“Scandalo Machiavelli” con Fulvio Cauteruccio mattatore (al Niccolini di Firenze il 16 e 21 dicembre). “Ulisse senza terra” il17 sul palcoscenico di Lastra a Signa
TEATRO NICCOLINI / FIRENZE
Si parte da un fatto storico: la denuncia a sfondo sessuale che colpì Niccolò Machiavelli nel maggio 1510 e con la quale si intendeva delegittimarlo politicamente. Uno scandalo, anzi lo “Scandalo Machiavelli” che Fulvio Cauteruccio ripercorre giovedì 16 e martedì 21 dicembre 2021 al Teatro Niccolini di Firenze (ore 18 – Saletta del cocomero) traendo spunto dall’omonimo libro di Francesco Bausi edito da Sarnus.
Biglietto 10 euro. Prevendite sul sito ufficiale www.teatroniccolini.com, su www.ticketone.it e nei punti prevendita di Box Office Toscana. Sconto per soci Coop, under 21 e over 65. Si accede con Super Green Pass.
“Scandalo Machiavelli” è una sorta di solo a più voci, presentato in forma di mise en espace. Ispirato dal maestro Vittorio Gassman, Fulvio Cauteruccio si fa mattatore, trasformando il testo in un monologo serrato e divertente.
Lo spettacolo ripercorre tre giorni fiorentini nel 1510, nei quali Niccolò Machiavelli – chiamato Machia amichevolmente dai suoi amici – fa fronte con intelligenza alle manovre dei suoi avversari che lo vogliono vinto. Ad emergere sono i caratteri dei vari personaggi, i loro linguaggi, tra citazioni storiche e filosofiche, ma anche scherzi e irriverenze.
Il Segretario fiorentino, già oggetto di simili manovre da parte dei suoi avversari, fu assolto; qui si immagina che egli, nel tentativo di smascherare i suoi accusatori e di evitare la condanna, si impegni in un’affannosa peregrinazione per Firenze, alla ricerca di chi possa aiutarlo a venire a capo della spinosa vicenda. Incontri e avvenimenti si susseguono a ritmo incalzante, fino all’amara, imprevedibile rivelazione finale: occasione per riflettere a fondo, come prima non aveva forse mai fatto, su se stesso, sulla vita e sulla politica.
Fulvio Cauteruccio mette in risalto le doti di one man show che hanno contraddistinto la sua carriera attoriale: dal fortunato “Roccu u stortu” premiato in sede del Premio Ubu e voluto dalla Rai nella sua versione televisiva a “Uno, nessuno e centomila”, in cui il suo Vitangelo Moscarda ha ammaliato, commosso e divertito il pubblico dei maggiori teatri della Penisola.
Produzione originale Teatro Niccolini. Info tel. 055 094 6404 www.teatroniccolini.com
Teatro Niccolini
Via Ricasoli, 3/5 – Firenze
Info tel. 055 0946404 (055 7378721 – press@eventipagliai.com)
www.teatroniccolini.com – info@teatroniccolini.com
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Il viaggio che compie Ulisse è, in una lettura di chiave introspettiva, il viaggio dell’IO alla ricerca del completamento di sé. Ogni personaggio incontrato rappresenta una parte di noi. Da Circe, con la sua sensualità, a Nausica, simbolo della purezza della gioventù fino ad arrivare alla razionalità di Re Alcino, non si può dire che il protagonista si completi fino all’arrivo del vero alterego dell’eroe: Penelope. Archetipo femminile che riporta l’equilibrio in questo fluttuare perenne dell’apolide, lei resta coraggiosamente avvinta alla sua tela, in una danza su vele bianche che non manca di stupire.
Ulisse è anche un apolide senza patria che, proprio come i migranti dei giorni nostri, spera di trovare un punto di riferimento: un parallelismo incisivo con la condizione che milioni di persone sono costrette a vivere sulla loro pelle ancora oggi, considerati da tutti senza patria e senza diritti.
La stesura e l’ideazione di questo spettacolo che parla di viaggio, di spazi aperti e di orizzonti infiniti sono nate durante il lockdown. Il contrasto tra gli spazi chiusi nei quali siamo stati costretti a vivere per mesi e la realizzazione di uno spettacolo nel quale protagonista assoluto è il viaggio e la ricerca dell’orizzonte infinito hanno reso ancora più chiara la potenza del teatro: basta l’immaginazione per uscire dalla nostra stanza e ritrovarci in balìa delle onde, in mare aperto, insieme ad Ulisse.
Produzione Animascenica Teatro. Si accede nel rispetto delle disposizioni anti-Covid. Biglietti 13/11/8 euro, riduzioni per over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale, soci Arci e Amici del Museo Caruso. Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-
La stagione 2021/2022 del Teatro delle Arti è organizzata con Comune di Lastra a Signa, Teatro Popolare d’Arte e Compagnia Simona Bucci, con il sostegno di Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Coop Unicoop Firenze, in collaborazione con Rat-Residenze Artistiche della Toscana, Arci e BCC.
Informazioni – Teatro delle Arti – viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) – tel. 055 8720058
www.tparte.it – biglietteria@tparte.it.
Facebook Teatro Delle Arti Lastra Instagram Teatrodellearti_lastra
Intero 13 euro
Ridotto 11 euro per over 65, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso, soci Arci
Ridotto 8 euro fino a 26 anni
Info e prenotazioni
Teatro delle Arti – viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI)
Tel. 055 8720058 – teatrodellearti.lastraasigna.
promozione@tparte.it – www.tparte.it
Bus e treno
Il Teatro delle Arti di Lastra Signa e facilmente raggiungibile sia in treno sia in bus.
In treno da Firenze SMN a Lastra Signa. Il teatro dista poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria.
In bus, linea 72 Ataf: Piazza Piero della Francesca T1 Federiga / Soffiano Via Starnina / Lastra a Signa via Livornese (fermata a 20 metri dal teatro).