alessio Martinoli si muoveranno su una scenografia modulare che gli attori stessi trasformeranno di scena in scena, in un movimento continuo. Colore prevalente sarà il bianco: uno spazio su cui possono depositarsi le macchie di tremendi delitti ma anche farsi spazio immagini attraverso cui introdurre i fatti, approfondire i personaggi o soffermarsi su alcune tematiche centrali nell’opera, ad esempio il concetto di “potere”, o l’idea stessa del teatro. Lo spettacolo sarà in replica sabato 11 marzo alle 18 e domenica 12 marzo alle 17. Subito dopo le prime due rappresentazioni sarà battuta una piccola asta durante la quale sarà possibile comprare le stampe autografe di Andrea Rauch (ingresso allo spettacolo 5€; adatto ai bambini dai 7 anni).

Arricchiranno l’iniziativa due laboratori per famiglie e bambini dai cinque anni in su. Sabato 11 marzo alle 16, mentre gli adulti prenderanno parte alla visita della mostra di Rauch, i più piccoli potranno divertirsi imparando a illustrare Shakespeare insieme alla storica dell’arte Eleonora Zanolo e all’artista David Ciardi. Domenica 12 alle 15.00 sarà invece la volta delle maschere di carta con la designer Letizia Donati: materiali poveri e di riciclo e tanta fantasia per creare oggetti ispirati alle opere del disegnatore statunitense Saul Steinberg, celebre penna del New Yorker (ingresso libero).

Habitat Shakespeare è il quarto capitolo del progetto Habitat, che ogni anno seleziona un autore da riscoprire attraverso il teatro e le immagini. Dopo Charles Perrault, i fratelli Grimm e Lewis Carrol, celeberrimi creatori di fiabe che hanno incantato generazioni, Simone Martini spiega così la scelta del bardo inglese come protagonista di questa edizione: “Si è da poco concluso l’anno shakespeariano, che KanterStrasse ha festeggiato con la produzione di un “Amleto” per adulti. Partendo da quel lavoro abbiamo pensato alla possibilità di mettere in scena il testo in una versione adatta anche ai ragazzi, per introdurre il linguaggio contemporaneo e il pensiero filosofico nei territori dell’infanzia. Amleto è la summa del teatro occidentale, ed è importante che i giovani si abituino a confrontarsi con problematiche e modalità espressive alte e complesse, chiaramente in modo a loro accessibile. L’obiettivo è non perdere l’abitudine a utilizzare parole importanti nell’epoca dei tweet, quando la sintesi estrema spesso porta alla banalità. Il modo in cui parliamo influenza quello in cui pensiamo, ed è proprio un lavoro sul pensiero e sulla formazione dei più piccoli che ci ha spinto a scegliere Shakespeare”.

Ingresso libero a mostra e incontri, prenotazione consigliata a tutte le attività

Sala del Consiglio, Piazza della Repubblica, Terranuova Bracciolini (AR)

INFO & PRENOTAZIONI + 39 377 98 78 803 | comunicazione@festivaldiffusioni.com | www.festivaldiffusioni.com

Orari apertura mostra: venerdì 10 marzo inaugurazione alle 19; sabato 11 e domenica 12 dalle 15 alle 20

Spettacolo (dai 7 anni in su) AMLETINO: biglietto unico 5€