SCENARI DI QUARTIERE. Sabato 12 giugno il via a Livorno del festival del teatro di narrazione. Sul palco Paolo Rossi con “L’operaccia del pane o libertà”

Sabato 12 giugno, alle ore 19.30 primo atteso appuntamento per la sesta edizione di “Scenari di quartiere”, il festival di Teatro di narrazione organizzato dalla Fondazione Teatro Goldoni e dal Comune di Livorno con la direzione artistica di Marco Leone e Fabrizio Brandi ed il contributo dell’Associazione Quartieri Uniti. Il festival, che si apre all’insegna del “tutto esaurito”, anche quest’anno rimane fedele all’idea di portare il “teatro fuori dal teatro”, tra la gente, in luoghi inusuali e suggestivi nonostante il periodo di evidente difficoltà dovuta al covid, Lo spettacolo di apertura  nel popolare quartiere di Benci Centro (Largo Emanuele Filiberto di Savoia) dove a salire sul palco sarà uno tra i più acclamati comici cabarettisti italiani:  Paolo Rossi con L’operaccia del pane o libertà.

Paolo Rossi in palcoscenico (MoniQue Foto – MONICA CONDINI)

Paolo Rossi è autore e interprete di un teatro che incanta il pubblico e sta in ascolto, che vive delle sue reazioni e interazioni; un teatro di emergenza che si riappropria del ruolo del contastorie per dare conforto agli spettatori e condurli in dimensioni “altre” dalle quali la realtà appare lucidamente. «Vorrei fare qualcosa che dia al mio essere chiamato “comico” una via di fuga verso un teatro sociale, nella poesia del buffo e della magia», commenta Rossi.
L’Operaccia del Pane o Libertà è uno spettacolo che unisce stand-up comedy a commedia dell’ arte, giunge a varcare l’universo shakespeariano ma sempre con profonde stoccate di contemporaneità.  Un viaggio sinuoso che Rossi intraprende – assieme alla fidata band I Virtuosi del Carso – un percorso narrativo sempre controcorrente. Agile, dirompente, sfuggente alle definizioni di genere e duttile nell’allestimento scenico, “L’Operaccia del Pane o Libertà mescola la figura del primo Arlecchino, quello che possedeva il biglietto di andata e ritorno per l’aldilà, a quella che fu poi una delle sue evoluzioni come intrattenitore popolare capace di spaziare dalle stalle al cabaret.
In maniera ironica e profonda riflette sulla condizione e il ruolo degli artisti oggi, su come sia cambiato il modo di fare spettacolo, dai cortili ai teatri, con sapienza teatrale e dirompente potenza comica. Una serata tra divertimento e riflessione assolutamente da non perdere!
Ricordiamo che l’ingresso alla platea di Scenari è su prenotazione obbligatoria (posto unico €3), lo spettacolo si svolge in osservanza delle norme di sicurezza ai sensi dei vigenti decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e che per motivi di sicurezza si dovrà indossare la mascherina per tutta la durata dello spettacolo e che non sarà possibile spostarsi dal posto assegnato.
Per informazioni e prenotazioni: www.scenaridiquartiere.it