Sessantamila spettatori sul web per la stagione lirica di Sassari appena conclusa. Ma non cala il sipario, perché i riflettori ora si accendono sugli schermi di Rai 5 e di Sky Classica HD. Primo appuntamento il 10 dicembre
Si è chiusa con un successo pieno, nonostante i pesanti condizionamenti dovuti alle misure anti-contagio, la Stagione lirica 2020 dell’Ente Concerti “Marialisa de Carolis”. Laddove molti teatri d’opera hanno preferito chiudere o rinviare gli spettacoli, Sassari ha deciso invece di resistere, concludendo il cartellone senza saltare nemmeno una data e proponendo in streaming ogni spettacolo, in piena forma scenica, dopo la chiusura forzata. L’Ente Concerti ha dimostrato così di aver saputo onorare il patto siglato con i lavoratori, gli artisti scritturati e il pubblico. Ma non solo: trasformando la crisi in opportunità, ha colto l’occasione per aprirsi al mondo attraverso i mezzi di comunicazione e le piattaforme digitali.
Una sfida stravinta. «Quando il Dpcm di ottobre ha chiuso al pubblico i teatri – spiega il direttore artistico Stefano Garau – ci siamo trovati davanti a un bivio: arrenderci o resistere sfruttando le opportunità a disposizione. Ho proposto al Consiglio di amministrazione di continuare e tutto il teatro ha accettato, dimostrando un esemplare attaccamento al lavoro e un grande affetto per il pubblico». Un affetto ricambiato, visti i numeri della Stagione che ha compreso il Trittico di Giacomo Puccini e una riduzione dalla Carmen di Georges Bizet. Dopo il pienone in piazza d’Italia per il concerto lirico-sinfonico con il baritono Alberto Gazale, il pubblico ha risposto riempendo il Comunale nei limiti del possibile per le recite del Tabarro (25, 26, 27 settembre) e di Carmen, tragèdie d’amour (16, 17, 18 ottobre); poi, con la chiusura imposta per decreto, gli spettatori si sono spostati online seguendo lo streaming gratuito delle ultime due opere, Suor Angelica (6, 7 e 8 novembre) e Gianni Schicchi (27, 28 e 29 novembre), quest’ultima trasmessa sull’emittente televisiva Videolina anche via satellite e capace di raccogliere complessivamente oltre 60mila spettatori. In mancanza degli applausi a teatro, centinaia di messaggi e commenti positivi hanno raggiunto le pagine social dell’Ente Concerti, cui si sono affiancate le recensioni tutte favorevoli sulla stampa, anche quella specializzata.
Lo spettacolo continua in tv. Nonostante la Stagione si sia conclusa, i riflettori sull’Ente Concerti restano accesi: a dicembre infatti sia la Rai che Sky Classica HD trasmetteranno le produzioni del Teatro di Sassari. Si parte su Rai5 il 10 dicembre alle ore 22,15 (replica il 12 alle ore 11,30) con uno speciale dello storico programma “Prima della prima”, dedicato interamente alla Carmen sassarese, con interviste ai protagonisti Roberto Aronica e Veronica Simeoni, al regista Gianni Marras e al direttore d’orchestra Jacopo Brusa. Il 19 dicembre, in prima serata, Classica HD sul canale 136 di Sky trasmetterà in successione Pagliacci di
Una grande Stagione, nonostante tutto. L’emergenza Covid-19 ha tenuto lontano dal teatro il pubblico ma non i grandi artisti: nomi di primo livello sulla scena internazionale hanno calcato il Comunale di Sassari, da Roberto Aronica a Lucio Gallo, da Maria Teresa Leva a Veronica Simeoni, da Susanna Branchini ad Anna Maria Chiuri. Come nella tradizione del Teatro di Sassari, inoltre, sono stati proposti molti giovani, come i direttori Marco Alibrando e Jacopo Brusa, i cantanti Luis Chapa, Federica Vitali, Sara Rossini e Giuseppe Infantino e molti sardi, tra cui il regista Antonio Ligas e il direttore Leonardo Sini alla prima di un’opera in Sardegna. Ha avuto grande successo inoltre la rinnovata collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari che ha curato le scene e gli apprezzati costumi di Gianni Schicchi (foto sotto).