Seravezza, né fiera né focata per il patrono San Lorenzo. Ma il 9 e 10 agosto le fiammelle illumineranno il fiume e i ponti del centro storico. E ci saranno anche i tordelli da asporto

Non ci sarà la classica fiera né la tradizionale focata nel fiume. Malgrado ciò il San Lorenzo di quest’anno manterrà il buon sapore della tradizione. La ricorrenza del santo patrono di Seravezza brillerà infatti nella luce delle fiammelle che illumineranno il fiume e i ponti del centro storico. Risuonerà nelle marcette dalla banda. Nelle semplici emozioni della tombola e della pesca di beneficenza. Nei riti religiosi in duomo. Nella gioia dei piccoli acquisti in piazza. L’appuntamento è per il 9 e 10 agosto 2020. La Pro Loco, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, sta dando gli ultimi ritocchi al programma. «Siamo felici di questa collaborazione», dice Valentina Salvatori, vicesindaco e assessore al commercio. «Abbiamo fatto uno sforzo insieme per confermare la festività, pur con tutte le cautele e le misure restrittive che il momento impone. Sarà certamente un San Lorenzo diverso, giocoforza ridotto, ma non mancheranno le emozioni, l’atmosfera che caratterizza da sempre questa festa».

Marco Bertagna, presidente della Pro Loco, tiene a rimarcare i motivi che hanno convinto l’associazione ad impegnarsi nell’organizzazione della festa. «Tutto ciò che stiamo facendo in questi mesi, anche in collaborazione con il Comune, punta a dare un impulso positivo al territorio, utile allo spirito delle persone e alla ripresa dell’economia. È un momento particolare e c’è anche bisogno di uno stimolo. Il San Lorenzo può esserlo. Ci mettiamo responsabilmente al servizio del paese e ringraziamo chi ha dato disponibilità a fare altrettanto: l’Associazione nazionale Carabinieri che curerà il servizio d’ordine, la Misericordia per l’assistenza sanitaria, il Comune».

La ricorrenza del Santo patrono si aprirà domenica con la recita dei vespri in Duomo, ai quali seguirà l’accensione da parte della Pro Loco di alcuni piccoli falò nel letto del fiume e delle torce predisposte dalla Misericordia in corrispondenza dei quattro ponti del centro storico. Saranno fuochi diffusi, d’atmosfera, che richiameranno la tradizione della focata senza favorire assembramenti e che, per volontà del Comune e delle associazioni, rappresenteranno anche un omaggio a tutte le vittime del Covid. In piazza Carducci saranno presenti alcune bancarelle. Per le strade del paese, dovendo rinunciare alla processione del Santo, sfilerà la Filarmonica di Riomagno. Al Delâtre sarà attiva fin dalla vigilia la pesca di beneficenza organizzata dalla parrocchia.

  • La giornata di lunedì 10 agosto si aprirà con l’escursione alle miniere del Bottino con le guide del Gruppo Mineralogico Versiliese (iscrizioni allo 0584 757325 oppure 331 5354051) e si chiuderà alle 21:30 con il concerto della Filarmonica di Riomagno sul sagrato della chiesa. Nel mezzo: mercatino, tombola, pesca di beneficenza, i buonissimi tordelli d’asporto della Pro Loco e, per gli appassionati d’arte, la mostra “…I miei omaggi” del pittore Bruno Salvatori nella sala Salvatori della Pro Loco.

Gli organizzatori raccomandano ai visitatori il rispetto delle misure anti-Covid, iniziando dall’obbligo di indossare le mascherine e il mantenimento delle distanze.