Scarpe stringate all’inglese e décolleté gioiello scelgono le suole di Cuoio di Toscana. Ma ora la tendenza coinvolge anche le sneakers

La scarpa di ultima generazione? Ha la suola in cuoio. Che sia una décolleté gioiello, una stringata da uomo o una sneaker. Parola di Orietta Pelizzari, “cool hunter” specializzata nei trend del mercato internazionale, che, all’ultima Lineapelle, la più importante manifestazione di settore, conclusasi da poco a Milano, ha tenuto un seminario dal titolo “Walking Naturally, Feels your soles”. In occasione dell’evento, organizzato da Lineapelle, in collaborazione con Cuoio di Toscana, consorzio leader nella produzione di cuoio da suola con quote di mercato pari all’80% in Europa e al 98% in Italia, si è parlato dell’arte della lavorazione del cuoio, e dei plus dei molteplici utilizzi nelle calzature in termini di stile, benessere e sostenibilità, con un affondo sui nuovi trend delle collezioni moda autunno-inverno 2019/2020 (a seguire la fotogallery, produzione Lamonti, Bonistalli, Cmc, Volpi, Otello, allestimento Lineapelle).

Tra le tendenze per la donna, spopolano le décolleté gioiello, ricche di decorazioni, spesso con tacchi scultura, rivestiti da pietre preziose, e con suole dipinte, floreali, zebrate, pitonate, tono su tono o con arabeschi, persino con le icone del mondo dell’arte o della musica pop, realizzate con digital painting.

Per l’uomo, il must have è sempre la scarpa stringata, che sia Derby o Francesina o Oxford, capace di evocare un’eleganza senza tempo. Ma arrivano anche la sneaker trendy, con suole dalle forme strane, con dettagli fluo o in pelle liscia, con varianti realizzate in bi-materiale per uno stile più rivolto verso il casual e sportivo, e anche le scarpe da donna con tacco kitten, non più alto di sette centimetri, da alternare ai tacchi medi e alti, ma larghi, squadrati e molto comodi. La suola? Per tutti in cuoio.

“Ottima performance, flessibilità naturale, traspirabilità, salute, eleganza, sofisticatezza, organic feeling: sono solo alcuni dei motivi per cui il cuoio sta spopolando sempre di più nei mercati internazionali. – dichiara Antonio Quirici, presidente di Cuoio di Toscana – Il cuoio sta conquistando nuove frontiere, grazie anche alla ricerca in laboratorio, che rende la suola leggera e flessibile, e che ben si adatta alla vita di oggi, in cui la comodità e il casual sono parole chiave. Tutti noi, infatti, sempre più spesso usciamo la mattina presto per rientrare a casa solo la notte, dopo i tanti impegni lavorativi e di vita sociale”.

“I grandi marchi ormai scommettono su calzature che mixano materiali, che abbiano dettagli importanti. – aggiunge Orietta Pelizzari, consulente di Unic – La cosa fondamentale è che la scarpa sia cool e personalizzata. Gli stilisti osano un maggiore eclettismo, hanno meno paura di proporre scarpe più facili, divertenti, di carattere, in cui materiali pregiati, quale il cuoio, si sposano ad esempio a inserti antiscivolo. Questo piace molto ad esempio agli asiatici, che amano la calzatura classica ma stanno molto attenti alla comodità: per loro la suola deve essere non solo flessibile ma anche ampia. Le sneakers di ultima generazione hanno la suola in cuoio, stanno sostituendo le Clarks di una volta, versatili e adatte ai vari momenti della giornata”.

Cuoio di Toscana è un cuoio da suola unico ottenuto con concia lenta al vegetale, un processo antico basato sull’utilizzo di tannini naturali ricavati dal legno di castagno, mimosa e quebracho. Il marchio nasce con l’obiettivo di farsi portavoce nel mondo del distretto conciario.

Le aziende che fanno parte del brand Cuoio di Toscana sono di Santa Croce sull’Arno (Bonistalli e Stefanelli Spa) e di San Miniato, località Ponte a Egola (Gruppo Conciario CMC International Spa, Conceria Gi-Elle-Emme Spa, Cuoificio Otello, Lamonti Cuoio Spa, Conceria 3S Srl e Volpi Concerie Srl).

Per ulteriori informazioni cuoioditoscana.it