SCENARI DI QUARTIERE / 3. “Piccolo come le stelle”, omaggio teatrale (a Montenero) di Elisabetta Salvatori a Giacomo Puccini.

È un omaggio al grande compositore lucchese Giacomo Puccini, un viaggio attraverso gli aspetti meno conosciuti della sua vita quello che l’attrice Elisabetta Salvatori intraprenderà nello spettacolo “Piccolo come le stelle”, in programma venerdì 14 settembre 2018 alle ore 19.00 presso il Quartiere Montenero (piazza di Montenero, a Livorno). Lo spettacolo, di e con Elisabetta Salvatori, che sarà accompagnata dalla musica del violinista Matteo Ceramelli, fa parte della terza edizione di “Scenari di Quartiere”, la rassegna di teatro di narrazione in programma fino al 23 settembre, nato da un’idea di Fabrizio Brandi e Marco Leone, organizzato da Fondazione Teatro Goldoni di Livorno e dal Comune di Livorno (ingresso libero).

“Non c’è bisogno di ritoccare la vita di un artista per renderla migliore, in quella di Puccini non c’è niente di straordinario se non la sua capacità di scrivere musica, di cui lui stesso si meravigliava” – afferma Elisabetta Salvatori.

In “Piccolo come le stelle”, Salvatori ricostruisce la vita di un uomo che spesso si sente solo e si racconta scrivendo più di 8000 lettere, che sono state la principale fonte di documentazione dello spettacolo. Puccini nasce in una famiglia di musicisti ma stenta a credere d’avere talento, e l’insicurezza non lo lascia mai. Si meraviglia di essere il successore di Verdi, di essere voluto nei salotti bene dell’epoca, di essere diventato tanto ricco, in poco tempo, di essere cercato dalle donne. Anche all’apice del successo Giacomo Puccini teme di non essere all’altezza delle aspettative del pubblico e del suo editore. Poi la famiglia, il rapporto con Lucca e con Torre del Lago, gli amori, la guerra, la paura di invecchiare, il cancro alla gola…la vita.
Nel finale realtà e finzione si fondono, e Puccini incontra i personaggi delle sue opere: Mimì, Rodolfo, Butterfly, Turandot, e ritrova anche tutte le persone care, riguarda la sua vita e si accorge che è stata bella. Si sente ancora piccolo, ma vede che anche le stelle sono piccole viste da qui.

Per lo spettacolo si comunica l’istituzione del divieto di transito e di sosta con rimozione forzata in piazza di Montenero nel tratto compreso tra via Byron/via di Montenero e via del Poggio. Dovrà rimanere percorribile il collegamento tra via Byron e via di Montenero con efficacia per il giorno 14/9/2018 dalle ore 14 alle ore 21.

Elisabetta Salvatori nasce in Versilia. Dopo gli studi artistici scopre il teatro: inizia con le favole, poi si avvicina alla narrazione per adulti e in scena rimane solo la sua voce che in alcuni racconti, quelli dedicati alla sua terra, sa intrecciarsi al dialetto versiliese con delicatezza e maestria. Si occupa di teatro del sacro, teatro civile e storie di passioni riconducibili a personaggi reali pubblici o sconosciuti. Le vicende che sceglie sono vere, il linguaggio è intimo, semplice e per questo dirompente, rende vive le sue trame, cattura chi ascolta. Sentire la sua voce, con tutti i suoi colori, porta lontano, pur restando vicinissimi. Fu lei a concludere la scorsa edizione di “Scenari di quartiere” con “Non c’è mai silenzio”, un atto di denuncia, una storia di impegno civile costruita e narrata sul vibrante ricordo di quella terribile notte ingoiata dal fuoco del 29 giugno 2009 alla stazione di Viareggio.

Il festival proseguirà sabato 15 settembre con “La scuola non serve a nulla”, spettacolo con Antonello Taurino, racconto autobiografico di un professore precario che nella vita è anche un comico (Quartiere Ardenza, Parco Scuole Carducci in piazza Sforzini, 15/09).

Tutte le informazioni su www.scenaridiquartiere.it